Apple S3: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Jelfed (discussione | contributi)
Nuova pagina: {{CPU|name=Apple S3|image=Apple_S3_module.png|image_size=200|caption=Il processore Apple S3|produced-start=settembre 2017|produced-end=|slowest=768 MHz|fastest=|slow-un...
(Nessuna differenza)

Versione delle 00:55, 18 apr 2019

Apple S3
Central processing unit
Il processore Apple S3
Prodottosettembre 2017
Progettato daApple Inc.
ApplicazioniApple Watch
PredecessoreApple S2
SuccessoreApple S4
Specifiche tecniche
Frequenza CPU768 MHz GHz
Set di istruzioniARM
N° di core (CPU)2

L'Apple S3 è un computer integrato della Apple Watch Series 3 progettato da Apple, è stato descritto come un System in Package.[1] Il dispositivo è stato annunciato il 12 Settembre del 2017. Apple inoltre afferma che con i suoi due core aggiornati sono il 70% più veloci della vecchia generazione S2.[2]  

System in Package

Il dispositivo contiene al suo interno un altimetro barometrico, il processore wireless W2 e in alcuni modelli UMTS (3G) e LTE (4G) affiancati da un eSIM integrato.[3]

Attraverso alcuni accorgimenti di Tech Insights, è venuto fuori che il SiP S3 contiene 768 MB di DRAM e 16 GB di memoria flash, il doppio di quella dell'S2.[4]

Componenti

Sempre lo stesso Tech Insights è riuscito a identificare specificatamente i componenti nell'Apple S3 SiP.[5]

  • Processore: Qualcomm MDM9635M, un Snapdragon X7 LTE Modem
  • RAM: SK Hynix H54T6D63M, da 768 MB LPDDR4 SDRAM
  • Numero di core: 2
  • NAND: 4x Toshiba FPV7_32G, total of 16GB flash memory
  • Wi-Fi + Bluetooth: Apple 338S00348 (W2)
  • NFC: NXP PN80V NFC
  • MCU: STMicro ST33G1M2, a 32-bit ARM SC300

Voci correlate

Note

  1. ^ Allen G. Taylor, Get Fit with Apple Watch, Apress, 2015, pp. 3–8, ISBN 9781484212820. URL consultato il 17 aprile 2019.
  2. ^ Now You Know, in Frayn Plays: 3, 9 novembre 2000, DOI:10.5040/9781472595836.40000015. URL consultato il 17 aprile 2019.
  3. ^ N. Jacobsen, Das Apple-Imperium 2.0, Springer Fachmedien Wiesbaden, 1º settembre 2016, pp. 147–152, ISBN 9783658095475. URL consultato il 17 aprile 2019.
  4. ^ TechInsights Inc., su www.techinsights.com. URL consultato il 17 aprile 2019.
  5. ^ TechInsights Inc., su www.techinsights.com. URL consultato il 17 aprile 2019.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Apple: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Apple