Wikipedia:Bar/Discussioni/Link a materiale illecito

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Link a materiale illecito


Qualche anno fa, quasi 10, una sentenza italiana che condannava chi metteva link a materiale in violazione di copyright ci aveva portato a dover stabilire qualche limite ai link esterni; la discussione del tempo è Wikipedia:Bar/Discussioni/Video rognas.
Oggi la Corte di giustizia dell'Unione europea (ECJ) pubblica un parere del suo Avvocato generale Melchior Wathelet, secondo il quale non rileva (e quindi non ha conseguenze) il fatto che chi mette un link sia o meno al corrente del fatto che il sito linkato contenga materiale in violazione di copyright, e non rileva nemmeno la motivazione con cui questo link viene pubblicato. In concreto, secondo la direttiva UE 2001 sul copyright, sarebbe consentito linkare un sito contenente copyviol. In teoria.

(EN) Il parere dell'avvocato generale.

Brevemente, il caso di specie riguarda un sito olandese (GeenStijl/GS Media) che linkava un altro sito (australiano) sul quale erano pubblicate immagini abusivamente, perché erano foto di Playboy di una presentatrice olandese, Britt Dekker (quella a destra nella foto). Playboy (sintetizzo, in realtà la Sanoma Media) ha ottenuto dal sito australiano la rimozione delle immagini, allora il sito olandese ha linkato un secondo sito che le ospitava, quest'ultimo a sua volta ben presto ottemperava all'analoga richiesta di rimozione da parte di Playboy. Alla fine gli utenti del sito olandese hanno cominciato a postare sul forum, direttamente, link ad altri siti che ospitavano le stesse immagini. Una corte olandese ha (NL) condannato GeenStijl. Ma la Suprema Corte olandese ha richiesto all'ECJ il parere che oggi leggiamo sulla conformità alla direttiva UE 2001.
Che effetti può avere per noi questo parere?
Per come la vedo io, quella di oggi è solo una pronuncia sulla base di una direttiva che è però in corso di ri-elaborazione, perché a settembre-ottobre è prevista una nuova legge europea sul copyright o almeno una nuova regolamentazione da parte della Commissione Europea; Günther Oettinger ha promesso questo e con questa tempistica, e ne cito il nome perché è il soggetto noto per avere avuto l'idea meravigliosa della (EN) Google tax, tassa sui news aggregator. Credo dunque che sia necessario prendere con una bella dose di prudenza questo parere, sia perché potrebbe presto, fra pochi mesi, essere limitato o anche smentito da nuove norme, sia perché comunque non è fra i compiti di WP linkare materiali illeciti e quindi se proprio si deve "rischiare" è meglio rischiare su qualcosa che ci interessa davvero.
Secondo voi? -- g · ℵ (msg) 09:50, 8 apr 2016 (CEST)[rispondi]

Secondo me? Per precauzione, non si linka a media coperti da copyright anche perché siccome conosco gli utenti, se tu proibisci con eccezioni le eccezioni diventeranno il 90 per cento. -- SERGIO (aka the Blackcat) 10:01, 8 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Non vedo in quali casi serva linkare massivamente siti che possono contenere violazioni di copyright. Anche perché non sono citabili come fonti i copyviol (es. video su YouTube non da canali ufficiali).--Goletta (msg) 10:30, 8 apr 2016 (CEST)[rispondi]
Consiglio il riassunto di Eleonora Rosati: http://ipkitten.blogspot.it/2016/04/ag-wathelet-linking-to-unlicensed.html .
Dire che una cosa è legale non significa dire che la dobbiamo fare per forza. Semplicemente, è una preoccupazione in meno per i collegamenti esterni. Se la Corte accoglie questa visione, non dobbiamo piú chiederci "ma siamo costretti a togliere certi collegamenti a YouTube o altro allo stesso modo in cui rimuoveremmo dei copyvio?".
In altre parole, invece di preoccuparci di sanzioni legali potremo concentrarci sulle linee guida di Wikipedia e su ciò che è opportuno per il progetto. Mi pare decisamente qualcosa di cui essere felici. Nemo 11:30, 8 apr 2016 (CEST)[rispondi]
"non rileva (e quindi non ha conseguenze) il fatto che chi mette un link sia o meno al corrente del fatto che il sito linkato contenga materiale in violazione di copyright" questo però mi sembra possa applicarsi solo ai casi più ambigui, se linko a un contenuto innegabilmente in copyviol (es link al download di un film appena uscito al cinema) non m pare che si possa dire "non lo sapevo". --ValterVB (msg) 22:26, 8 apr 2016 (CEST)[rispondi]
il parere dice proprio questo, invece, che si può dire "non lo sapevo", ma anche se non lo dici, magari perché lo sapevi, va bene lo stesso :-) Se - tanto per parlar chiaro - linko un film su Pirate Bay, non interessa perché io lo faccia e non conta se io mi sia o meno domandato, se abbia consapevolezza che si tratta di materiale illegale: siccome il web funziona grazie ai link, i link non possono essere limitati e non rilevano dinanzi alla legge. Anzi è meglio metterla al contrario: poiché non rilevano, non si può vietarli. Il presupposto giuridico è che ogni atto di comunicazione di un'opera al pubblico (uso "comunicazione" in modo assonante, il senso del termine è più prossimo a "diffusione" attraverso una sfumatura di "messa in comune") deve essere autorizzato dal detentore dei diritti (each act of communication of a work to the public has to be authorised by the copyright holder - Direttiva 2001/29/EC); ma il link, dice l'avvocato generale, non è un atto di comunicazione/diffusione dell'opera. Questo perché il vero illecito è rendere disponibile l'opera (es. caricando su un sito un film scaricabile da chiunque), e anche se il link ne facilita il raggiungimento, non è lo stesso un illecito, perché l'opera è comunque raggiungibile con o senza quel link: magari più difficilmente, ma sempre disponibile resta. Il link quindi non è condizione per la diffusione abusiva dell'opera, quella condizione è la messa a disposizione sul server di un sito, il reato è del titolare del sito su cui si trova la copia dell'opera e non di chi mette un link che dirige all'opera su un server terzo.
Ora, come sopra correttamente osserva Nemo, l'effetto per noi più tangibile è solo che "è una preoccupazione in meno per i collegamenti esterni". In pratica, materialmente non so se gli admin oscurino edit che linkano a copyviol, non ci ho mai fatto caso (lo fanno?), ma se lo stessero facendo da domani ci basta il rollback. Anzi da subito :-)
Tuttavia va tenuto presente che, come accennavo, dopo l'estate si prevede regolamentazione in materia, e nulla consente di escludere niente, nemmeno inversioni a U della linea giuridica/politica comunitaria. Da quando si sta concretizzando il TPP, per la foia di affiliarsi molti stati europei stanno pian piano avvicinandosi ai dogmi statunitensi, ad esempio recentissima la Francia sulla LDP, e ricordiamoci che gli USA, come "stile" di approccio al problema, fanno bellamente appropriazione del pubblico dominio, riapplicando copyright su opere già cadute in PD. Ed è proprio di oggi questo pezzo di EFF sul (EN) copyright creep in Europa, che indica dove puntano le pressioni degli editori. Perciò la materia è molto fluida, in questa fase, diciamo che abbiamo da goderci una fase di "rilassamento" almeno sino a dopo l'estate, e dopo l'estate si vedrà. Come a dire: non ci cambiamo la macchina su questa novità di oggi, che il rischio non è escluso che la gioia sia di breve durata... :-) -- g · ℵ (msg) 01:05, 9 apr 2016 (CEST)[rispondi]