Úrvalsdeild 2020

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Úrvalsdeild 2020
Pepsideild karla 2020
Competizione Úrvalsdeild
Sport Calcio
Edizione 109ª
Organizzatore KSI
Date dal 13 giugno 2020[1]
al 30 ottobre 2020[2]
Luogo Bandiera dell'Islanda Islanda
Partecipanti 12
Formula girone all'italiana
Risultati
Vincitore Valur
(23º titolo)
Retrocessioni Grótta
Fjölnir
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Scozia Steven Lennon (17)
Incontri disputati 107
Gol segnati 351 (3,28 per incontro)
Cronologia della competizione
2019 2021
Ubicazione delle squadre della Úrvalsdeild 2020.

La Úrvalsdeild 2020, nota anche come Pepsideild 2020 per motivi di sponsorizzazione, è stata la 109ª edizione della massima divisione del campionato islandese di calcio. La stagione sarebbe dovuta iniziare il 22 aprile per terminare il 26 settembre 2020, ma l'avvio è stato successivamente rinviato al 13 giugno a causa della pandemia di COVID-19.[1]. Il torneo è terminato in anticipo a causa dell'emergenza legata alla pandemia di COVID-19.[2] Il KR Reykjavík era la squadra campione in carica. Il Valur ha conquistato il trofeo per la ventitreesima volta nella sua storia.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Dalla Úrvalsdeild 2019 sono state retrocessi in 1. deild karla il Grindavík e l'ÍBV Vestmannæyja, classificatisi agli ultimi due posti. Dalla 1. deild karla sono stati promossi in Úrvalsdeild il Grótta e il Fjölnir, prime due classificate.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Le 12 squadre partecipanti si affrontano in un girone all'italiana con partite di andata e ritorno, per un totale di 22 giornate. La squadra prima classificata è dichiarata campione di Islanda e ha il diritto a partecipare alla UEFA Champions League 2021-2022 partendo dal primo turno di qualificazione. Le squadre classificate al secondo e terzo posto sono ammesse alla UEFA Europa Conference League 2021-2022 partendo dal primo turno di qualificazione, assieme alla squadra vincitrice della Coppa d'Islanda. Le ultime due classificate retrocedono direttamente in 1. deild karla 2021.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 ottobre 2020 la KSI, a causa del prolungamento dell'emergenza legata alla pandemia di COVID-19, ha decretato la conclusione definitiva del campionato in quanto sono stati disputati più di 2/3 delle gare complessive.[2]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Città Stadio Stagione precedente
Breiðablik Kópavogur Kópavogsvöllur 2º posto in Úrvalsdeild
FH Hafnarfjörður Hafnarfjörður Kaplakriki 3º posto in Úrvalsdeild
Fjölnir Reykjavík Fjölnisvöllur 2º posto in 1. deild karla
Fylkir Reykjavík Fylkisvöllur 8º posto in Úrvalsdeild
Grótta Seltjarnarnes Vivaldivöllurinn 1º posto in 1. deild karla
HK Kópavogur Kópavogur Kórinn 9º posto in Úrvalsdeild
ÍA Akraness Akranes Norðurálsvöllur 10º posto in Úrvalsdeild
KA Akureyri Akureyri Akureyrarvöllur 5º posto in Úrvalsdeild
KR Reykjavík Reykjavík KR-völlur Campione d'Islanda
Stjarnan Garðabær Stjörnuvöllur 4º posto in Úrvalsdeild
Valur Reykjavík Vodafonevöllurin 6º posto in Úrvalsdeild
Víkingur Reykjavík Víkingsvöllur 7º posto in Úrvalsdeild

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

La classifica finale, a causa della sospensione definitiva del campionato, è stata redatta secondo la media punti.[3]

Pos. Squadra MP Pt G V N P GF GS DR
Bandiera dell'Islanda 1. Valur 2,44 44 18 14 2 2 50 17 +33
2. FH Hafnarfjörður 2,00 36 18 11 3 4 37 23 +14
3. Stjarnan 1,82 31 17 8 7 2 27 20 +7
4. Breiðablik 1,72 31 18 9 4 5 37 27 +10
5. KR Reykjavík 1,65 28 17 8 4 5 30 21 +9
6. Fylkir 1,56 28 18 9 1 8 27 30 -3
7. KA Akureyri 1,17 21 18 3 12 3 20 21 -1
8. ÍA Akraness 1,17 21 18 6 3 9 39 43 -4
9. HK Kópavogur 1,11 20 18 5 5 8 29 36 -7
10. Víkingur 0,94 17 18 3 8 7 25 30 -5
11. Grótta 0,44 8 18 1 5 12 15 43 -28
12. Fjölnir 0,33 6 18 0 6 12 15 40 -25

Legenda:

      Campione d'Islanda e ammessa alla UEFA Champions League 2021-2022
      Ammesse alla UEFA Europa Conference League 2021-2022
      Retrocesse in 1. deild karla 2021

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
La classifica viene stilata secondo i seguenti criteri:
  • Punti conquistati
  • Differenza reti generale
  • Reti totali realizzate
  • Punti conquistati negli scontri diretti
  • Differenza reti negli scontri diretti
  • Reti realizzate negli scontri diretti
  • Reti realizzate in trasferta negli scontri diretti
  • play-off (solo per decidere la squadra campione)
  • Sorteggio

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Bre Haf Fjö Fyl Gró HK ÍA KA KR Stj Val Vík
Breiðablik –––– 3-3 3-1 4-1 3-0 5-3 1-1 0-2 2-1 1-2
FH Hafnarfjörður 3-1 –––– 1-0 1-2 2-1 4-0 2-1 0-0 1-2 1-4 1-0
Fjölnir 1-4 0-3 –––– 1-2 0-3 1-3 1-1 1-4 1-3 1-1
Fylkir 0-1 1-4 2-0 –––– 2-0 3-2 4-1 0-3 1-1 2-1
Grótta 0-1 2-2 0-2 –––– 4-4 0-4 2-4 0-3 1-1
HK Kópavogur 1-0 2-3 3-1 3-0 –––– 3-2 1-1 2-3 0-4 0-2
ÍA Akraness 0-4 3-2 3-0 2-2 –––– 3-1 1-2 1-2 2-4 2-2
KA Akureyri 2-2 1-1 2-0 1-0 1-1 2-2 –––– 0-0 0-0 0-0
KR Reykjavík 3-1 1-2 2-2 1-2 1-1 0-3 4-1 –––– 1-2 4-5 2-0
Stjarnan 1-1 1-0 2-1 1-1 4-1 1-1 –––– 1-5 1-1
Valur 1-1 3-0 6-0 1-0 1-4 1-0 0-1 0-0 –––– 2-0
Víkingur 2-4 4-1 1-1 1-1 6-2 2-2 0-2 1-5 ––––

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadra[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

————————————————————————————————————
Valur
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Gol Giocatore Squadra
17 Bandiera della Scozia Steven Lennon FH Hafnarfjörður
14 Bandiera della Danimarca Patrick Pedersen Valur
13 Bandiera della Danimarca Thomas Mikkelsen Breiðablik
12 Bandiera dell'Islanda Tryggvi Hrafn Haraldsson ÍA Akraness
9 Bandiera dell'Islanda Óttar Magnús Karlsson Víkingur
8 Bandiera dell'Islanda Valdimar Þór Ingimundarson Fylkir
8 Bandiera dell'Islanda Stefán Teitur Þórðarson ÍA Akraness
7 Bandiera dell'Islanda Aron Bjarnason Valur
7 Bandiera dell'Islanda Hilmar Árni Halldórsson Stjarnan
7 Bandiera dell'Islanda Sigurður Egill Lárusson Valur
7 Bandiera di El Salvador Pablo Punyed KR Reykjavík

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (IS) Pepsi Max deild karla hefst á laugardag, su ksi.is, 12 giugno 2020.
  2. ^ a b c (IS) Keppni hætt, su ksi.is, 30 ottobre 2020.
  3. ^ (IS) Stöðutöflur 2020_loka (PDF), su ksi.is, 30 ottobre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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