XXV Conferenza delle Parti dell'UNFCCC

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XXV Conferenza delle Parti dell’UNFCCC (COP 25)
TemaCambiamenti climatici
Apertura2 dicembre 2019
Chiusura13 dicembre 2019
StatoBandiera della Spagna Spagna
LocalitàMadrid
COP24 COP26

La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2019, nota anche come COP25, è stata la 25ª conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Si è tenuta dal 2 al 13 dicembre 2019 a Madrid, in Spagna, sotto la presidenza del governo cileno. La conferenza ha incorporato la 25ª conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), la 15ª riunione delle parti del protocollo di Kyoto (CMP15) e la seconda riunione delle parti dell'accordo di Parigi (CMA2).

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

La conferenza doveva tenersi in Brasile nel novembre 2019, ma un anno prima dell'inizio previsto, il neoeletto presidente Jair Bolsonaro ha ritirato l'offerta di ospitare l'evento, adducendo motivazioni economiche.[1] Il Cile si era fatto avanti per ospitare l'evento, ma le massicce proteste contro le disuguaglianze sociali organizzate in vista dell'incontro, lo hanno costretto alla fine di ottobre 2019 a ritirarsi.[2] Quindi, per un comune accordo tra l'ONU, Cile e Spagna, quest'ultima è diventata il nuovo paese organizzatore.[3]

Prima che fosse presa la decisione di trasferire la COP25 a Madrid, vari attivisti per il clima erano partiti dall'Europa verso il Sud America in barca a vela. A metà novembre, alcuni di loro si sono uniti ad una conferenza alternativa, la "Forest COP" organizzata alla stazione Estação Ecológica da Terra do Meio (ESEC), nello stato di Paraná nel Brasile, vicino al centro della foresta amazzonica. All'evento hanno partecipato leader indigeni, scienziati e accademici come Eduardo Góes Neves e attivisti come Nadežda Tolokonnikova. Dopo il Forest COP, il 17 novembre, nella vicina Altamira, si è svolto l'evento successivo, "Amazônia Centro do Mundo".[4][5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ernesto Londoño e Lisa Friedman, Brazil Backs Out of Hosting 2019 Climate Change Meeting, in The New York Times, 28 novembre 2018. URL consultato il 16 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2019).
  2. ^ Ernesto Londoño e Somini Sengupta, Chile, Rocked by Unrest, Withdraws From Hosting Climate and Trade Summits, in The New York Times, 30 ottobre 2019. URL consultato il 1º novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2019).
  3. ^ Somini Sengupta, Spain Agrees to Host Key Climate Talks After Chile Pulls Out, in The New York Times, 31 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2019).
  4. ^ Jonathan Watts, Activists hold climate conference deep in the Amazon rainforest, in The Guardian, 15 novembre 2019. URL consultato il 18 novembre 2019.
  5. ^ Jonathan Watts, The Amazon: on the frontline of a global battle to tackle the climate crisis, in The Guardian, 17 novembre 2019. URL consultato il 18 novembre 2019.
  6. ^ Eliane Brum, Amazônia Centro do Mundo, in El País, 15 novembre 2019. URL consultato il 18 novembre 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]