Anancus: differenze tra le versioni

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L''''ananco''' (gen. '''''Anancus''''') è un [[proboscidato]] estinto, vissuto tra la fine del [[Miocene]] (circa 10 milioni di anni fa) e l'inizio del [[Pleistocene]] (circa 1,5 milioni di anni fa) in [[Europa]], [[Africa]] e [[Asia]].
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== Tassonomia ==
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Recentemente alcuni autori hanno escluso l' ''Anancus'' e altri tetralofodonti gonfoteri dai Gomphotheriidae, includendoli piuttosto tra gli [[Elephantoidea]].<ref>{{cite journal |last1=Shoshani |first1=Jeheskel |last2=Tassy |first2=Pascal |title=Advances in proboscidean taxonomy & classification, anatomy & physiology, and ecology & behavior |journal=Quaternary International |date=January 2005 |volume=126-128 |pages=5–20 |doi=10.1016/j.quaint.2004.04.011 |bibcode=2005QuInt.126....5S }}</ref><ref>{{cite book |authorlink1=Jeheskel Shoshani |first1=J. |last1=Shoshani |first2=P. |last2=Tassy |year=1996 |chapter=Summary, conclusions, and a glimpse into the future |pages=335–348 |editor1-last=Shoshani |editor1-first=Jeheskel |editor2-last=Tassy |editor2-first=Pascal |title=The Proboscidea: Evolution and Palaeoecology of Elephants and Their Relatives |publisher=Oxford University Press |isbn=978-0-19-854652-8 }}</ref><ref>{{cite journal |last1=Mothé |first1=Dimila |last2=Ferretti |first2=Marco P. |last3=Avilla |first3=Leonardo S. |title=The Dance of Tusks: Rediscovery of Lower Incisors in the Pan-American Proboscidean Cuvieronius hyodon Revises Incisor Evolution in Elephantimorpha |journal=PLOS ONE |date=12 January 2016 |volume=11 |issue=1 |pages=e0147009 |doi=10.1371/journal.pone.0147009 |pmid=26756209 |pmc=4710528 |bibcode=2016PLoSO..1147009M |doi-access=free }}</ref>


== Due zanne lunghissime ==
== Due zanne lunghissime ==
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== Distribuzione ed estinzione ==
== Distribuzione ed estinzione ==
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==Note==
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== Altri progetti ==
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Anancus
Scheletro di Anancus arvernensis
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineProboscidea
FamigliaAnancidae
GenereAnancus
Specie
  • A. alexeevae
  • A. arvernensis
  • A. cuneatus
  • A. perimensis
  • A. sinensis
  • A. sivalensis
  • A. osiris
  • A. petrocchii
  • A. kenyensis

L'ananco (gen. Anancus) è un proboscidato estinto, vissuto tra la fine del Miocene (circa 10 milioni di anni fa) e l'inizio del Pleistocene (circa 1,5 milioni di anni fa) in Europa, Africa e Asia.

Tassonomia

Il nome Anancus è stato assegnato dal paleontologo francese Auguste Aymard nel 1855. Viene tradizionalmente allocato tra i Gomphotheriidae, spesso come unico membro della sottofamiglia Anancinae.[1][2]

Recentemente alcuni autori hanno escluso l' Anancus e altri tetralofodonti gonfoteri dai Gomphotheriidae, includendoli piuttosto tra gli Elephantoidea.[3][4][5]

Due zanne lunghissime

L'aspetto dell'ananco richiamava moltissimo quello degli odierni elefanti, coi quali però è imparentato solo alla lontana. L'ananco, infatti, fa parte di quel gruppo di proboscidati noti come mastodonti, caratterizzati da una dentatura particolare, più primitiva di quella degli attuali elefanti e dei mammut. A differenza della maggior parte dei suoi parenti stretti, l'ananco possedeva solo le zanne superiori, lunghissime (fino a 4 metri) e diritte (il nome Anancus in greco vuol dire "senza curve"). L'animale stesso era imponente e con un'altezza di circa tre metri rivaleggiava con l'odierno elefante indiano. L'habitat dell'ananco era tipicamente forestale e probabilmente branchi di questi animali vagavano per le foreste cibandosi delle tenere foglie degli alberi.

Ricostruzione di Anancus

Distribuzione ed estinzione

La notevole diffusione spazio-temporale dell'ananco testimonia il suo successo evolutivo. Di questo animale si conoscono molte specie, tra le quali la più nota è senza dubbio il cosiddetto mastodonte d'Arvernia (Anancus arvernensis), caratteristico dei depositi pliocenici di Francia e Italia. Tra le altre specie, da ricordare le africane Anancus kenyensis e Anancus osiris, e le asiatiche Anancus perimensis e Anancus sinensis. Tutte queste specie si estinsero quando il loro habitat forestale si ridusse progressivamente in favore delle praterie, inadatte a ospitare animali come l'ananco.

Note

  1. ^ New material of Anancus kenyensis (proboscidea, mammalia) from Toros-Menalla (Late Miocene, Chad): Contribution to the systematics of African anancines, in Journal of African Earth Sciences, vol. 53, 4–5, March 2009, pp. 171–176, DOI:10.1016/j.jafrearsci.2009.01.003.
  2. ^ (EN) The Fossil Record of the Neogene Proboscidea (Mammalia) in Greece, Springer International Publishing, 2022, pp. 299–344, DOI:10.1007/978-3-030-68398-6_12.
  3. ^ Advances in proboscidean taxonomy & classification, anatomy & physiology, and ecology & behavior, in Quaternary International, vol. 126-128, January 2005, pp. 5–20, DOI:10.1016/j.quaint.2004.04.011.
  4. ^ Summary, conclusions, and a glimpse into the future, in The Proboscidea: Evolution and Palaeoecology of Elephants and Their Relatives, Oxford University Press, 1996, pp. 335–348, ISBN 978-0-19-854652-8.
  5. ^ The Dance of Tusks: Rediscovery of Lower Incisors in the Pan-American Proboscidean Cuvieronius hyodon Revises Incisor Evolution in Elephantimorpha, in PLOS ONE, vol. 11, n. 1, 12 January 2016, pp. e0147009, DOI:10.1371/journal.pone.0147009.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) Anancus, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata