Viaggio al settimo pianeta
Viaggio al settimo pianeta | |
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Titolo originale | Journey to the Seventh Planet |
Paese di produzione | Danimarca, Stati Uniti d'America |
Anno | 1962 |
Durata | 80 min |
Genere | fantascienza |
Regia | Sidney W. Pink |
Soggetto | Sidney W. Pink, Ib Melchior |
Sceneggiatura | Ib Melchior |
Produttore | Samuel Z. Arkoff |
Casa di produzione | Cinemagic Inc. |
Distribuzione in italiano | Columbia Pictures |
Fotografia | Aage Wiltrup |
Montaggio | Tove Palsbo, Thok Søndergaard |
Effetti speciali | Bent Barfod Film |
Musiche | Ib Glindemann |
Scenografia | Mark Tildesley |
Costumi | Helge Hansen |
Sfondi | Helge Hansen |
Interpreti e personaggi | |
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Viaggio al settimo pianeta (Journey to the Seventh Planet), scritto anche Viaggio al 7º pianeta, è un film del 1962 diretto da Sidney W. Pink.
Il settimo pianeta è, naturalmente, Urano, dove un equipaggio viene inviato dall'ONU in una missione di esplorazione dello spazio.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un equipaggio viene inviato su Urano dall'ONU in una missione di esplorazione dello spazio. Durante il viaggio una presenza aliena assume per breve tempo il controllo delle menti dell'equipaggio. Gli astronauti si risvegliano normalmente ma notano che un lungo periodo di tempo è passato, in modo inspiegabile.
All'atterraggio su Urano, i membri dell'equipaggio si ritrovano in una foresta stranamente simile a quelle della Terra, invece che nel mondo freddo e desolato che si aspettavano di trovare. La foresta è circondata da una barriera misteriosa, oltre la quale uno dei membri dell'equipaggio spinge il proprio braccio, che rimane congelato.
L'equipaggio entra poi in contatto con un villaggio, i cui abitanti, esseri umani, sono tutti vecchie conoscenze degli astronauti, che ben presto si rendono però conto che tutto ciò è un'illusione creata da una potentissima mente aliena, che ha la facoltà di materializzare i pensieri e i ricordi dei viaggiatori spaziali, piacevoli come belle donne per i membri maschili, ma anche le loro paure e i loro peggiori ricordi.
L'equipaggio a poco a poco si rende conto delle pericolose intenzioni della mente aliena e inizia a combatterla per poter far ritorno a casa.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato girato in Danimarca con un budget di soli 74.686 dollari.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bryan Senn, A Year of Fear: A Day-by-Day Guide to 366 Horror Films, McFarland, 26 marzo 2015, ISBN 978-1-4766-1090-0. URL consultato il 26 ottobre 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Viaggio al settimo pianeta, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Viaggio al settimo pianeta, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Viaggio al settimo pianeta, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Viaggio al settimo pianeta, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Viaggio al settimo pianeta, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Viaggio al settimo pianeta, su FilmAffinity.
- (EN) Viaggio al settimo pianeta, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Viaggio al settimo pianeta, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Viaggio al settimo pianeta, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Viaggio al settimo pianeta, in Fantafilm.