Utente:Zanekost/Sandbox/Breviario Gerimani

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cod. Lat. I, 99 (=2138)
manoscritto
Attributi mistici della Beata Vergine (f.831r)
OperaBreviario Grimani
MiniatoreAlexander Bening, Simon Bening, Gerard Horenbout?, Jan Gossaert?, Gerard David?
EpocaXVI secolo
Lingualatino
ProvenienzaGand
Tecnicatempera e inchiostro
Supportopergamena
Rilegaturevelluto su tavola con cornici e medaglioni in argento dorato
Scritturalittera textualis
Dimensioni28 × 19,5 cm
Fogli836
Fogli miniati832
UbicazioneVenezia, Biblioteca Marciana
Versione digitale[1]
Scheda bibliografica

Il cosiddetto Breviario Grimani e un manoscritto miniato realizzato nell Fiandre tra il 1510 e il 1520, conservato nella Biblioteca Marciana di Venezia È uno delle più celebri opere della cosiddetta scuola gantobruggese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il committente originario del manoscritto non è noto, certamente si trattava di un aristocratico. Fu acquistato Antonio Siciliano, ambasciatore del duca di Milano nelle Fiandre dal 1514, presso la corte di Margherita d'Asburgo a Mechelen. Le sue insegne appaiono nella carta 81r, tuttavia in maniera non così evidente da poterlo riconoscerlo come committente dell'opera.

Siciliano lo vendette per 500 ducati al cardinale veneziano Domenico Grimani, appassionato collezionista di antichità e di pittura fiamminga. Alla morte lò lascio al nipote Marino Grimani, anche lui cardinale, con la clausola di donarlo alla Repubblica. Il breviario rimase comunque nel palazzo di Giovanni Grimani, fratello di Marino, fino alla morte di questi e venne consegnato allo stato assieme alla sua collezione archeologica composta da circa 200 statue.

Depositato nel Tesoro di San Marco, nel 1801, dopo la caduta la Repubblica fu consegnato alla Biblioteca Marciana.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Formato, gabbia, righi, pagine

Miniature a pagina intera, vignette, bordure e iniziali

Copertina[modifica | modifica wikitesto]

Aggiunta dai Grimani

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Breviario[modifica | modifica wikitesto]

Al Calendario segue il Breviario

Salterio e Inni[modifica | modifica wikitesto]

Seguono il Salterio e gli Inni, con scene dalla Bibbia

Comune dei Santi[modifica | modifica wikitesto]

Ufficio dei defunti[modifica | modifica wikitesto]

Attribuzioni[modifica | modifica wikitesto]

Fortuna critica[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Eberhard König e Joris Corin Heyder, Breviario Grimani – Commentario all'edizione in facsimile, Roma, Salerno Editrice, 2017.
  • Mario Salmi e Gian Lorenzo Mellini, Breviario Grimani – Introduzione critica e commento alle tavole, Appendice documentaria e bibliografica a cura di Giorgio E. Ferrari, Electa, 1971.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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