Wikipedia:Bar/Discussioni/Dati statistici Creative Commons

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Dati statistici Creative Commons NAVIGAZIONE


Nei giorni scorsi si era qui dato rilievo a una notizia in merito a Creative Commons in Italia. A me è sembrato curioso un dato statistico: L'Italia si pone al terzo posto per numero di licenze CC, ma solo al 38 posto (su 52 paesi esaminati) per percentuale di licenze libere (senza NC, ND), quelle che permettono un utilizzo dei testi in WP. Probabilmente non possiamo fare nulla o quasi per cambiare lo stato delle cose. Ma forse una riflessione è utile --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 15:42, 29 giu 2011 (CEST)[rispondi]

Sarebbe a mio avviso molto più utile invece se CC stessa cominciasse ad affrontare il problema delle licenze messe a cavoli su contenuti invece coperti da copyright, riscontrabile su qualunque sito (da Flickr a Soundcloud e via dicendo). --Elitre - Progetto Wikilibri 2011 15:55, 29 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Forse i dati sono falsati dal fatto che se un italiano deve caricare un contenuto libero lo carica in un sito in inglese, in modo da renderlo disponibile ad un numero più vasto di utenti; ad esempio io personalmente su Wikipedia carico i file che possono essere utilizzati solo in Italia, mentre su Commons carico i file che possono essere utilizzati in ambito internazionale, e penso che come me facciano molti altri. --Aushulz (msg) 15:57, 29 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Intanto è verissimo ciò che dice Elitre, controllo non ce n'è. E questo a lungo andare rischia di incrinare la credibilità e la validità di un sistema di licenze così importante. Secondo, un sito con il traffico di WP potrebbe anche adeguare almeno i template immagini (anche su Commons) esortando ad usare licenze pienamente libere, magari spiegandone i vantaggi potenziali. O gli svantaggi di quelle non libere --Fantasma (msg) 01:49, 30 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Qualche tentativo sporadico di illustrare a enti e istituzioni i vantaggi delle licenze libere c'è stato. Vedi Progetto:WikiAfrica/Share Your Knowledge, purtroppo limitato a soli 15 "casi studio". Forse si può fare di più in quella direzione. per esempio: un angolino da qualche parte per elencare gli enti e le istituzioni che adottano licenze libere, potrebbe spingere altri enti ed istituzioni a seguirne l'esempio. --93.34.52.34 (msg) 07:25, 30 giu 2011 (CEST) (Mizar non loggato)[rispondi]
Fantasma, le licenze CC non libere sono usate pochissimo e sono solo un retaggio del passato qui in it.wiki, quelle immagini i potrebbero facilmente eliminare.
Aushulz, imagino che tu parli dei marchi, quindi di "fair use", ma non capisco come il ragionamento si applichi alle licenze.
Sulla riflessione proposta: è vero che è interessante, tuttavia prima di giudicare bisognerebbe capire se le opere con licenza non libera sono proprio quelle che altrove non hanno nessuna licenza CC o viceversa in Italia le licenze non libere sono più usate che altrove (rispetto a quelle libere) per la stessa tipologia di opere. Nel secondo caso ci sarebbe certamente qualcosa da correggere; nel primo, potrebbe anche essere che non ci sia nulla di sbagliato, che siano opere per cui è effettivamente meglio una licenza non libera, per quanto secondo me di solito tali licenze, scelte per cautela, siano frutto di fraintesi o calcoli errati. Nemo 13:25, 30 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Pensavo soltanto all'eventuale aggiunta di qualche nota ai tpl immagine che oltre al legalese dicesse anche "questo file è in licenza libera ed aiuta il mondo perché... mentre se fosse di licenza non libera farebbe danno perché ..., quindi diffondi anche tu le licenze libere". Qualcosa del genere, non pensavo a marchi o fair use. --Fantasma @wk · (msg) 14:23, 30 giu 2011 (CEST)[rispondi]

Temo che la statistica rifletta una certa prevalente mentalità, diffusa purtroppo nel nostro paese e mai contrastata da una campagna informativa positiva come quella che Fantasma propone. Aggiungo che statisticamente girando per siti universitari, per esempio, la percentuale di materiale didattico bloccato da password e' ben maggiore nei siti italiani rispetto al resto del mondo, ed inoltre e' ben minore il numero di docenti che emettono disponibili in linea i propri "paper". Certamente occorrerebbero azioni positive illustranti i vantaggi. Se solamente si riuscisse a convincere i PR aziendali a rilasciare in CC libero la documentazione rilasciata alla stampa, avremmo materiale a iosa per le categorie cinema, televisione, musica, trasporti, abbigliamento, biografie di viventi in genere, aziende, letteratura, hardware informatico, ecc, ecc. --Bramfab Discorriamo 14:46, 30 giu 2011 (CEST)[rispondi]

Non capisco il punto di @Elitre e di @Fantasma, su CC che dovrebbe controllare l'uso che si fa delle licenze: CC non è la SIAE o qualcosa di simile e l'uso improprio delle licenze è un problema dell'autore.
Su Wikipedia ci occupiamo di generazione di contenuti e quindi controlliamo quello che produciamo in termini di contenuto e di licenza, chi usa licenze CC (o qualsiasi altra licenza) dovrebbe avere la stessa cura.

Frieda (dillo a Ubi) 15:36, 30 giu 2011 (CEST)[rispondi]
E' un problema dell'autore, ed infatti l'unico ufficio reclami di CC è in pratica un recapito per esigenze di obbedienza al DMCA. Non mi pare di vedere altre azioni a tutela della serietà delle licenze CC. L'interesse potenziale però sarebbe semplice: se le CC si sputtanano, o prima o poi in qualche modo ce le invalidano. Poi diventerebbe un problema anche nostro. Siamo giusto in tempi di delibere fantasiose, farsi qualche domanda in senso prospettico non mi parrebbe inadeguato. --Fantasma @wk · (msg) 17:54, 30 giu 2011 (CEST)[rispondi]
Noi non ci occupiamo solo di generarli i contenuti, ma anche di aiutare a liberarli o di utilizzare quelli già liberati da terzi (come insegnano i GLAM). Non sarebbe nemmeno compito nostro stare a controllare in modo asfissiante che chi pubblica qui i contenuti sia il reale autore e/o detentore di copyright (visto che i reclami per violazione di copyright spetterebbero esclusivamente a questi ultimi). Però a noi interessa (o almeno, dovrebbe) che le licenze, qualunque esse siano, siano applicate coscientemente e appropriatamente. Su questo discorso, purtroppo (mio POV) CC non ci segue affatto, e questo è a mio avviso un peccato perché entrambi avremmo (sempre mio POV) una certa valenza educativa nei confronti del popolo della Rete. --Elitre ♥ wp10 23:09, 2 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Concordo con l'impostazione di Elitre. Forse finora non si è fatto tanto per aiutare a liberare i contenuti, ma quel poco che è stato fatto è ignorato da molti. Va poi chiarito, una volta per tutte, se il materiale così liberato debba o meno passare dalla procedura OTRS--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 07:36, 3 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Non ce ne sarebbe bisogno, ma una cautela in più male non fa, non ci mettiamo niente a chiudere un ticket. Potresti sentire quelli di Share Your Knowledge su una risposta in merito che ho dato loro e che non so se abbiano accolto o meno. --Elitre ♥ wp10 13:46, 3 lug 2011 (CEST)[rispondi]
In verità non ho ben capito di che cosa stiamo parlando. CC non può andare in giro a dire quali usi delle licenze sono "corretti" e quali no: si rifiuta di dirlo anche su richiesta perché non vuole trasformarsi in un consulente legale (cosa che avrebbe implicazioni disastrose, a quanto capisco, specie negli USA).
Altra questione è la maggior pubblicizzazione da farsi delle licenze libere rispetto a quelle non libere: qui CC, pur preferendo le licenze libere, è molto meno sensibile di noi perché è contenta anche delle licenze non libere, mentre noi di solito le "schifiamo" un po' (perché non possiamo usare quelle opere nei nostri amati progetti :-p oppure perché siamo un po' piú "ideologici").
Ciò detto non ho ben capito che cosa si proponga. La modifica proposta da Fantasma si potrebbe senz'altro fare. Un'altra cosa di cui ho sempre sentito la mancanza è una paginetta o due di "volantino" sui motivi per cui bisognerebbe scegliere una licenza libera per le proprie opere (rispetto al copyright tradizionale ma anche rispetto alle licenze non libere, distinzione quest'ultima piú difficile da capire). Nemo 10:25, 3 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Dai su, lo sai che non si tratta di ideologie o di "schiferie", si tratta di scelte necessariamente alternative, e nel nostro caso di scelte premiate. CC ha fatto bene a prevedere le NC-ND, perché intanto siamo un po' più vicini a licenze libere, ma quello che ha giustamente sottolineato Elitre è che però CC non si occupa di come venga utilizzato il suo marchietto, ed una tutela del marchietto non sarebbe consulenza, sarebbe giusta tutela del marchietto perché conservi la corretta immagine di importanza che gli spetta. Se passasse l'idea che si tratta di una "pecetta" che si applica per moda, senza rigore, senza controllo, o prima o poi arriva qualche balordo che la vuole male interpretare e male la interpreta facendo del male (puntini puntini, manca poco all'inizio di un esperimento italiano...). E la cosa ci interessa visto che è la licenza di WP. Forse per chi ha più vivo il ricordo della GFDL è anche più evidente la differenza di immagine delle due licenze, con la GFDL che eccede in serietà e CC che eccede in usi fantasiosi da parte dell'utenza. Quindi è stato solo notato che CC potrebbe pure agire in un certo senso; e non siamo solo Elitre ed io a dirlo, ma anche parecchia altra gente. Tutto qui.
Sul fare un po' di promozione nei template, se pensate che vi possa essere consenso ci si può mettere al lavoro anche subito. Partiamo dalla cosa principale: pareri contrari? --Fantasma (msg) 11:21, 3 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Se si vogliono promuovere le CC più libere, per me non c'è problema (la presenza di eventuali CC non libere su it.wiki potrebbe in realtà indicare un abuso dell'EDP, ma non è questo il luogo per aprire certe parentesi); bisogna comunque concordare un contenuto per un simile avviso (ad esempio io mi sono resa conto che quando il discorso della free knowledge non attacca, uso quello della visibilità del contenuto e dei molteplici modi di venire riconosciuti, che in genere allettano molto essendo superiori a quelli di altri media o siti - noi offriamo più di una illeggibile didascalia sotto una foto, da questo punto di vista), perché potremmo avere punti di vista diversi anche su questo :) Sul discorso che facevo io: CC potrebbe fare benissimo quanto ho descritto, esattamente come lo facciamo noi (magari non in modi istituzionali, ad es. tramite il suo sito o i collaboratori, ma può certamente trovare il modo di farlo, non ho scritto che deve diventare un compito personale di Lessig). Finché le CC le usiamo solo io o Fantasma, ci può anche stare che più o meno consapevolmente mettiamo una licenza a cavoli. Ma nel momento in cui le CC diventano strumenti di massa, utilizzati da istituzioni o comunque da persone/entità che hanno un grosso potenziale in termini di audience, di contatti ecc., (e lo dico per una piccola esperienza personale) non si dovrebbe soprassedere sugli eventuali errori, perché in questo modo si diffonde un utilizzo non solo sbagliato, ma anche completamente scorrelato dalla filosofia che c'è dietro - è la consapevolezza di quest'ultima a meritare a mio avviso più impegno anche nella diffusione; non dimentichiamoci che in casi simili la licenza comunque non varrebbe, e quindi quei contenuti potrebbero essere utilizzati in modo del tutto erroneo. D'accordo con Mizar nella creazione di un elenco di donatori e di risorse libere che abbia la giusta visibilità. --Elitre ♥ wp10 13:46, 3 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Piccolo caso concreto: Il sito Civiltà contadina ha una galleria di foto di antichi grani. Sulla pagina relativa risulta questa dichiarazione In assenza di altra espressa dichiarazione tutti i materiali originali di qualsiasi natura creati dai soci di Civiltà Contadina e inclusi in questo sito e ogni pagina correlata è posto sotto una Licenza Creative Commons Sulla voce Nazareno Strampelli erano state riprodotte le foto di spighe di cultivar di grani selezionati 80 anni fa e poi usciti di produzione. Le foto sono state cancellate. Sarebbe forse il caso di chiedere chiarimenti a Civiltà contadina su quale sia la loro effettiva volontà e se sono nel senso di considerarle risorse libere dare ad esse la giusta visibilità--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 21:52, 3 lug 2011 (CEST)[rispondi]
Se sono foto scattate in Italia oltre 20 anni fa possiamo prenderle col PD-Italy e basta. Per il resto bisogna vedere di quale CC si sta parlando.--Elitre ♥ wp10 22:35, 3 lug 2011 (CEST)[rispondi]
(e in ogni caso il discorso era un po' più ampio, volendo; per le singole questioni non cambiano gli aspetti generali) --Fantasma (msg) 23:18, 3 lug 2011 (CEST)[rispondi]