Volo Central American Airways 731
| Volo Central American Airways 731 | |
|---|---|
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| Tipo di evento | Incidente |
| Data | 14 febbraio 2011 |
| Tipo | Volo controllato contro il suolo per errore del pilota e pessime condizioni meteorologiche |
| Luogo | Vicino a Santa Ana, Dipartimento di Francisco Morazán |
| Stato |  Honduras
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| Coordinate | 13°57′00.36″N 87°15′11.52″W |
| Tipo di aeromobile | Let L-410UVP-E20 |
| Operatore | Central American Airlines |
| Numero di registrazione | HR-AUQ |
| Partenza | Aeroporto Internazionale di San Pedro Sula-Ramón Villeda Morales, San Pedro Sula, Honduras |
| Destinazione | Aeroporto Internazionale Toncontín, Tegucigalpa, Honduras |
| Occupanti | 14 |
| Passeggeri | 12 |
| Equipaggio | 2 |
| Vittime | 14 |
| Feriti | 0 |
| Sopravvissuti | 0 |
| Danni all'aeromobile | Distrutto |
| Mappa di localizzazione | |
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| Dati estratti da Aviation Safety Network | |
| voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia | |
Il volo Central American Airways 731 era un collegamento passeggeri domestico che si schiantò durante l'avvicinamento all'aeroporto Internazionale Toncontín di Tegucigalpa, in Honduras, il 14 febbraio 2011. Tutti i 14 occupanti a bordo morirono.[1] L'aereo coinvolto, un Let L-410 Turbolet, stava operando un volo regionale della Central American Airlines partito da San Pedro Sula e diretto a Tegucigalpa.[2]
L'aereo
[modifica | modifica wikitesto]Il velivolo coinvolto nell'incidente era un biturboelica Let L-410UVP-E20 Turbolet con registrazione honduregna HR-AUQ e numero di serie 912603. Volò per la prima volta nel 1991, servendo diverse compagnie aeree prima dell'incidente.[1]
L'incidente
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 febbraio 2011, alle 07:04 ora locale (13:04 UTC), il volo 731 decollò dall'aeroporto Internazionale di La Mesa a San Pedro Sula per un volo di 40 minuti all'aeroporto di Toncontín a Tegucigalpa. A bordo c'erano dodici passeggeri e due membri dell'equipaggio.[3]
Intorno alle 07:35, il Turbolet iniziò la procedura di avvicinamento non di precisione alla pista 20 di Toncontín, situata ad un'altitudine di 3 300 piedi (1 000 m). Le condizioni meteorologiche in quel momento erano tali che la base della nube era più bassa rispetto alle alture circostanti. In quota erano presenti anche fenomeni di wind shear e onde orografiche.[3]
Alle 07:51, l'equipaggio interruppe l'avvicinamento, venendo autorizzato dal controllo del traffico aereo a tentare un avvicinamento alla pista 02, opposta a quella prescelta. I dialoghi registrati dalla scatola nera suggerirono che l'equipaggio stava ricevendo indicazioni contrastanti dagli strumenti di navigazione di bordo, ma alle 08:00, mentre continuava la sua discesa, l'equipaggio riferì di essere in fase di avvicinamento finale.[3]
Circa due minuti dopo, il cockpit voice recorder (CVR) registrò numerosi segnali acustici del sistema di allarme di prossimità al suolo (GPWS) di bordo, seguite da una segnalazione automatica che si stavano avvicinando troppo al terreno. Non vi fu nessuna reazione da parte dei piloti e l'aereo colpì una collina vicino a El Espino, nella Jurisdicción de Santa Ana, a un'altitudine di 5 400 piedi (1 600 m).[3]
Nell'incidente persero la vita tutti i 12 passeggeri e 2 membri dell'equipaggio a bordo. Il primo ufficiale venne trovato vivo tra le macerie, ma morì durante il trasporto in ospedale.[4] Tra le vittime c'erano un ministro di gabinetto, un assistente segretario, un ex segretario alle finanze e un leader sindacale.[5][6] Due delle vittime erano americane e una canadese.[7]
Le indagini
[modifica | modifica wikitesto]Nel rapporto dell'indagine della commissione investigativa sugli incidenti della Dirección General de Aeronáutica Civil (DGAC) dell'Honduras, gli investigatori riportarono che le condizioni meteo furono un fattore determinante nell'incidente. Durante le procedure di avvicinamento, l'equipaggio pilotò il velivolo ad una velocità di poco superiore al suo limite minimo di stallo; il wind shear compromise il volo e provocò uno stallo aerodinamico dal quale i piloti non riuscirono a riprendere il controllo prima dell'impatto con il suolo.[3]
La DGAC riscontrò che i piloti non avevano aderito ad alcuna procedura standard di avvicinamento e che probabilmente interpretarono male i dati forniti dagli strumenti di bordo. Durante la discesa, il comandante non consultò i manuali per impostare un avvicinamento corretto e si affidò invece al primo ufficiale per orientarsi ed arrivare alla pista. Non venne effettuato nessun briefing tra l'equipaggio per accordarsi sulla procedura più conveniente e la comunicazione e la gestione delle risorse all'interno della cabina di pilotaggio vennero descritte come inadeguate.[3]
Infine, i piloti avevano iniziato a configurare il velivolo per l'atterraggio prematuramente, estendendo i flap mentre si trovavano ancora ad una distanza considerevole dalla pista, rendendo l'aereo più vulnerabile agli effetti del wind shear.
Il capo delle indagini affermò che, poiché l'aereo era di fabbricazione russa e non americana, pilotarlo poteva creare qualche difficoltà in quanto la maggior parte dei piloti e tecnici locali non erano sufficientemente addestrati per operare su quel tipo di aereo.[8] Vennero formulate undici raccomandazioni di sicurezza.[3]
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]In risposta all'incidente, il governo dell'Honduras dichiarò tre giorni di lutto nazionale per i funzionari governativi deceduti.[7]
L'incidente sollevò interrogativi sulla sicurezza e sul trasferimento dell'aeroporto di Tegucigalpa.[9][10] Il presidente dell'Honduras chiese di spostare Toncontìn, affermando che era impossibile avere un grande aeroporto nella sua posizione attuale per via del terreno circostante.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) ASN Aircraft accident Let L-410UVP-E20 HR-AUQ El Espino, su aviation-safety.net. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) Crash: Central American Airways L410 near Tegucigalpa on Feb 14th 2011, impacted trees on approach, su avherald.com. URL consultato il 17 febbraio 2011.
- ^ a b c d e f g (ES) Accidente Ocurrido Santa Ana Francisco Morazan 02-2011 HR-AUQ (PDF), Agencia Hondureña de Aeronáutica Civil, febbraio 2011. URL consultato il 28 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2019).
- ^ (ES) Etops, LOS GRANDES ACCIDENTES AEREOS EN EL MUNDO.: Y NO LLEGARON A SU DESTINO: LA TRAGEDIA DEL VUELO 731 DE CENTRAL AMERICAN AIRWAYS, su LOS GRANDES ACCIDENTES AEREOS EN EL MUNDO., 27 novembre 2012. URL consultato il 6 marzo 2024.
- ^ (EN) Associated Press, Small Commercial Plane Crash Kills 14 In Honduras, in NPR, 14 febbraio 2011. URL consultato il 14 febbraio 2011.
- ^ (EN) Honduras vice-minister Robelo among 14 plane crash dead, in BBC News, 14 febbraio 2011. URL consultato il 14 febbraio 2011.
- ^ a b (EN) Canadian believed to be on Honduras plane that crashed, CTV Toronto, 15 febbraio 2011. URL consultato il 16 febbraio 2011.
- ^ (ES) Bustillo, Yony, Clima y factor humano, entre las causas del accidente aéreo en Las Mesitas, su latribuna.hn, La Tribuna, 16 febbraio 2011. URL consultato il 16 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
- ^ (ES) Vuelve a sonar Palmerola para aeropuerto, su elheraldo.hn, El Heraldo, 14 febbraio 2011. URL consultato il 16 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2011).
- ^ (ES) Aeropuerto, su latribuna.hn, La Tribuna, 16 febbraio 2011. URL consultato il 16 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2011).
- ^ (ES) "Pepe" Lobo: Hay que sacar aeropuerto de Tegucigalpa, su elheraldo.hn, El Heraldo, 15 febbraio 2011. URL consultato il 16 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2011).
