Wikipedia:Bar/2008 12 21

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Benvenuti al bar di Wikipedia

"Le pagine di Wikipedia sono come i figli:
una volta partoriti diventano figli del mondo
"
(cit. Wikipediano anonimo)
(segui le istruzioni e clicca qui se la pagina non compare subito)
Discussioni in evidenza: modifica · segui

Qui sono segnalate le discussioni di interesse per tutta la comunità in corso al bar o altrove che proseguono da settimane o mesi:

21 dicembre



Qualche tempo fa, in una discussione qui al bar, era nata l'idea di creare un admin-bot per snellire il lavoro degli amministratori che si occupano delle voci in cancellazione. La discussione si è arenata. Ho ricevuto, in seguito, alcune richieste per tentare di automatizzare, almeno parzialmente, la procedura. Dopo averci ragionato sono arrivato all'idea che la scelta migliore sia quella di realizzare un tool. Questo strumento presenterebbe all'amministratore una lista della procedure da controllare. Per ciascuna ci sono tre possibilità:

  1. la voce deve essere cancellata;
  2. la voce deve rimanere;
  3. la procedura è stata annullata.

La lista si presenterà un pò come su LiveRC. Cliccando viene caricata la procedura nella parte superiore della pagina. Se la voce deve essere cancellata viene aperta in una nuova scheda la pagina di servizio per confermare la cancellazione. Se la voce deve rimanere il bot rimuovere il template di cancellazione e aggiunge nella pagina di discussione {{Noncancellata}}. Per tutte le possibilità (una volta effettuata la scelta) il bot aggiunge il template {{canc fatte}}. Il blocco della procedura è analogo alla cancellazione: viene aperta una nuova scheda con la pagina di servizio apposita. Riassumendo la cancellazione avviene in pochi passi:

  1. click sul nome della procedura e visione della discussione;
  2. click sulla scelta da attuare (cancella, mantieni, blocca soltanto perchè annullata);
  3. click per bloccare la procedura.

Realizzare questo tool richiede tempo e per questo motivo vorrei sapere se c'è interesse/consigli/suggerimenti :) --Mauro742 (msg) 17:07, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]

Interessa, interessa... :-) --Cotton Segnali di fumo 18:39, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]

Quoto chi mi ha preceduto --Tia solzago (dimmi) 19:35, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]
l'idea non sembra male ma bisogna vedere cosa comporterà l'implementazione del tool in caso di errori, ad esempio, nel conteggio automatico dei voti o nel menu di selezione "possibilità". non vorrei che il sysop rimanga "incastrato" nelle PdC come Chaplin in Tempi moderni ;-) --valepert 20:33, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]
Farà sicuramente risparmiare tempo agli admin. Riguardo all'idea di ripe, si potrebbero far orfanizzare automaticamente le voci che vengono cancellate.--SuperSecret 22:22, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]
veramente non tutte le pagine vanno rese orfane, solo quelle cancellate perché non enciclopediche. Quindi non si può automatizzare. Io chiedevo solo un link. --ripe ma il cielo è sempre più blu 22:32, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]
Ah, già, ma un comando "orfanizza", da usare quando la voce è stata cancellata perché non enciclopedica si può mettere, no?--SuperSecret 23:01, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]
Ottima idea, si può fare :) --Mauro742 (msg) 12:02, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]
(fuori crono)No, aspetta un secondo, se uno scrive in una voce ...è inoltre doveroso citare Tito Paionzo, rinomato critico d'arte... o simili, non è possibile orfanizzare in automatico Lenore 15:12, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]
Perché no? Che problema c'è? Da quello che c'è scritto qui le pagine cancellate per mancanza di enciclopedicità vanno orfanizzate.--SuperSecret 16:14, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]
Si ma c'è anche scritto che a volte è necessaria una revisione della voce: nell'esempio che ho fatto sopra, non sarà sufficiente eliminare il link alla voce del signor Ponzio Pilato ma bisognerà eliminare l'informazione completamente, cioè qualunque riferimento al soggetto la cui voce è stata cancellata per mancata enciclopedicità, e questo certo non può essere fatto in automatico Lenore 18:35, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]
Vero, in tal caso, è meglio fare a mano.--SuperSecret 20:16, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]

[rientro] a me farebbe comodo... tutto ciò che semplifica il lavoro mi permette di colmare la mia patologica lentezza...--torsolo 08:38, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]

Visto che c'è interesse direi di realizzare il tool. Non aspettatelo, però, in tempi brevissimi: l'università non mi lascia moltissimo tempo ;) --Mauro742 (msg) 12:02, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]

sarebbe interessante più che altro sapere quante volte il bot sbaglia a contare i voti e vanno quindi corretti, perché credo che anche il controllo ogni volta porti via tempo. PersOnLine 12:34, 22 dic 2008 (CEST)[rispondi]

Ottima idea, metterò una funzione in modo che l'amministratore possa segnalare eventuali errori di conteggio --Mauro742 (msg) 13:06, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]
(Anche perché se/dove non sbaglia mai a contare tanto vale fare in automatico tutto ciò che può fare un automa/bot. Cioè tutto tranne le orfanizzazioni, in pratica.) --Nemo 16:57, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]


Vorrei caricare una serie di immagini (la serie "ufficiale" delle cartoline) sull'Esposizione internazionale del Sempione tenuta a Milano nel 1906) http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Expo_1906_(Milan) . La serie fu pubblicata dall'editore Pilade Rocco ed ha sul retro di ogni immagine la seguente dichiarazione relativa al copyright: "Il Comitato dell'Esposizione inibisce a chiunque di riprodurre con mezzi grafici gli edifici dell'Esposizione, dei quali gode la proprietà artistica".

Qualcuno ha qualche idea relativa allo status del copyright di queste immagini? Molte immagini di questa esposizione, a iniziare dallo splendido manifesto di Leopoldo Metlicovitz (1868-1944), o i disegni di Mario Stroppa (1880-1964), o le fotografie di Luca Cornerio (1878-1940), sono (ahimè) tuttora coperte da copyright a causa dell'anno di morte dei loro autori (meno di 70 anni).

Tuttavia, per la serie ufficiale delle cartoline, pubblicate senza nome di autore da un ente come il Comitato dell'Esposizione, potrebbe valere o no la regola dei 70 anni dalla data di pubblicazione che vale per le opere collettive, come per esempio le enciclopedie?

Qualcuno può darmi un parere? Ho già provato a chiedere su Commons, ma senza ottenere risposta. Grazie. --Giovanni Dall'Orto - Per scrivermi clicca qui 19:53, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]

Dipende se si considera come opera la serie di cartoline, e le singole cartoline: nel secondo caso la regola delle opere collettive non si potrebbe applicare. Piuttosto se ci fossero i requisiti si potrebbero caricare qua come PD-Italia. --Jaqen [...] 20:01, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]
La domanda non puntava sulla serie in quanto tale, ma sul fatto che la "proprietà artistica" è rivendicata in esclusiva da un ente. Esclusivo, esclude anche i diritti degli autori delle immagini? O essi ritornano al fotografo venti anni dopo l'inizio del contratto? Inoltre, non so quanto possa essere applicato il PD-Italia, in quanto le immagini hanno pretesa di artisticità, quindi non possono essere considerate come opere di cronaca. --Giovanni Dall'Orto - Per scrivermi clicca qui 20:18, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]
Secondo me la regola delle opere collettive non vale per una serie di cartoline. Di conseguenza, ogni cartolina è un'opera a sè, protetta per 70 anni dopo la morte dell'autore della fotografia. Quindi occorre tener conto: 1) del copyright sull'edificio 2) del copyright sulla fotografia. Se sono nel PD tutti e due, allora si possono caricare, IMHO.--Trixt (msg) 20:36, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]
Ok, vedo che non riesco proprio a spiegarmi. Non mi interessa minimamente sapere il destino della serie in quanto tale. L'editore non ne possedeva affatto il copyright, e stampava su licenza, come ho scritto fin dal primo post. Mi interessa invece sapere in che misura valga oggi la pretesa del licenziatario, ovvero del Comitato dell'Esposizione, di possedere la proprietà artistica esclusiva delle immagini.
Lasciate perdere la questione irrilevante del fatto che si tratta di una serie. Fate finta per favore che io abbia solo un mazzo di foto a casaccio, non edite dallo stesso editore. Il punto veramente importante è un altro, ovvero che su tutte, chiunque sia l'editore, c'è il copyright del Comitato dell'Esposizione.
La mia domanda è: qualcuno sa che destino abbia avuto tale copyright, datato al 1906? Quanto architetti, non c'è problema, sono tre in tutto, due due quali morti da + di 70 anni, ed è quindi facile tenere sotto controllo il problema. Quel che mi interessa sapere è che validità possa avere oggi la proprietà artistica del Comitato dell'Esposizione, e non di altri (né quella dell'editore, né quella degli architetti). --Giovanni Dall'Orto - Per scrivermi clicca qui 22:26, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]
Posta così come dici tu, sembra una questione di lana caprina....il Comitato dell'Esposizione non esiste più da tempo, di certo non è stato ereditato da chicchessia, e non potrà in alcun modo far valere i suoi eventuali diritti. Se fosse solo per questo potresti inserirle, IMHO. --Eumolpo (msg) 23:31, 21 dic 2008 (CET)[rispondi]
Non è lana caprina i diritti potrebbero essere tornati ai fotografi dopo 20 anni, anche se la controparte è sparita, come in effetti è. Con gli scritti funziona così. E co le foto? --Giovanni Dall'Orto - Per scrivermi clicca qui 07:09, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]
Credo bisogna calcolare in ogni caso i 70 anni dalla morte del fotografo. Il fatto che il comitato detenesse o detenga il copyright credo sia dovuto all'art. 88 (la parte "Tuttavia se l'opera è stata ottenuta nel corso e nell'adempimento di un contratto di impiego o di lavoro, entro i limiti dell'oggetto e delle finalità del contratto, il diritto esclusivo compete al datore di lavoro."). Il PD-Italia probabilmente non vale, se si tratta di foto artistiche. --Cruccone (msg) 19:29, 22 dic 2008 (CET)[rispondi]