Vincenzo Moscuzza

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Vincenzo Moscuzza (Siracusa, 1827Napoli, 1896) è stato un compositore italiano di ispirazione romantica.

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Luigi, anch'egli compositore, noto per aver scritto l'oratorio "il martirio di Santa Lucia", apprese le basi musicali dal padre da giovanissimo per poi continuare gli studi presso il Conservatorio di Napoli sotto la guida di Saverio Mercadante. Crebbe a Siracusa insieme al fratello maggiore, Gaetano Moscuzza, che più tardi divenne sindaco di Siracusa e in seguito senatore del Regno d'Italia.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Moscuzza, all'età di soli 23 anni, debutta al San Carlo di Napoli con "Stradella il trovatore" del 1850, seguono opere come "Eufemia di Napoli" interpretata da Luigia Bendazzi e rappresentata, sempre al Teatro San Carlo, il 6 dicembre 1851 di cui fu librettista Cesare della Valle. L'opera "Carlo Gonzaga" data al San Carlo nel 1857, l'opera "Piccarda Donati" e il "Don Carlos, infante di Spagna" del 25 maggio 1862 in cui si esibisce il celebre soprano Maria Spezia-Aldighieri, alla quale viene affidato il ruolo di Elisabetta di Valois; librettista dell'ultima fu Leopoldo Tarantini. Altre opere sono "I quattro rusteghi" e "Gonzalez Davila" del 1869, che riscosse notevole successo, essendo paragonata dai critici alla "Traviata" di Verdi. Tra le sue ultime opere ritroviamo "Francesca da Rimini" del 1877.

Dediche[modifica | modifica wikitesto]

Al compositore siciliano è stata dedicata una via nei pressi della Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro, nel quartiere "Santa Lucia" conosciuto anche col nome "La Borgata" a Siracusa.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàVIAF (EN264397784 · ISNI (EN0000 0003 8239 1748 · SBN PALV027075 · CERL cnp00375232 · Europeana agent/base/123643 · GND (DE115457674 · BNF (FRcb17099360v (data) · WorldCat Identities (ENviaf-264397784