Wikipedia:Bar/2009 10 13

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13 ottobre


Proposta di rinnovo e vettorializzazione delle mappe di localizzazione sia per le province che per le regioni italiane.

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Segnalazione di Vajotwo

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È stato aperto oggi il Portale:Libri di Wikipedia e la pagina Wikipedia:Libri che consente di cercare tra i libri e offre dei suggerimenti. Bastano pochi minuti per creare un libro. Come vedete il portale, che è stato costruito sulla falsariga di Portale:Portali, è ancora semivuoto. Cosa aspettate a proporre i vostri libri? In realtà ci sono già molti libri ma quasi tutti sono ancora nel namespace "utente". Un peccato, perché molti sono interessanti e ben fatti e dunque potrebbero diventare libri "collettivi" (basta spostarli sotto "Wikipedia:Libri/"), così potrebbero essere letti e ulteriormente migliorati anche dagli altri utenti. Insomma "be bold"!

Segnalo anche che è in corso una discussione sulla proposta di chiamare questi testi "wikilibri", "raccolte" o altro.

--MarcoK (msg) 20:54, 13 ott 2009 (CEST)[rispondi]
penso che la sottopagina utente Libri è molto più comoda di "Raccolte", "Collezioni", "Pedialibri" o quant'altro. comunque direi che una "(auto)valutazione" (stile Wikisource) per far capire agli altri utenti quanto si ritengono completi (e completabili) i libri potrebbero essere utili (es. un libro sulla Storia medievale che contiene solo la voce Medioevo non conviene spostarla in Wikipedia:Libri, mentre un altro su lo stesso argomento che è già al 50% si potrebbe già pensare a spostarlo...) --valepert 21:45, 13 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Io mi sono divertito a creare il mio primo libro 'pediano oggi, ma non lo metterei in comune con gli altri. Le voci che ho scelto vanno tutte riviste con attenzione, ampliate, corrette... È più che altro una "to do list". :) -- Sannita - L'admin (a piede) libero 00:36, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Mesi fa, in una prima discussione sul tema, avevo provato a fare per Eraclito un mix tra la voce di wikipedia, quella di wikibooks, il testo di wikisource in lingua greca. A parte un clamoroso errore tra la colonna testo originario e traduzione, ripropongo il tutto non aggiornato come esempio di nuove possibilità trasversali--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:27, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]
ma che bello... --torsolo 09:47, 14 ott 2009 (CEST) p.s. chissà magari mi metto a fare test come Sannita[rispondi]

@Sannita: non dobbiamo pretendere - specie in avvio - di scrivere libri "perfetti": i libri di Wikipedia sono semplici raccolte di voci, dunque ne condividono molti difetti. Ma se pensi che una raccolta possa essere utile non solo a te, perché non metterla in comune? Al peggio, può essere uno sprone per migliorare le voci. Sconsiglierei di creare libri condivisi da raccolte di voci con problemi gravi (copyviol, da aiutare ecc.), ma non esiste da nessuna parte che debbano essere solo voci da vetrina (altrimenti facevamo a meno dello strumento libri). Alla fin fine i requisiti base per mettere in comunione un libro sono quelli indicati alla pagina Wikipedia:Libri: 1) Argomento ben definito 2) Titolo chiaro 3) Dimensioni ragionevoli. Il resto è destinato a migliorare progressivamente insieme a Wikipedia. Quando ci saranno molti libri, potremo magari indicare i migliori (o usare gli strumenti di monitoraggio o altro). Per intanto, potremmo scoprire che un libro è migliore della somma delle sue parti. Una raccolta di voci su un argomento, ad esempio, può funzionare bene anche se le singole voci sono piuttosto brevi. Attendiamo dunque con ansia i tuoi libri, e quelli di tutti gli altri. :) Se ognuno propone un libro, in breve possiamo coprire moltissimi argomenti. --MarcoK (msg) 10:23, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]

caspita creare un libro è un giochetto da ragazzi... ora devo solo imparare tutti i trucchi per organizzarlo... me gusta mucho...--torsolo 11:14, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]
@MarcoK: Non ho mai detto che dobbiamo per forza scrivere libri perfetti. Lo so benissimo che "Wikipedia NON PUÒ garantire, in alcun modo, la validità delle informazioni pubblicate" (cit.), che le nostre voci possono contenere errori o imprecisioni o affermazioni di parte oppure ancora essere incomplete, etc. Io però ne faccio anche un discorso dal punto di vista "commerciale".
Mi spiego meglio: finora la prospettiva di un riutilizzo commerciale delle nostre voci è stata perlopiù "teorica". Al massimo, i nostri contenuti sono stati riutilizzati per produrre un solo DVD, fatto con il dump di Wikipedia aggiornato ad una certa data, debitamente rivisto per eliminare voci in odore di copyviol ed altri materiali non autorizzati. Per quanto non voglia sminuire il lavoro fatto da chi ha curato il progetto, non lo definirei qualcosa che può essere paragonato alle altre enciclopedie (cartacee ed online) attualmente in commercio.
Ora, noi adesso forniamo alla gente la possibilità - non poi così tanto teorica - di comprare dei libri on demand che si basano sui nostri contenuti. E quando dico "comprare" intendo proprio dire "scambio di valuta corrente contro bene acquistabile". Sarà che sono io ad essere fatto in maniera strana ma, se io compro qualcosa, pretendo dal fornitore un minimo di qualità nel bene (o nel servizio) che compro.
Faccio un esempio: circa 10 anni fa, comperai il primo volume di una trilogia di fantascienza, edito da una nota casa editrice specializzata nel campo. Il libro costava qualcosa come 20.000 lire dell'epoca, perché rientrava nella collana relativamente più costosa di questa casa editrice. Dopo le prime 30 pagine, iniziò un tale rosario di refusi (alcuni a brevissima distanza l'uno dall'altro) che mi portò a scrivere una lettera cortesemente infuriata alla casa editrice, in cui riportavo due pagine due di errori di stumpa... Una delle cose che rinfacciai all'editore fu l'enorme differenza, proprio sulla base di quanto spesi, fra la qualità che mi aspettavo di trovare e quella che effettivamente ho trovato.
Ora, è vero che i nostri contributi sono gratis, che Wikipedia la si usa a proprio rischio e pericolo, tutto quello che volete. Ma il motivo per cui al momento non mi sento di spostare in ns:Wikipedia il libro che ho fatto io è proprio lo stesso che mi ha portato a protestare 10 anni fa: la qualità reale delle voci da me scelte non è la qualità che mi aspetterei di trovare in un libro che mi verrebbe a costare (nella versione attuale) all'incirca 19 euro, IVA e spese di spedizione comprese. Io, che so qual è la reale qualità dell'esperimento che ho fatto, non me la sento di spostarlo in ns:Wikipedia, perché non vorrei che qualcuno pensasse "Oh, questo libro è stato verificato dalla comunità, quindi me lo compro". Mio personale POV, eh. -- Sannita - L'admin (a piede) libero 13:34, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Comprendo il tuo punto di vista, ma personalmente non ho mai visto il discorso commerciale come primario per questi libri - piuttosto li vedo come un nuovo medium - e ritengo che vadano trattati come tutti gli altri contenuti di Wikipedia... cum grano salis. Anzi mi piacerebbe aggiungere - di standard - all'inizio una paginetta con una breve prefazione che chiarisca la questione (e forse anche il disclaimer di Wikipedia in appendice). Più che stamparli su carta (che costa ed è poco ecologico) mi piacerebbe che li lanciassimo nelle reti peer-to-peer. A proposito di fantascienza (nemmeno ci fossimo letti del pensiero...), ti regalo questo qui appena sfornato. E naturalmente mi aspetto (numerose) correzioni. ;) --MarcoK (msg) 14:09, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]
mi domando, avrebbe senso "creare" un namespace a parte (p.e. Libri), oppure è una stupidata? lo dico perchè mi sembra si tratti di qualcosa di diverso dall'esistente ed il ns Wikipedia non so se sia appropriato... --torsolo 15:09, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]
sì, magari si potrebbe metterli come sottopagina di Portale:Libri di Wikipedia... --balabiot 15:54, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]

[rientro] Adesso è disponibile la pagina Wikipedia:Libri/Premessa, con qualche spiegazione sulla genesi del libro, sulla licenza e con un link al general disclaimer. Usarla è semplice: chi vuole può aggiungere la pagina in testa ai libri. --MarcoK (msg) 21:24, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]

  • Mi riallaccio all'esperienza raccontata da Sannita che ho trovato molto interessante perché apre nuove prospettive riguardo l'uso, e lo *sfruttamento* anche (inteso in senso buono), del nuovo strumento libro (medium come l'ha correttamente definito Marcok). In un certo senso si potrebbe pensare che le due o più pagine che costituissero un volume (comunitario, o semplicemente di un utente) dovrebbero essere sottoposte a peer-review da livelli vetrina odierna (notare: non seguo i vetrinaggi, così cito a memoria e a senso). Inoltre, la cosa più importante che forse dobbiamo ancora comprendere e valutare a pieno è a chi e a cosa è destinato lo strumento libro. Se, appunto, per fini commerciali (che sono pur leciti e previsti dalla licenza) o se per puro divertissment o uso personale. Tenendo conto di un altro fatto/"handicap" che mi pare abbia tagliato le gambe al progetto dvd: le pagine di Wikipedia non restano mai statiche, cambiano in continuazione e tendono nell'evoluzione a migliorarsi continuamente, cosicché la versione che facciamo stasera di un libro sarà sicuramente inferiore a quella che potremmo fare domani mattina. Quindi, cui prodest, a chi giova impaginare, confezionare in pdf che in molti casi non si aprono causa pesantezza del documento e, magari, spendere capitali per stampare? --Twice25 (msg) 22:53, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]
    Cui? Ad esempio a lui. A "tagliare le gambe" al DVD è stata la cattiva qualità tecnica della piattaforma usata, e la volontà di Wikimedia Italia di non vendere un prodotto di bassa qualità. --Nemo 23:48, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]