Pedalò

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Pedalò ormeggiati sul lago di Endine
Progetto di pedalò di Giovanni Cannizzaro Favitta, 1937
Flamingos (fenicotteri), Parc Bagatelle, Francia

Il pedalò è un tipo di pattìno o moscone[1] da diporto a propulsione muscolare umana derivata dal pattino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

"Pedalò" è derivato dal francese pédalo[2], nome commerciale che a sua volta deriva da pédaler, ovvero “pedalare”, marchio registrato da Georges-Henri Canton e Jean-Eugène Canton che lo idearono (progettandone diversi modelli) nel 1933 come engin de navigation perfectionné[3][4][5][6][7][8][9][10], depositando il brevetto del nome nel 1936[11].

L'idrovelo[modifica | modifica wikitesto]

Il pedalò venne preceduto da un veicolo similiare, denominato "Idrovelo", progettato dall'ingegnere varallino Riccardo Durio e costruito dal meccanico torinese Umberto Cattaneo. Tale natante a pedali venne collaudato e brevettato nel 1902 ed era costituito da due tubi galleggianti in lega di zinco, uniti da un telaio in tubi d'acciaio, sormontato da una bicicletta priva di ruote. La corona mossa dai pedali era collegata, tramite una catena, a un asse trasversale anteriore, alle cui estremità erano poste due ruote di piccolo diametro, munite di palette perpendicolari a contatto con l'acqua.[12]

Il veicolo, pur dimostratosi perfettamente funzionante, non ebbe successo commerciale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Costruito inizialmente in legno e ora in vetroresina, il pedalò è costituito da due scafi paralleli uniti tra loro da un telaio cui è vincolata una ruota a pale azionata per mezzo di pedali per la trasmissione della potenza e da una leva che governa il timone dell'imbarcazione.

In Italia il suo utilizzo è disciplinato dall'ordinanza di sicurezza balneare emessa dalla capitaneria di porto competente per territorio[13].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Si definisce "natante" ogni unità da diporto avente lunghezza non superiore a metri 10 che sia a motore, a vela o barca a remi, su guardiacostiera.it. URL consultato il 16 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2011).
  2. ^ Cfr. a p. 209 in Umberto Bosco al lemma "pedalò" su Lessico universale italiano, Parte 2, Istituto della Enciclopedia italiana, 1968.
  3. ^ France Patent 775523-A, su directorypatent.com. URL consultato l'8 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2016).
  4. ^ Documento originale scaricabile.
  5. ^ France Patent 831040-A, su directorypatent.com. URL consultato l'8 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2016).
  6. ^ Documento originale scaricabile.
  7. ^ France Patent 831040-A, su directorypatent.com. URL consultato l'8 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2016).
  8. ^ Documento originale scaricabile.
  9. ^ France Patent 924561-A, su directorypatent.com. URL consultato l'8 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2016).
  10. ^ Documento originale scaricabile.
  11. ^ Marchio registrato al n. 2735 sul Bulletin officiel de la propriété industrielle (BOPI), 16 juill., p.1527.
  12. ^ L'Idrovelo, La Stampa Sportiva, 2 novembre 1902, pag. 12
  13. ^ Esempio: Ufficio circondariale marittimo di Fano - Ordinanza di sicurezza balneare n. 35/2009[collegamento interrotto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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