Valentina Igošina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Valentina Igoshina
NazionalitàBandiera della Russia Russia
GenereMusica classica
Periodo di attività musicaleanni 1990 – in attività
StrumentoPianoforte
Sito ufficiale

Valentina Igošina (traslitterato a volte come Igoshina) (Brjansk, 4 novembre 1978) è una pianista russa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Valentina Igošina ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di quattro anni, e ha avuto sua madre come prima insegnante.[1]

Ha poi studiato presso il conservatorio statale di Mosca "P. I. Čajkovskij", dove ora è docente[2], sotto la guida dei Maestri Larissa Dedova e Sergei Dorensky.[3]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1993, all'età di 14 anni, ha vinto il primo premio al "Rubinstein International Young Pianist Competition" in Polonia.[4] Nel 1997, a 18 anni, ha vinto il primo premio a Mosca nella competizione pianistica "Rachmaninov International Piano Competition".[4]

Da allora Igošina ha continuato ad esibirsi in competizioni in tutto il mondo, ottenendo:

  • il secondo posto in Georgia all'"Atlanta International Competition (2002)".[5]
  • il primo posto al Concorso Internazionale Pianistico “Premio Giuliano Pecar” (2002) in Italia.[4]
  • fu finalista a Bruxelles al "Queen Elisabeth Competition(2003)".[6]
  • Secondo posto, in Spagna, al "Jose Iturbi International Piano Competitions (2006)".[7]

Igošina è considerata una delle più influenti ed eccellenti pianiste classiche della storia della musica moderna.(Nota: Cultural Institute of the Macao S.A.R. Government, Orquestra de Macau, June 4, 2009.)

Festival ed Accompagnamenti con Orchestre[modifica | modifica wikitesto]

Igošina è stata invitata a suonare ed accompagnare molte orchestre di gran spessore, ad esempio la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam,[6] in Gran Bretagna con "l'Orchestra Sinfonica Scozzese della BBC" e la "Hallé" di Manchester,[6] in Australia con la "Melbourne Symphony Orchestra", l'Orchestra Sinfonica di Barcellona Symphony, ed a Santiago con la "Chile Symphony Orchestra".[6]

Lei ha inoltre partecipato a numerosi recital e festival musicali, tra i quali:

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Igošina inciso album con la BBC Radio 3, Classical FM, BBC Scozzese, così come delle tracce audio per i film di Tony Palmer "The Harvest of Sorrow"[8] e "The Strange Case of Delphina Potocka".[9]

Nel 2006 la Warner Classics International ha prodotto un album intitolato Valentina Igoshina, dove la Igošina suona brani di Modest Mussorgsky e Robert Schumann, inclusi gli album con "Quadri di una esposizione" di Mussorgsky e il "Carnevale" di Schumann.

Le più recenti incisioni della Igošina sono le opere definitive riguardanti i valzer di Frédéric Chopin. L'album, intitolato "Chopin: Complete Waltzes" è stato scelto dal "Classic FM Magazine" nel mese di novembre 2008 come "disco del mese". È stato prodotto da Lontano Music e distribuito dalla Warner Classics.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Piano 2003: Laureats", in Queen Elisabeth Piano Competition. URL consultato il 27 dicembre 2009.
  2. ^ Moscow P. I. Tchaikovsky Conservatory, Academic Staff: Valentina Igoshina, su mosconsv.ru. URL consultato il 27 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2009).
  3. ^ Valentina Igoshina biography, in Valentina Igoshina, official website, 10 febbraio 2008. URL consultato il 27 dicembre 2009.
  4. ^ a b c Valentina Igoshina (piano)
  5. ^ Keely Brown, "Barili's Legacy: Atlanta's International Piano Competition welcome, despite questionable outcome", in Creative Loafing, Atlanta, Georgia, maggio 2002. URL consultato il 27 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2013).
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m Artist biography: Valentina Igoshina, in Warner Classics, 2008. URL consultato il 27 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2009).
  7. ^ Warner Classics Archiviato il 25 gennaio 2009 in Internet Archive.
  8. ^ (PL) "Scandinavian melodies", in Polish Gazeta, 19 febbraio 2004. URL consultato il 27 dicembre 2009.
  9. ^ "Women Pianists on Video", in Women at the Piano, 29 aprile 2003. URL consultato il 27 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2009).
  10. ^ Robert Anderson, Record Box. A Lovely Recital. Valentina Igoshina Plays Chopin, in Music and Vision Magazine, Cairo, Egypt, 10 settembre 2008. URL consultato il 27 dicembre 2009.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN12095895 · ISNI (EN0000 0000 7847 2228 · Europeana agent/base/108653 · LCCN (ENno2007112006 · GND (DE1023242095 · BNF (FRcb151214583 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2007112006