43 Sagittarii

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43 Sagittarii
43 Sagittarii
ClassificazioneStella gigante arancione
Classe spettraleK0III[1]
Distanza dal Sole481 al
CostellazioneSagittario
Coordinate
(all'epoca J2000.0[1])
Ascensione retta19h 17m 38,07740s[1]
Declinazione−18° 57′ 10,480″[1]
Lat. galattica018,6109°[1]
Long. galattica-14,1289°[1]
Dati fisici
Raggio medio54 R
Temperatura
superficiale
4850 K[2] (media)
Luminosità
298 L
Metallicità72% rispetto al Sole[3]
Dati osservativi
Magnitudine app.4,88[1]
Magnitudine ass.−0,96
Parallasse6,77 ± 0,27 mas[1]
Moto proprioAR: −9,96 ± 0,34 mas/anno
Dec: −10,60 ± 0,18 mas/anno
Velocità radiale15,2±0,9 km/s[1]
Nomenclature alternative
  • d Sgr, *43 Sgr, HR 7304, HD 180540, SAO 162413, HIP 94820, BD -19 5379, 2MASS J19173809-1857104, PPM 235771, GC 26589, GCRV 11742, GSC 06304-00334, UBVy98 100180540, YZ 109 8206, HIC 94820, TYC 6304-334-1, GEN# +1.00180540, IRAS 19147-1902, IRC -20550, SKY# 35816, N30 4269, PLX 4490, PLX 4490.00, uvby98 100180540, N30 4269, PMC 90-93 512, PPM 235771, ROT 2752[1]

Coordinate: Carta celeste 19h 17m 38.0774s, -18° 57′ 10.48″

43 Sagittarii è una stella gigante arancione di magnitudine 4,88 situata nella costellazione del Sagittario. Dista circa 481 anni luce dal sistema solare[3].

Osservazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe, ma di bassa declinazione: ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto ad alte latitudini. Nell'emisfero sud invece appare circumpolare solo nel continente antartico. La sua magnitudine pari a 4,88 la pone al limite della visibilità ad occhio nudo, pertanto può essere osservata senza l'ausilio di strumenti sotto un cielo limpido e possibilmente senza Luna.

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine giugno e novembre.

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]

Possiede una metallicità di poco inferiore a quella del sole ([Fe/H] −0,14[3]), ed è alle volte classificata anche come gigante gialla o come gigante brillante gialla di classe G8III-G8II[3]. Come le altre stelle della sua classe, ha terminato l'idrogeno da fondere in elio nel suo nucleo; la temperatura superficiale è calata a 4850 K e il suo raggio è divenuto oltre 50 volte quello del Sole, aumentando la luminosità a 300 L[4][3].

Ha una magnitudine assoluta di −0,96[3] e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.

Occultazioni[modifica | modifica wikitesto]

Per la sua posizione prossima all'eclittica è talvolta soggetta ad occultazioni da parte della Luna e, più raramente, dei pianeti, generalmente quelli interni. L'ultima occultazione planetaria, da parte di Mercurio, avvenne il 23 gennaio 1812.

Le più recenti occultazione lunari sono avvenute il 28 agosto 2012[5] e il 17 novembre 2012[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j 43 Sagittarii, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 28 novembre 2012.
  2. ^ Stellar parameters of G and K giant stars (Hekker+, 2007)
  3. ^ a b c d e f Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012)
  4. ^ Catalogue of Stellar Diameters (CADARS) (Pasinetti-Fracassini+ 2001)
  5. ^ Luna occulta 43 Sagittarii (2012-08-28 00:28 CEST) [collegamento interrotto], su oato.inaf.it. URL consultato il 15 agosto 2012.
  6. ^ Luna occulta 43 Sagittarii (2012-11-17 18:30 CET) [collegamento interrotto], su oato.inaf.it. URL consultato il 15 novembre 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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