Đorđe Maletić
Đorđe Maletić, pseudonimo di Georgije Maletić (Jasenovo, 13 marzo 1816 – Belgrado, 13 gennaio 1888), è stato un poeta, scrittore e drammaturgo serbo.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
La carriera di studi di Đorđe Maletić culminò con il diploma al ginnasio di Sremskarlovac.[1]
Lavorò come insegnante di tedesco in un ginnasio di Belgrado dal 1º ottobre 1848, e dal 18 aprile 1858, assunse la carica di direttore in un liceo di Belgrado.[1][2]
Maletić collaborò con la rivista Podunavka e cofondò Rodoljupca.[2]
Dal 1851 si dedicò al teatro, fondando un comitato teatrale di Belgrado, il cui scopo era di occuparsi della costruzione del Teatro Nazionale di Belgrado,[1] che inaugurò il 30 ottobre 1869 con il suo dramma La morte dello zar Mihailo (Smrt cara Mijaila, 1866),[3] e di cui assunse la direzione nel 1871.[2][4]
Maletić si interessò alla politica, aderendo al Partito popolare come membro dell'Assemblea nazionale.[1][2]
La sua carriera letteraria risultò ricca di consensi e di successi grazie alle raccolte di poesie intitolate Poesie (Pesme, 1849 e 1855), oltre che ai suoi poemi epici I tre affratellati (Tri pobratima, 1844) e I convitati alle nozze (Svatovi, 1855).
Successivamente la popolarità di Maletić venne superata da quella crescente di Branko Radičević, di Jovan Jovanović Zmaj e di Đura Jakšić.[5]
La lirica di Maletić si caratterizzò per la sua grande capacità di approfondire, tramite un'estetica razionalistica, tematiche didattiche e patriottiche, ispirate dalla letteratura germanica.[5]
Importante fu l'attività teatrale, comprendente le traduzioni delle opere di Friedrich Schiller e di August von Kotzebue, i lavori originali La Diana della libertà serba ovvero gli aiducchi serbi (Preodnica srbske slobode ili Srpski ajduci, 1863), oltre che i Materiali per la storia del teatro nazionale serbo di Belgrado (Građa za istoriju srpskog narodnog pozorištva u Beogradu, 1884).[5]
Inoltre con la pubblicazione della Teoria della poesia (Teorija poezije, 1854), Maletić si dimostrò un anticipatore nell'ambito della letteratura serba, sia per i principi estetici sia per una critica letteraria sistematica.[5]
Opere principali[modifica | modifica wikitesto]
Poesie[modifica | modifica wikitesto]
- Poesie (Pesme, 1849);
- I tre affratellati (Tri pobratima, 1844);
- Poesie (Pesme, 1855);
- I convitati alle nozze (Svatovi, 1855).
Drammi[modifica | modifica wikitesto]
- La Diana della libertà serba ovvero gli aiducchi serbi (Preodnica srbske slobode ili Srpski ajduci, 1863);
- La morte dello zar Mihailo (Smrt cara Mijaila, 1866).
Saggi[modifica | modifica wikitesto]
- Teoria della poesia (Teorija poezije, 1854);
- Materiali per la storia del teatro nazionale serbo di Belgrado (Građa za istoriju srpskog narodnog pozorištva u Beogradu, 1884).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d (BS) Georgije Đorđe Maletić, su riznicasrpska.net. URL consultato il 31 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2019).
- ^ a b c d (SR) I profesor Đorđe Maletić, su srpskilegat.rs. URL consultato il 31 dicembre 2018.
- ^ (EN) Museum, su narodnopozoriste.rs. URL consultato il 31 dicembre 2018.
- ^ (EN) The National Theatre, su web.mit.edu. URL consultato il 31 dicembre 2018.
- ^ a b c d le muse, VII, Novara, De Agostini, 1966, p. 189.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (SR) Dimitrije Bogdanovic, "Letteratura serba tra tradizione e cronaca del suo tempo". Storia del popolo serbo, II, Belgrado, Cooperativa letteraria serba, 1982.
- (HR) Jovan Deretić, Put srpske književnosti: identitet, granice, težnje, Srpska književna zadruga, 1996.
- (HR) Gojko Desnica, Književnost srpskog naroda 1170-1940, Zajednica pisaca, 1983.
- (HR) Živan Ištvanić, Georgije-Đorđe Maletić, 1816-1888 : prilozi za monografiju / Živan Ištvanić, Bela Crkva, Centar za kulturu, 1996.
- (EN) Pavle Ivić, The History of Serbian Culture, Edgware, Porthill Publishers, 1995.
- (SR) Marija Kleut, Letteratura popolare serba, Libreria degli editori Zoran Stojanovic, 2001.
- (SR) Pavle Popović, Преглед српске књижевности, Завод за уџбенике и наставна средства, 1999.
- (SR) Dragiša Živković, Letteratura serba nel contesto europeo, Cooperativa letteraria serba, 2004.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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