Patagotitan mayorum: differenze tra le versioni

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'''''Patagotitan''''' (il cui nome significa "titano della Patagonia") è un [[Genere (tassonomia)|genere]] estinto di [[dinosauro]] [[sauropode]] [[Titanosauria|titanosauro]] vissuto nel [[Cretaceo inferiore]], circa 101.62 milioni di anni fa ([[Albiano (geologia)|Albiano]]), in quella che oggi è la Formazione Cerro Barcino, nella [[Provincia di Chubut]], [[Patagonia]]. Il genere contiene una singola specie, ossia ''Patagotitan mayorum'', i cui resti fossili furono ritrovati nel 2014, e descritti nel 2017, da José Carballido, Diego Pol e colleghi.<ref name="PHYS-20170809">{{Cita web|cognome=Borenstein |nome=Seth |titolo=Patagotitan mayorum: New study describes the biggest dinosaur ever|url=https://phys.org/news/2017-08-patagotitan-mayorum-biggest-dinosaur.html |sito=[[Phys.org]] |data=9 agosto 2017|accesso=9 agosto 2017}}</ref><ref name="desc">José L.&nbsp;Carballido; Diego Pol; Alejandro&nbsp;Otero; Ignacio A. Cerda; Leonardo&nbsp;Salgado&nbsp;; Alberto C.&nbsp;Garrido&nbsp;; Jahandar&nbsp;Ramezani&nbsp;; Néstor R.&nbsp;Cúneo&nbsp;; Javier M.&nbsp;Krause (2017). "A new giant titanosaur sheds light on body mass evolution among sauropod dinosaurs". Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences. 284 (1860): 20171219. doi:10.1098/rspb.2017.1219.</ref>
'''''Patagotitan''''' (il cui nome significa "titano della Patagonia") è un [[Genere (tassonomia)|genere]] estinto di [[dinosauro]] [[sauropode]] [[Titanosauria|titanosauro]] vissuto nel [[Cretaceo inferiore]], circa 101.62 milioni di anni fa ([[Albiano (geologia)|Albiano]]), in quella che oggi è la Formazione Cerro Barcino, nella [[Provincia di Chubut]], [[Patagonia]]. Il genere contiene una singola specie, ossia ''Patagotitan mayorum'', i cui resti fossili furono ritrovati nel 2014, e descritti nel 2017, da José Carballido, Diego Pol e colleghi.<ref name="PHYS-20170809">{{Cita web|cognome=Borenstein |nome=Seth |titolo=Patagotitan mayorum: New study describes the biggest dinosaur ever|url=https://phys.org/news/2017-08-patagotitan-mayorum-biggest-dinosaur.html |sito=[[Phys.org]] |data=9 agosto 2017|accesso=9 agosto 2017}}</ref><ref name="desc">José L.&nbsp;Carballido; Diego Pol; Alejandro&nbsp;Otero; Ignacio A. Cerda; Leonardo&nbsp;Salgado&nbsp;; Alberto C.&nbsp;Garrido&nbsp;; Jahandar&nbsp;Ramezani&nbsp;; Néstor R.&nbsp;Cúneo&nbsp;; Javier M.&nbsp;Krause (2017). "A new giant titanosaur sheds light on body mass evolution among sauropod dinosaurs". Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences. 284 (1860): 20171219. doi:10.1098/rspb.2017.1219.</ref> Studi contemporanei hanno stimato la lunghezza dell'esemplare tipo, un giovane adulto, a 37 metri (121 piedi)<ref name="bbc.co.uk">[https://www.bbc.co.uk/news/science-environment-40889321 Giant dinosaur slims down a bit. ''BBC News'' Science & Environment]</ref> con un peso approssimativo di 69 tonnellate,<ref name="desc"/> sebbene successive stime della massa indichino un peso di 55-57 tonnellate.<ref name=Otero2020>{{Cite journal| doi = 10.1080/02724634.2020.1793158 | last1 = Otero| first1 = Alejandro| last2 = Carballido| first2 = José L.| last3 = Pérez Moreno| first3 = Agustín | title = The appendicular osteology of Patagotitan mayorum (Dinosauria, Sauropoda)| journal = Journal of Vertebrate Paleontology | date = 2020-09-18| url = https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/02724634.2020.1793158}}</ref>


== Descrizione ==
== Descrizione ==
=== Dimensioni ===
=== Dimensioni ===
[[File:Patagotitan-Scale-Diagram-Steveoc86.svg|thumb|left|Dimensioni di ''Patagotitan'', a confronto con un [[uomo]]]]
[[File:Patagotitan-Scale-Diagram-Steveoc86.svg|thumb|left|Dimensioni di ''Patagotitan'', a confronto con un [[uomo]]]]
Come altri sauropodi titanosauri, ''Patagotitan'' era un erbivoro quadrupede dal lungo [[collo]] e caratterizzato dalle notevoli dimensioni. Nel 2014, i notiziari riportarono delle prime stime di 40 metri (131 piedi) di lunghezza, per un peso di 77 tonnellate (85 tonnellate);<ref name="BBC">{{cite news|last=Morgan |first=James |url=https://www.bbc.com/news/science-environment-27441156 |title=BBC News - 'Biggest dinosaur ever' discovered |publisher=Bbc.com |date= 2014-05-17|accessdate=17 May 2014|work=BBC News }}</ref><ref name="bbc.co.uk" /> In quel periodo, la scrittrice scientifica Riley Black ammonì il pubblico che era ancora troppo presto per fare stime sicure sulle dimensioni con l'auspicabile certezza scientifica.<ref name="Switek2014">{{cite journal|last=Yong |first=Ed |url=http://phenomena.nationalgeographic.com/2014/05/18/biggest-dinosaur-ever-maybe-maybe-not/ |title=Biggest Dinosaur Ever? Maybe. Maybe Not. – Phenomena |doi=10.1186/1741-7007-10-60 |pmid=22781121 |pmc=3403949 |journal=BMC Biology |volume=10 |pages=60 |date=18 May 2014 |accessdate=11 June 2016}}</ref> Nel 2017, la descrizione della specie ''Patagotitan mayorumè'' venne pubblicata con delle stime di 37 metri (121 piedi) di lunghezza, per un peso approssimativo di 69 tonnellate (76 tonnellate), utilizzando un'equazione di scala e 44,2-77,6 tonnellate (43,5-76,4 tonnellate lunghe; 48,7-85,5 tonnellate corte) quando si utilizza il metodo volumetrico basato su modelli scheletrici 3D.<ref name="bbc.co.uk"/><ref name="desc"/> Nel 2019, [[Gregory S. Paul]] stimo una lunghezza di 31 metri (102 piedi), ed un peso di 50-55 tonnellate, utilizzando modelli volumetrici, rendendolo più piccolo rispetto ad ''[[Argentinosaurus]]'' che è stato stimato a 35 metri (115 piedi) o più di lunghezza, e 65-75 tonnellate di peso.<ref name=":0">{{Cite journal|last=Paul|first=Gregory S.|date=2019|title=Determining the largest known land animal: A critical comparison of differing methods for restoring the volume and mass of extinct animals|url=http://www.gspauldino.com/Titanomass.pdf|journal=Annals of the Carnegie Museum|volume=85 (4)|pages=335-358|via=}}</ref> Una stima della massa, utilizzando un'equazione di ridimensionamento rivista, ha prodotto una stima media di 57 tonnellate, con un intervallo compreso il margine di errore di 42,5-71,4 tonnellate, che si avvicina alla stima di 55 tonnellate precedentemente ottenuta con il metodo volumetrico.<ref name=Otero2020/>
Le dimensioni di ''Patagotitan'' sono state stimate a 37 metri (121 piedi) di lunghezza<ref name="bbc.co.uk">Giant dinosaur slims down a bit. ''BBC News'' Science & Environment. [https://www.bbc.co.uk/news/science-environment-40889321]</ref>, con un peso di 69 tonnellate (76 tonnellate corte).<ref name="desc"/> Stime iniziali, poi rivelatesi errate, indicavano una lunghezza di 40 metri (130 piedi), per un peso di 77 tonnellate (85 tonnellate corte).<ref name=BBC>{{Cita web|cognome=Morgan |nome=James |url=https://www.bbc.com/news/science-environment-27441156 |titolo=BBC News - 'Biggest dinosaur ever' discovered |editore=Bbc.com |data= |accesso=17 maggio 2014}}</ref><ref name="bbc.co.uk" /> Queste dimensioni rendono l'animale comparabile al più grande [[Titanosauria|titanosauro]] conosciuto, il ''[[Puertasaurus]]'' (il cui peso è stato stimato a 73-83 tonnellate (80-91 tonnellate corte), in alcuni studi<ref name="mazzettaetal2004">{{Cita pubblicazione|cognome1= Mazzetta |nome1= G.V. |cognome2= Christiansen |nome2= P. |cognome3= Farina |nome3= R.A. |anno= 2004 |titolo= Giants and bizarres: body size of some southern South American Cretaceous dinosaurs |rivista= Historical Biology |volume= 2004 |pp= 1–13|url=http://www.miketaylor.org.uk/tmp/papers/Mazzetta-et-al_04_SA-dino-body-size.pdf | doi = 10.1080/08912960410001715132 }}</ref><ref name="plosone">{{Cita pubblicazione|cognome1= Sellers |nome1= W. I. |cognome2= Margetts |nome2= L. |cognome3= Coria |nome3= R. A. B. |cognome4= Manning |nome4= P. L. |curatore-cognome1= Carrier |curatore-nome1= David |titolo= March of the Titans: The Locomotor Capabilities of Sauropod Dinosaurs | doi = 10.1371/journal.pone.0078733 |rivista= PLoS ONE |volume= 8 |numero= 10 |pp= e78733 |anno= 2013 | pmid = 24348896| pmc =3864407 }}</ref>) e quindi uno dei più [[megafauna|grandi animali]] mai apparsi sulla terra.

I ricercatori che hanno descritto l'animale hanno dichiarato:


L'omero di ''Patagotitan'' è lungo 1,675 metri (5,50 piedi), più piccolo di quello di altri giganti come ''[[Notocolossus]]'' (1,76 metri) e ''[[Paralititan]]'' (1,69 metri). Il suo femore misura 2,38 metri di lunghezza, rendendolo il più lungo conosciuto, sebbene [[Gregory S. Paul|Paul]] abbia stimato la dimensione totale del femore isolato (esemplare MLP-DP 46-VIII-21-3), riferito ad ''Argentinosaurus'', a 2,575 metri (8,45 piedi) rendendolo più grande di quello di ''Patagotitan''. Ha anche notato che la lunghezza della serie [[Colonna vertebrale|dorsale]] articolata era maggiore in ''Argentinosaurus'' (4,47 metri) che in ''Patagotitan'' (3,67 metri).<ref name=":0" />
[[File:Patagotitan.png|thumb|Ricostruzione di ''P. mayorum'']]
I ricercatori che hanno descritto ''Patagotitan'' hanno dichiarato ai media:<ref>{{Cite news|url=https://www.bbc.com/news/science-environment-27441156|title='Biggest dinosaur ever' discovered|last=Morgan|first=James|date=2014-05-17|work=BBC News|access-date=2019-01-08|language=en-GB}}</ref>
{{Citazione|Date le dimensioni di queste ossa, che superano in dimensioni qualsiasi animale a noi oggi noto, questo animale doveva essere il più grande animale terrestre mai vissuto sul nostro pianeta.}}
{{Citazione|Date le dimensioni di queste ossa, che superano in dimensioni qualsiasi animale a noi oggi noto, questo animale doveva essere il più grande animale terrestre mai vissuto sul nostro pianeta.}}
Dopo la pubblicazione di ''Patagotitan'', Riley Black ed il paleontologo Matt Wedel hanno ulteriormente messo in guardia dal clamore dei media. Nei post del blog, Wedel ha notato che, sulla base delle misurazioni disponibili, ''Patagotitan'' era di dimensioni paragonabili ad altri titanosauri giganti conosciuti, tuttavia, quasi tutte le misurazioni ossee che potevano essere confrontate sono più grandi in ''[[Argentinosaurus]]''. Wedel ha anche criticato la tecnica di stima della massa dei ricercatori.<ref>{{Cite web|url=https://www.smithsonianmag.com/science-nature/did-scientists-just-unveil-biggest-dinosaur-all-time-180964443/|title=Did Scientists Just Unveil the Biggest Dinosaur of All Time?|last=Switek|first=Brian|website=Smithsonian|language=en|access-date=2019-01-08}}</ref><ref>{{Cite web|url=https://svpow.com/2017/08/09/dont-believe-the-hype-patagotitan-was-not-bigger-than-argentinosaurus/|title=Don't believe the hype: Patagotitan was not bigger than Argentinosaurus|date=2017-08-09|website=Sauropod Vertebra Picture of the Week|language=en|access-date=2019-01-08}}</ref><ref>{{Cite web|url=https://svpow.com/2017/08/10/some-further-thoughts-on-patagotitan/|title=Some further thoughts on Patagotitan|date=2017-08-10|website=Sauropod Vertebra Picture of the Week|language=en|access-date=2019-01-08}}</ref> In altri studi, ''Argentinosaurus'' è stato stimato a 65-96,4 tonnellate di peso.<ref name="mazzettaetal2004">{{cite journal|last1=Mazzetta|first1=G.V.|last2=Christiansen|first2=P.|last3=Farina|first3=R.A.|year=2004|title=Giants and bizarres: body size of some southern South American Cretaceous dinosaurs|url=http://www.miketaylor.org.uk/tmp/papers/Mazzetta-et-al_04_SA-dino-body-size.pdf|journal=Historical Biology|volume=2004|issue=2–4|pages=1–13|doi=10.1080/08912960410001715132|citeseerx=10.1.1.694.1650}}</ref><ref name="plosone">{{Cite journal|last1=Sellers|first1=W. I.|last2=Margetts|first2=L.|last3=Coria|first3=R. A. B.|last4=Manning|first4=P. L.|year=2013|editor1-last=Carrier|editor1-first=David|title=March of the Titans: The Locomotor Capabilities of Sauropod Dinosaurs|journal=PLoS ONE|volume=8|issue=10|pages=e78733|doi=10.1371/journal.pone.0078733|pmc=3864407|pmid=24348896|bibcode=2013PLoSO...878733S}}</ref><ref name="González RigaLamanna2016">{{cite journal|last1=González Riga|first1=Bernardo J.|last2=Lamanna|first2=Matthew C.|last3=Ortiz David|first3=Leonardo D.|last4=Calvo|first4=Jorge O.|last5=Coria|first5=Juan P.|year=2016|title=A gigantic new dinosaur from Argentina and the evolution of the sauropod hind foot|journal=Scientific Reports|volume=6|pages=19165|doi=10.1038/srep19165|issn=2045-2322|pmc=4725985|pmid=26777391|bibcode=2016NatSR...619165G}}</ref><ref name=":0" />

Dopo la sua iniziale scoperta nel 2014, lo scrittore scientifico [[Brian Switek]] commentò che era troppo presto per calcolare le dimensioni esatta del dinosauro.<ref>{{Cita web|cognome=Yong |nome=Ed |url=http://phenomena.nationalgeographic.com/2014/05/18/biggest-dinosaur-ever-maybe-maybe-not/ |titolo=Biggest Dinosaur Ever? Maybe. Maybe Not. – Phenomena |doi=10.1186/1741-7007-10-60 |sito=Phenomena.nationalgeographic.com |data=18 maggio 2014 |accesso=11 giugno 2016}}</ref> affermando inoltre che le dimensioni potevano essere riviste anche a 34 metri (103 piedi) di lunghezza, e 45 tonnellate (50 tonnellate corte) di peso.<ref name="bbc.co.uk" />


=== Caratteristiche distintive ===
=== Caratteristiche distintive ===
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== Classificazione ==
== Classificazione ==
[[File:Fósiles del titanosauria del Chubut en el Museo Egidio Feruglio de Trelew 21.JPG|thumb|[[Chevron (anatomia)|Chevron]] e altre ossa]]
''Patagotitan'' è stato collocato all'interno di [[Titanosauria]], nell'[[titanosauria|Eutitanosauria]] e più precisamente in [[Lognkosauria]], come [[sister taxon]] di ''[[Argentinosaurus]]''. Diversi sotto-clade di Titanosauria acquisirono in modo indipendente una grande massa corporea. Un tale evento avrebbe avuto luogo alla base del [[clade]] ''[[Notocolossus]]'' + [[Lognkosauria]] che portò ad una triplicazione del peso corporeo, da un massimo di venti tonnellate fino a sessanta tonnellate massime.<ref name="desc"/>
[[File:AMNHTitanosaur-03.jpg|thumb|Scheletro ricostruito, esposto all'[[American Museum of Natural History]], [[New York]]]]
''Patagotitan'' è stato collocato all'interno di [[Titanosauria]], nell'[[titanosauria|Eutitanosauria]] e più precisamente in [[Lognkosauria]], come [[sister taxon]] di ''[[Argentinosaurus]]''. Diversi sotto-clade di Titanosauria acquisirono in modo indipendente una grande massa corporea. Un tale evento avrebbe avuto luogo alla base del [[clade]] ''[[Notocolossus]]'' + [[Lognkosauria]] che portò ad una triplicazione del peso corporeo, da un massimo di 20 tonnellate fino a 60 tonnellate massime.<ref name="desc"/>
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== Storia della scoperta ==
== Storia della scoperta ==
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== Paleoecologia ==
== Paleoecologia ==
[[File:Patagotitan at dawn.png|thumb|Ricostruzione di due ''Patagotitan'' all'alba]]
Il ''Patagotitan'' visse nel [[Cretacico superiore]], circa 100-95 milioni di anni fa, in quella che è oggi la [[Patagonia]]. Insieme ai fossili di questi sauropodi sono stati ritrovati anche tracce di materiale [[vegetale]] fossilizzato, come tronchi fossili e impronte di vegetazione. Ciò ha permesso agli scienziati di ricostruire l'ecosistema in cui vivevano questi animali, molto diverso da quello di oggi, e rappresentato da foreste lussureggianti, con [[alberi]] di circa 15 metri di altezza, di cui probabilmente i [[Titanosauria|titanosauri]] si nutrivano.<ref name=BBC /><ref>{{Cita web|autore=Gillian Mohney via Good Morning America |url=https://abcnews.go.com/International/researchers-discover-fossils-largest-dino-believed-walk-earth/story?id=23762377 |titolo=Researchers Discover Fossils of Largest Dino Believed to Ever Walk the Earth - ABC News |editore=Abcnews.go.com |data= |accesso=17 maggio 2014}}</ref>
''Patagotitan'' visse nel [[Cretacico superiore]], circa 100-95 milioni di anni fa, in quella che è oggi la [[Patagonia]]. Insieme ai fossili di questi sauropodi sono stati ritrovati anche tracce di materiale [[vegetale]] fossilizzato, come tronchi fossili e impronte di vegetazione. Ciò ha permesso agli scienziati di ricostruire l'ecosistema in cui vivevano questi animali, molto diverso da quello di oggi, e rappresentato da foreste lussureggianti, con [[alberi]] di circa 15 metri di altezza, di cui probabilmente i [[Titanosauria|titanosauri]] si nutrivano.<ref name=BBC /><ref>{{Cita web|autore=Gillian Mohney via Good Morning America |url=https://abcnews.go.com/International/researchers-discover-fossils-largest-dino-believed-walk-earth/story?id=23762377 |titolo=Researchers Discover Fossils of Largest Dino Believed to Ever Walk the Earth - ABC News |editore=Abcnews.go.com |data= |accesso=17 maggio 2014}}</ref>


Sulla base dei depositi sedimentari del sito, gli esemplari di ''Patagotitan'' sono stati sepolti in fretta durante più eventi alluvionali, che ne hanno seppellito i corpi in diversi momenti.<ref name=BBC /> Proprio grazie a una sepoltura così rapida si deve la completezza del fossile. All'interno dei corpi di questi animali sono stati ritrovati ben 57 denti del [[Carcharodontosauridae|carcharodontosauride]] ''[[Tyrannotitan]]'', in un chiaro esempio di [[saprofagia]].<ref>{{Cita web|url=http://www.nydailynews.com/news/world/argentine-fossil-biggest-dinosaur-scientists-article-1.1796039 |titolo=Argentine fossil biggest dinosaur ever: scientists |editore=NY Daily News |data= |accesso=17 maggio 2014}}</ref>
Sulla base dei depositi sedimentari del sito, gli esemplari di ''Patagotitan'' sono stati sepolti in fretta durante più eventi alluvionali, che ne hanno seppellito i corpi in diversi momenti.<ref name=BBC /> Proprio grazie a una sepoltura così rapida si deve la completezza del fossile. All'interno dei corpi di questi animali sono stati ritrovati ben 57 denti del [[Carcharodontosauridae|carcharodontosauride]] ''[[Tyrannotitan]]'', in un chiaro esempio di [[saprofagia]].<ref>{{Cita web|url=http://www.nydailynews.com/news/world/argentine-fossil-biggest-dinosaur-scientists-article-1.1796039 |titolo=Argentine fossil biggest dinosaur ever: scientists |editore=NY Daily News |data= |accesso=17 maggio 2014}}</ref>

Versione delle 21:47, 19 ott 2020

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Come leggere il tassobox
Patagotitan
Scheletro di P. mayorum, al Field Museum of Natural History, Chicago, IL
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperordineDinosauria
OrdineSaurischia
Sottordine† Sauropodomorpha
Infraordine† Sauropoda
Clade† Neosauropoda
Clade† Titanosauria
Clade† Lognkosauria
GenerePatagotitan
Bonaparte & Coria, 2000
Nomenclatura binomiale
† Patagotitan mayorum
Carballido et al., 2017

Patagotitan (il cui nome significa "titano della Patagonia") è un genere estinto di dinosauro sauropode titanosauro vissuto nel Cretaceo inferiore, circa 101.62 milioni di anni fa (Albiano), in quella che oggi è la Formazione Cerro Barcino, nella Provincia di Chubut, Patagonia. Il genere contiene una singola specie, ossia Patagotitan mayorum, i cui resti fossili furono ritrovati nel 2014, e descritti nel 2017, da José Carballido, Diego Pol e colleghi.[1][2] Studi contemporanei hanno stimato la lunghezza dell'esemplare tipo, un giovane adulto, a 37 metri (121 piedi)[3] con un peso approssimativo di 69 tonnellate,[2] sebbene successive stime della massa indichino un peso di 55-57 tonnellate.[4]

Descrizione

Dimensioni

Dimensioni di Patagotitan, a confronto con un uomo

Come altri sauropodi titanosauri, Patagotitan era un erbivoro quadrupede dal lungo collo e caratterizzato dalle notevoli dimensioni. Nel 2014, i notiziari riportarono delle prime stime di 40 metri (131 piedi) di lunghezza, per un peso di 77 tonnellate (85 tonnellate);[5][3] In quel periodo, la scrittrice scientifica Riley Black ammonì il pubblico che era ancora troppo presto per fare stime sicure sulle dimensioni con l'auspicabile certezza scientifica.[6] Nel 2017, la descrizione della specie Patagotitan mayorumè venne pubblicata con delle stime di 37 metri (121 piedi) di lunghezza, per un peso approssimativo di 69 tonnellate (76 tonnellate), utilizzando un'equazione di scala e 44,2-77,6 tonnellate (43,5-76,4 tonnellate lunghe; 48,7-85,5 tonnellate corte) quando si utilizza il metodo volumetrico basato su modelli scheletrici 3D.[3][2] Nel 2019, Gregory S. Paul stimo una lunghezza di 31 metri (102 piedi), ed un peso di 50-55 tonnellate, utilizzando modelli volumetrici, rendendolo più piccolo rispetto ad Argentinosaurus che è stato stimato a 35 metri (115 piedi) o più di lunghezza, e 65-75 tonnellate di peso.[7] Una stima della massa, utilizzando un'equazione di ridimensionamento rivista, ha prodotto una stima media di 57 tonnellate, con un intervallo compreso il margine di errore di 42,5-71,4 tonnellate, che si avvicina alla stima di 55 tonnellate precedentemente ottenuta con il metodo volumetrico.[4]

L'omero di Patagotitan è lungo 1,675 metri (5,50 piedi), più piccolo di quello di altri giganti come Notocolossus (1,76 metri) e Paralititan (1,69 metri). Il suo femore misura 2,38 metri di lunghezza, rendendolo il più lungo conosciuto, sebbene Paul abbia stimato la dimensione totale del femore isolato (esemplare MLP-DP 46-VIII-21-3), riferito ad Argentinosaurus, a 2,575 metri (8,45 piedi) rendendolo più grande di quello di Patagotitan. Ha anche notato che la lunghezza della serie dorsale articolata era maggiore in Argentinosaurus (4,47 metri) che in Patagotitan (3,67 metri).[7]

Ricostruzione di P. mayorum

I ricercatori che hanno descritto Patagotitan hanno dichiarato ai media:[8]

«Date le dimensioni di queste ossa, che superano in dimensioni qualsiasi animale a noi oggi noto, questo animale doveva essere il più grande animale terrestre mai vissuto sul nostro pianeta.»

Dopo la pubblicazione di Patagotitan, Riley Black ed il paleontologo Matt Wedel hanno ulteriormente messo in guardia dal clamore dei media. Nei post del blog, Wedel ha notato che, sulla base delle misurazioni disponibili, Patagotitan era di dimensioni paragonabili ad altri titanosauri giganti conosciuti, tuttavia, quasi tutte le misurazioni ossee che potevano essere confrontate sono più grandi in Argentinosaurus. Wedel ha anche criticato la tecnica di stima della massa dei ricercatori.[9][10][11] In altri studi, Argentinosaurus è stato stimato a 65-96,4 tonnellate di peso.[12][13][14][7]

Caratteristiche distintive

Arto anteriore di P. mayorum, al Museo Paleontológico Egidio Feruglio (MEF), a Trelew, Chubut

Gli autori della descrizione hanno identificato alcuni tratti distintivi o autapomorfie, in Patagotitan. Le prime tre vertebre posteriori presentano una lamina prezigoapofisiaria, una cresta che corre tra il processo articolare anteriore e il processo laterale, vale a dire verticale perché il precedente processo è considerevolmente superiore a quest'ultimo processo. Con le prime due vertebre posteriori, la cresta che scorre sotto al lato anteriore della spina neurale ha un bulbo nella sua parte inferiore. I processi secondari articolanti del tipo di iposto-ipersfato sono limitati all'articolazione tra la terza e la quarta vertebra. La vertebra centrale e posteriore hanno spine neurali verticali. Nella prima vertebra caudale, il centro o il corpo principale della vertebra presenta una facciata articolata di fronte e una facciata convessa posteriore. Le vertebre frontali della coda presentano spine neurali di cui la larghezza trasversale è quattro o sei volte più grande della loro lunghezza, misurata dalla parte anteriore alla parte posteriore. Le vertebre frontali della coda hanno spine neurali che mostrano qualche biforcazione.[2] L'omero possiede un rigonfiamento distinto sul lato posteriore esterno, mentre la coscia inferiore ha un bordo dritto sul lato esterno.[2]

Classificazione

Chevron e altre ossa
Scheletro ricostruito, esposto all'American Museum of Natural History, New York

Patagotitan è stato collocato all'interno di Titanosauria, nell'Eutitanosauria e più precisamente in Lognkosauria, come sister taxon di Argentinosaurus. Diversi sotto-clade di Titanosauria acquisirono in modo indipendente una grande massa corporea. Un tale evento avrebbe avuto luogo alla base del clade Notocolossus + Lognkosauria che portò ad una triplicazione del peso corporeo, da un massimo di 20 tonnellate fino a 60 tonnellate massime.[2]

Eutitanosauria

Dreadnoughtus

Lithostrotia

Malawisaurus

Baurutitan

Nemegtosaurus

Trigonosaurus

Alamosaurus

Opisthocoelicaudia

Saltasaurus

Neuquensaurus

Rapetosaurus

Isisaurus

Tapuiasaurus

Rinconsauria

Rinconsaurus

Muyelensaurus

Aeolosaurus

Overosaurus

Bonitasaura

Notocolossus

Lognkosauria

Mendozasaurus

Futalognkosaurus

Quetecsaurus

Puertasaurus

Drusilasaura

Argentinosaurus

Patagotitan

Storia della scoperta

Vertebra dell'animale in fase di preparazione, al Museo paleontológico Egidio Feruglio

I primi resti di Patagotitan, parte di una coscia inferiore, furono inizialmente scoperti nel 2008 da un lavoratore agricolo, Aurelio Hernández,[2] nel deserto vicino a La Flecha, a circa 250 km a ovest di Trelew.[15] L'estrazione delle ossa è stata possibile grazie ai paleontologi del Museo di Paleontologia Egidio Feruglio, guidati dai paleontologi Jose Luis Carballido e Diego Pol, parzialmente finanziati dalla Fondazione Jurassic. Lo scavo portò alla luce almeno sei scheletri parziali, composti da circa 150 ossa, descritti come in "condizioni notevoli".[2] Patagotitan rappresenta uno dei titanosauri più completi attualmente conosciuti.[2]

La specie tipo, Patagotitan mayorum, è stata nominata e descritta da José Luis Carballido, Diego Pol, Alejandro Otero, Ignacio Alejandro Cerda , Leonardo Salgado , Alberto Carlos Garrido , Jahandar Ramezani , Néstor Ruben Cúneo e Javier Marcelo Krause, nel 2017. Il nome generico, Patagotitan, combina un riferimento alla Patagonia con il termine greco Titan per evidenziare la "forza e le enormi dimensioni" di questo titanosauro. Il nome specifico, mayorum, onora la famiglia Mayo, proprietari del ranch di La Flecha.[2]

L'olotipo, MPEF-PV 3400, è stato trovato in uno strato della Formazione Cerro Barcino, datato alla fine dell'Albiano. Lo strato in particolare ha un'età di 101,62 milioni di anni fa. L'olotipo è costituito da uno scheletro parziale privo di cranio, che contiene tre vertebre cervicali, sei vertebre dorsali, sei vertebre caudali anteriori, tre chevron, costole, entrambe le ossa dello sterno, il giunto scapulocoracoide della cintura scapolare, le ossa pubiche ed entrambi i femori. Lo scheletro è stato scelto per essere l'olotipo della specie, poiché è lo scheletro meglio conservato e anche quello che mostra le caratteristiche più distintive. Altri esemplari sono stati designati come paratipi. L'esemplare MPEF-PV 3399 è un secondo scheletro che comprende sei vertebre cervicali, quattro vertebre dorsali, una vertebra caudale anteriore, sedici vertebre caudali di mezzo, costole, chevron, il braccio sinistro, l'ischio, l'ossa pubico sinistro e la coscia sinistra. L'esemplare MPEF-PV 3372 composto da un dente. L'esemplare MPEF-PV 3393 costituito da una vertebra caudale posteriore. L'esemplare MPEF-PV 3395 composto da un omero sinistro come l'esemplare MPEF-PV 3396, mentre l'esemplare MPEF-PV 3397 è un omero destro. L'esemplare MPEF-PV 3375 è una coscia sinistra mentre l'esemplare MPEF-PV 3394 è una coscia destra. Gli esemplari MPEF-PV 3391 e MPEF-PV3392 rappresentano entrambi un perone.[2]

Gli animali trovati, anche se ritrovati nella medesima cava, non sono morti tutti nello stesso momento. All'interno del sedimento di 343 centimetri di spessore contenente i fossili, sono presenti tre "strati" di eventi in cui i giovani adulti sono morti durante tre inondazioni. L'acqua non trasportava più le carcasse, ma li ha ricoperti di arenaria. Gli animali avevano circa le stesse dimensioni, differendo tra loro di non più del 5% nella lunghezza. Per quanto può essere accertato, tutte le ossa scoperte appartengono alla stessa specie e sono quindi parte di un assemblaggio monospecifico.[2]

Paleoecologia

Ricostruzione di due Patagotitan all'alba

Patagotitan visse nel Cretacico superiore, circa 100-95 milioni di anni fa, in quella che è oggi la Patagonia. Insieme ai fossili di questi sauropodi sono stati ritrovati anche tracce di materiale vegetale fossilizzato, come tronchi fossili e impronte di vegetazione. Ciò ha permesso agli scienziati di ricostruire l'ecosistema in cui vivevano questi animali, molto diverso da quello di oggi, e rappresentato da foreste lussureggianti, con alberi di circa 15 metri di altezza, di cui probabilmente i titanosauri si nutrivano.[5][16]

Sulla base dei depositi sedimentari del sito, gli esemplari di Patagotitan sono stati sepolti in fretta durante più eventi alluvionali, che ne hanno seppellito i corpi in diversi momenti.[5] Proprio grazie a una sepoltura così rapida si deve la completezza del fossile. All'interno dei corpi di questi animali sono stati ritrovati ben 57 denti del carcharodontosauride Tyrannotitan, in un chiaro esempio di saprofagia.[17]

Note

  1. ^ Seth Borenstein, Patagotitan mayorum: New study describes the biggest dinosaur ever, su Phys.org, 9 agosto 2017. URL consultato il 9 agosto 2017.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l José L. Carballido; Diego Pol; Alejandro Otero; Ignacio A. Cerda; Leonardo Salgado ; Alberto C. Garrido ; Jahandar Ramezani ; Néstor R. Cúneo ; Javier M. Krause (2017). "A new giant titanosaur sheds light on body mass evolution among sauropod dinosaurs". Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences. 284 (1860): 20171219. doi:10.1098/rspb.2017.1219.
  3. ^ a b c Giant dinosaur slims down a bit. BBC News Science & Environment
  4. ^ a b The appendicular osteology of Patagotitan mayorum (Dinosauria, Sauropoda), in Journal of Vertebrate Paleontology, 18 settembre 2020, DOI:10.1080/02724634.2020.1793158.
  5. ^ a b c James Morgan, BBC News - 'Biggest dinosaur ever' discovered, in BBC News, Bbc.com, 17 maggio 2014. URL consultato il 17 May 2014.
  6. ^ Ed Yong, Biggest Dinosaur Ever? Maybe. Maybe Not. – Phenomena, in BMC Biology, vol. 10, 18 May 2014, p. 60, DOI:10.1186/1741-7007-10-60. URL consultato l'11 June 2016.
  7. ^ a b c Gregory S. Paul, Determining the largest known land animal: A critical comparison of differing methods for restoring the volume and mass of extinct animals (PDF), in Annals of the Carnegie Museum, 85 (4), 2019, pp. 335-358.
  8. ^ (EN) James Morgan, 'Biggest dinosaur ever' discovered, in BBC News, 17 maggio 2014.
  9. ^ (EN) Brian Switek, Did Scientists Just Unveil the Biggest Dinosaur of All Time?, su smithsonianmag.com.
  10. ^ (EN) Don't believe the hype: Patagotitan was not bigger than Argentinosaurus, su svpow.com, 9 agosto 2017.
  11. ^ (EN) Some further thoughts on Patagotitan, su svpow.com, 10 agosto 2017.
  12. ^ Giants and bizarres: body size of some southern South American Cretaceous dinosaurs (PDF), in Historical Biology, vol. 2004, 2–4, 2004, pp. 1–13, DOI:10.1080/08912960410001715132.
  13. ^ March of the Titans: The Locomotor Capabilities of Sauropod Dinosaurs, in PLoS ONE, vol. 8, n. 10, 2013, pp. e78733, DOI:10.1371/journal.pone.0078733.
  14. ^ A gigantic new dinosaur from Argentina and the evolution of the sauropod hind foot, in Scientific Reports, vol. 6, 2016, p. 19165, DOI:10.1038/srep19165.
  15. ^ Superdinosaur Fossils Found in Argentina, in The Australian. URL consultato l'11 giugno 2016.
  16. ^ Gillian Mohney via Good Morning America, Researchers Discover Fossils of Largest Dino Believed to Ever Walk the Earth - ABC News, su abcnews.go.com. URL consultato il 17 maggio 2014.
  17. ^ Argentine fossil biggest dinosaur ever: scientists, su nydailynews.com, NY Daily News. URL consultato il 17 maggio 2014.

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