Yasuhikotakia modesta

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Yasuhikotakia modesta
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Cypriniformes
Sottordine Cyprinoides
Famiglia Cobitidae
Sottofamiglia Botiinae
Genere Yasuhikotakia
Specie Y. modesta
Nomenclatura binomiale
Yasuhikotakia modesta
(Bleeker, 1864)
Sinonimi

Botia modesta
Bleeker, 1864
Botia rubripinnis
Sauvage, 1876

Yasuhikotakia modesta (Bleeker, 1864) è un pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia Cobitidae ed alla sottofamiglia Botiinae, proveniente dall'Asia.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È presente nei bacini del Mekong, Mae Klong e Chao Phraya; preferisce i luoghi con frequente ricambio d'acqua, di solito su substrato fangoso[1]. Durante il giorno si rifugia tra rocce e radici sommerse[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo compresso lateralmente, arcuato e piatto sul ventre. Vicino alla bocca, che è posizionata verso il fondo, ci sono dei barbigli. Vicino all'occhio c'è un aculeo che si alza quando il pesce è spaventato[3]. La colorazione è grigia, mentre le pinne sono arancioni; i giovani possono presentare striature verticali scure[4]. Raggiunge la lunghezza di 25 cm[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie migratrice: migra negli affluenti per riprodursi[1].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La sua dieta è carnivora ed è composta da invertebrati acquatici come insetti, vermi, crostacei[1] e molluschi[5].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È oviparo e la fecondazione è esterna. Non ci sono cure nei confronti delle uova[6].

Malattie[modifica | modifica wikitesto]

Le malattie comuni in questo pesce sono soprattutto dovute a batteri e a Ichthyophthirius multifiliis, che causa l'ittioftiriasi[7].

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

È diffuso in commercio e in cattività può superare gli otto anni di età[4].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La lista rossa IUCN classifica questa specie come "a rischio minimo" (LC) perché il suo areale è molto esteso, con la nota che la cattura per l'acquariofilia deve essere monitorata; questa specie è infatti difficile da far riprodurre in acquario a causa dell'impossibilità di migrare[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Conway, K.W. & Juffe Bignoli, D, Yasuhikotakia modesta, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) Yasuhikotakia modesta, su Seriously Fish. URL consultato il 27 novembre 2020.
  3. ^ Dick Mills, Pesci d'acquario, Fabri Editori, 1993.
  4. ^ a b c (EN) Yasuhikotakia modesta, su FishBase. URL consultato il 27 novembre 2020.
  5. ^ (EN) Food items reported for Yasuhikotakia modesta, su FishBase. URL consultato il 27 novembre 2020.
  6. ^ (EN) Reproduction of Yasuhikotakia modesta, su FishBase. URL consultato il 27 novembre 2020.
  7. ^ (EN) List of diseases for Yasuhikotakia modesta, su fishbase.org. URL consultato il 27 novembre 2020.

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