We Can't Be Stopped

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We Can't Be Stopped
album in studio
ArtistaGeto Boys
Pubblicazione8 luglio 1991
Durata51:45
Dischi1
Tracce14
GenereHip hop[1]
Gangsta rap[1]
Golden age hip hop[1]
Hardcore hip hop[1]
Southern hip hop[1]
EtichettaRap-A-Lot Records, Priority Records
ProduttoreJames Smith (esec.), Clifford Blodget (esec.), Bushwick, John Bido, Johnny C, Roland, Scarface, Simon, Willie D
Registrazione1990-1991
Formatialbum, CD, cassetta, LP, vinile
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[2]
(vendite: 1 000 000+)
Geto Boys - cronologia
Album precedente
(1989)
Album successivo
(1992)
Singoli
  1. Mind Playing Tricks on Me
    Pubblicato: 1 luglio 1991

We Can't Be Stopped è il terzo album del gruppo hip hop statunitense Geto Boys, pubblicato nel 1991.

Registrazione[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
RapReviews[3]
Entertainment WeeklyB[4]
Robert Christgautaglio[5]
Rolling Stone[6]

We Can't Be Stopped ha richiesto solo poche settimane di registrazione. Durante la registrazione dell'album, DJ Ready Red, uno dei membri originali di Geto Boys, ha lasciato il gruppo per motivi personali.[7]

In We Can't Be Stopped, ogni membro del gruppo ha tre tracce soliste. Tre brani hanno tutti e tre i membri , tra cui una breve apparizione di DJ Ready Red nella title track.

Copertina dell'album[modifica | modifica wikitesto]

La copertina dell'album è una fotografia del membro Bushwick Bill in ospedale. Bill è stato colpito nell'occhio mentre lui e la sua ragazza litigavano per una pistola. Bushwick Bill voleva che lei lo uccidesse e durante la discussione prese la pistola sparandosi[8].Gli altri due membri dei Geto Boys portarono Bill fuori dalla stanza dell'ospedale per scattare la foto, rimuovendo la benda sull'occhio e la flebo . Bill ha in seguito espresso rammarico per la copertina dell'album, dicendo "Mi fa ancora male guardare quella copertina perché quella è stata una cosa personale che ho attraversato ... sento ancora il dolore per il fatto che ho una pallottola nel cervello. Penso che sia stato abbastanza sbagliato farlo. "[9]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Rebel Rap Family – 1:22
  2. We Can't Be Stopped – 3:34
  3. Homie Don'T Play That – 3:48
  4. Another Nigger in the Morgue – 3:14
  5. Chuckie – 3:48
  6. Mind Playing Tricks on Me – 5:11
  7. I'm Not a Gentleman – 4:01
  8. Gota Let Your Nuts Hang – 4:11
  9. Fuck a War – 4:16
  10. Ain't with Being Broke – 3:47
  11. Quickle – 3:08
  12. Punk-Bitch Game – 2:16
  13. The Other Level – 6:01
  14. Trophy – 3:08

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1991) Posizione
massima
Stati Uniti[10] 24
US Top R&B/Hip-Hop Albums[11] 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Henderson, Alex. (EN) "We Can't Be Stopped - Geto Boys". AllMusic. Retrieved 18 June 2011.
  2. ^ (EN) Geto Boys - We Can't Be Stopped – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 21 novembre 2018.
  3. ^ (EN) link
  4. ^ Bernard, James (16 August 1991). (EN) "We Can't Be Stopped Review" Archiviato il 5 ottobre 2013 in Internet Archive.. Entertainment Weekly Retrieved 18 June 2011.
  5. ^ (EN) link
  6. ^ (EN) Rob Tannenbaum, Geto Boys: We Can't Be Stopped : Music Reviews, su rollingstone.com, Rolling Stone, 5 settembre 1991. URL consultato il 1º ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
  7. ^ (EN) Check the Technique, in Wikipedia, 24 febbraio 2019. URL consultato il 14 maggio 2019.
  8. ^ (EN) Full Clip: Scarface (Pg. 2), su Vibe, 6 agosto 2010. URL consultato il 15 maggio 2019.
  9. ^ (EN) Check the Technique, in Wikipedia, 24 febbraio 2019. URL consultato il 15 maggio 2019.
  10. ^ (EN) Billboard 200, Billboard.com.
  11. ^ (EN) Top R&B/Hip-Hop Albums, Billboard.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]