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Perossidasi eosinofila
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Numero EC1.11.1.7
ClasseOssidoreduttasi
Banche datiBRENDA, EXPASY, GTD, PDB (RCSB PDB PDBe PDBj PDBsum)
Fonte: IUBMB

La perossidasi eosinofila è un enzima (perossidasi) aloperossidasi codificato negli esseri umani dal gene EPX.[1] [2] É un eterodimero 71-77 kD comosto da una catena più pesante glicosilata e una più leggera non glicosilata.

Funzione

In presenza di [[H2O2|acqua ossigenata]], formata dall'eosinofilo, e ioni cloruro o bromuro, la perossidasi eosinofila innesca un potente meccanismo con il quale l'eosinofilo uccide parassiti multicellulari (come, per esempio, il verme nematode che causa filariasi); e anche alcuni batteri (come ad esempio quello della tubercolosi). Questo enzima usa preferenzialmente come substrato (biochimica) il bromuro piuttosto che il cloruro, generando ipobromito (acido ipobromoso).[3] L'enzima è anche in grado di ossidare il tiocianato e usarlo come co-substrato.[4]

Ruolo nelle patologie

I composti ossidanti prodotti dalla perossidasi eosinofila sono implicati in stati infiammatorie di diverse patologie, incluso l'asma.[5]

Vedi anche

Note

<references\>

Bibliografia

  1. ^ Sakamaki K, Tomonaga M, Tsukui K, Nagata S, Molecular cloning and characterization of a chromosomal gene for human eosinophil peroxidase, in J. Biol. Chem., vol. 264, n. 28, October 1989, pp. 16828–36.
  2. ^ Ten RM, Pease LR, McKean DJ, Bell MP, Gleich GJ, Molecular cloning of the human eosinophil peroxidase. Evidence for the existence of a peroxidase multigene family, in J. Exp. Med., vol. 169, n. 5, May 1989, pp. 1757–69, DOI:10.1084/jem.169.5.1757.
  3. ^ Mayeno AN, Curran AJ, Roberts RL, Foote CS, Eosinophils preferentially use bromide to generate halogenating agents, in J. Biol. Chem., vol. 264, n. 10, April 1989, pp. 5660–8.
  4. ^ Tahboub YR, Galijasevic S, Diamond MP, Abu-Soud HM, Thiocyanate modulates the catalytic activity of mammalian peroxidases, in J. Biol. Chem., vol. 280, n. 28, 2005, pp. 26129–36, DOI:10.1074/jbc.M503027200.
  5. ^ van Dalen CJ, Kettle AJ, Substrates and products of eosinophil peroxidase, in Biochem. J., vol. 358, Pt 1, August 2001, pp. 233–9, DOI:10.1042/0264-6021:3580233.