Abdo Khal

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Abdo Khal, noto anche come Abduh Khal (in arabo عبده خال?; Mijannah, 3 agosto 1962), è uno scrittore saudita.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Mijannah nel 1962, ha studiato scienza politiche all'Università King Abdel Al Aziz di Gedda[1].

Ha iniziato a scrivere da giovanissimo e, dopo un periodo nel quale si è dedicato all'omiletica, è diventato scrittore a tempo pieno e ha pubblicato numerosi romanzi e raccolte di racconti[2][3] ed è stato tradotto in Europa[4].

Nel 2010 è stato insignito dell'International Prize for Arabic Fiction grazie a Le scintille dell'inferno[5], romanzo satirico che, come le altre opere dell'autore, non è stato pubblicato in Arabia Saudita a causa, secondo Khal, dei temi trattati: sesso, politica e religione[6].

Opere tradotte in italiano[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Le scintille dell'inferno (Tarmi bi-sharrar, 2009), Roma, Atmosphere libri, 2016 traduzione di Federica Pistono ISBN 978-88-6564-185-9.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Profilo dell'autore, su arabicfiction.org. URL consultato il 29 maggio 2021.
  2. ^ Angela Daiana Langone, Alienazione e agalmatofilia in un racconto saudita. al-Blūzah (La camicetta) di ‘Abduh Ḫāl, in La rivista di Arablit, vol. 11, 2016.
  3. ^ Angela Daiana Langone, La qiṣṣah nī’ah di ‘Abduh Ḫāl: una proposta di lettura, in La rivista di Arablit, vol. 16, 2018.
  4. ^ (EN) Pagina dedicata allo scrittore, su literaturfestival.com. URL consultato il 29 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2021).
  5. ^ (EN) Bill Marx, World Books: In Search of a Saudi Tolstoy, su artsfuse.org, 2 marzo 2010. URL consultato il 29 maggio 2021.
  6. ^ (EN) Alison Flood, Saudi Arabian writer Abdo Khal wins International prize for Arabic fiction, su theguardian.com, 3 marzo 2010. URL consultato il 29 maggio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN20905810 · ISNI (EN0000 0000 7837 2841 · LCCN (ENnr91010939 · GND (DE102927407X · BNF (FRcb13570483h (data) · J9U (ENHE987007300220205171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr91010939