A Taste of Extreme Divinity

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A Taste of Extreme Divinity
album in studio
ArtistaHypocrisy
Pubblicazione23 ottobre 2009
(Bandiera dell'Europa)
3 novembre 2009
(Bandiera degli Stati Uniti)
Durata50:09
Dischi1
Tracce11
GenereMelodic death metal
EtichettaNuclear Blast
ProduttorePeter Tägtgren
Registrazione2008, Abyss Studio
FormatiLP
CD
CopertinaKristian Wåhlin
Hypocrisy - cronologia
Album precedente
(2005)
Album successivo
(2013)

A Taste of Extreme Divinity è il dodicesimo album del gruppo melodic death metal svedese Hypocrisy, pubblicato il 23 ottobre 2009 in Europa e il 3 novembre negli Stati Uniti dalla Nuclear Blast[1].

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

L'album è prodotto e mixato dal cantante e chitarrista della band Peter Tägtgren nei suoi Abyss Studio, mentre Jonas Kjellgren ne ha curato la masterizzazione[2]. I testi sono tutti scritti da Peter Tägtgren e contengono tematiche varie: violenza, follia, religione, paranormale. Il critico Chad Bowar di about.com l'ha definito:

«Un altro pregevole disco da parte di un gruppo sottovalutato[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Valley of the Damned - 4:17
  2. Hang Him High - 4:35
  3. Solar Empire - 5:15
  4. Weed out the Weak (Hedlund, Tägtgren) - 3:50
  5. No Tomorrow - 4:16
  6. Global Domination (Hedlund, Tägtgren) - 5:14
  7. Taste the Extreme Divinity - 3:36
  8. Alive (Hedlund, Tägtgren) - 4:21
  9. The Quest - 5:31
  10. Tamed (Filled With Fear) (Hedlund, Tägtgren) - 4:39
  11. Sky Is Falling - 4:31

Bonus track (Stati Uniti)[modifica | modifica wikitesto]

  1. The Sinner - 5:07
  2. Taste the Extreme Divinity (2008 Demo) - 3:35
  3. Valley of the Damned (2008 Demo) - 4:15

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) A Taste of Extreme Divinity, su allmusic.com. URL consultato il 3 settembre 2010.
  2. ^ (EN) Crediti, su allmusic.com. URL consultato il 3 settembre 2010.
  3. ^ (EN) Hypocrisy - 'A Taste Of Extreme Divinity', su heavymetal.about.com, About.com. URL consultato il 3 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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