Volfango Giulio di Hohenlohe-Neuenstein

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Volfango Giulio
Conte di Hohenlohe-Neuenstein
Stemma
Stemma
NascitaNeuenstein, 3 agosto 1622
MorteNeuenstein, 26 dicembre 1698 (76 anni)
PadreCrato III di Hohenlohe-Neuenstein
MadreSofia del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld
ConsortiSofia Eleanora di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Plön
Francesca Barbara di Welz-Wilmersdorf

Volfango Giulio di Hohenlohe-Neuenstein (Neuenstein, 3 agosto 1622Francoforte sul Meno, 26 dicembre 1698) è stato un feldmaresciallo tedesco e l'ultimo conte di Hohenlohe-Neuenstein.

Era figlio di Crato III di Hohenlohe-Neuenstein e della contessa palatina Sofia di Zweibrücken-Birkenfeld.

Durante la guerra dei trent'anni, la famiglia degli Hohenlohe si era trasferita a Ohrdruf. Nel 1637 Wolfgang venne colpito appena quindicenne da una pallottola in viso, ma non abbandonò quella voglia di vivere che lo aveva sempre contraddistinto e trascorse il 1643 impegnato in un Grand Tour in Francia. Per guadagnarsi uno stipendio, entrò alle dipendenze del reggimento del feldmaresciallo Rantzau, col quale ebbe però degli screzi, al punto tale da ordire una congiura contro di lui e da guadagnarsi sette mesi di detenzione in fortezza.

Ritornò a casa solo nel 1657. Qui divenne tenente generale delle truppe della Confederazione del Reno che era stata costituita come protezione contro i turchi dei Balcani. Volfango Giulio venne quindi trasferito nella Marca di Stiria da dove, a partire dal 1664, si diresse in Croazia ed in Ungheria per combattere.

Dopo il successo della Battaglia di Mogersdorf, divenne generale feldmaresciallo e ritornò a casa con soli 800 uomini dei 6.500 che con lui erano partiti. Acquistò in feudo anche la città di Wilhermsdorf.

Si sposò due volte. La prima, il 25 agosto 1666 con Sofia Eleonora di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Plön (1º agosto 1644 a Plön - 22 gennaio 1688/89 a Neuenstein), figlia di Gioacchino Ernesto, duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Plön (1622-1671).

Alla morte della prima moglie si risposò con la contessa Francesca Barbara di Welz-Wilmersdorf il 4 settembre 1689 a Wilhermsdorf. Da entrambi i matrimoni, ad ogni modo, il conte non ebbe figli e come tale la sua eredità venne trasferita alla contea di Hohenlohe-Öhringen, retta dal fratello, Giovanni Federico I.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ludovico Casimiro, conte di Hohenlohe-Neuenstein-Weikersheim Giorgio I, conte di Hohenlohe-Neuenstein-Weikersheim  
 
Prassede di Sulz  
Volfango, conte di Hohenlohe-Neuenstein-Weikersheim  
Anna di Solms-Laubach Ottone I, conte di Solms-Laubach  
 
Anna di Meclemburgo-Schwerin  
Crato III, conte di Hohenlohe-Neuenstein  
Guglielmo I, conte di Nassau-Dillenburg Giovanni V, conte di Nassau-Dillenburg  
 
Elisabetta d'Assia-Marburg  
Maddalena di Nassau-Dillenburg  
Giuliana di Stolberg-Wernigerode Bodo VIII, conte di Stolberg-Wernigerode  
 
Anna di Eppstein-Königstein  
Volfango Giulio, conte di Hohenlohe-Neuenstein  
Volfango, conte palatino di Zweibrücken-Neuburg Luigi II, conte palatino di Zweibrücken  
 
Elisabetta d'Assia  
Carlo I, conte palatino di Zweibrücken-Birkenfeld  
Anna d'Assia Filippo I,, langravio d'Assia  
 
Cristina di Sassonia  
Sofia del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld  
Guglielmo, duca di Brunswick-Lüneburg Ernesto I, duca di Brunswick-Lüneburg  
 
Sofia di Meclemburgo-Schwerin  
Dorotea di Brunswick-Lüneburg  
Dorotea di Danimarca Cristiano III, re di Danimarca  
 
Dorotea di Sassonia-Lauenburg  
 

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Hohenlohe-Neuenstein Successore
Crato III 1641-1698 alla Contea di Hohenlohe-Öhringen
Controllo di autoritàVIAF (EN22543906 · CERL cnp00519948 · GND (DE128962321