Giovanni Grimani
Giovanni Grimani patriarca della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | |
Nato | 8 luglio 1506 a Venezia |
Nominato vescovo | 20 febbraio 1540 |
Elevato patriarca | 23 gennaio 1545 |
Deceduto | 3 ottobre 1593 (87 anni) a Venezia |
Giovanni Grimani (Venezia, 8 luglio 1506 – Venezia, 3 ottobre 1593) è stato un patriarca cattolico italiano, patriarca di Aquileia una prima volta dal 1545 al 1550 e successivamente dal 1585 fino al 1593.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nipote del cardinale Domenico Grimani, nacque dalla nobile famiglia veneziana dei Grimani, quarto figlio di Girolamo Grimani e di Elena Priuli, fu fratello dei cardinale Marino e del patriarca Marco.
Fu vescovo di Ceneda dal 1540 al 1545, dopo esserne già stato amministratore apostolico dal 1520 al 1531.
Come patriarca di Aquileia indisse due sinodi diocesani nel 1565 e nel 1584[1].
Non ottenne la porpora cardinalizia perché sospettato di accogliere alcune teorie della Riforma luterana contrarie all'ortodossia cattolica. Da queste accuse Giovanni si difese di persona al Concilio di Trento nel 1563.
Uomo colto ed appassionato collezionista di arte classica, commissionò anche l'ampliamento del Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa. In questo palazzo raccolse importanti opere e divenne promotore di uno sviluppo culturale in città. Nel 1587 donò la sua collezione di antichità (circa 200 pezzi, che si aggiungevano ai 16 donati dallo zio Domenico) alla Serenissima Repubblica. Sebbene seguì personalmente l'impresa dell'allestimento, morì prima di riuscirci, e sarà il procuratore Federico Contarini a continuarla (accrescendo inoltre le collezioni con opere proprie, donate in quell'occasione allo Stato) e nel 1596 si costituisce lo Statuario Pubblico, annesso alla Biblioteca Marciana. Di fatto la collezione di Giovanni Grimani formò il nucleo originario e sicuramente il più consistente dell'attuale Museo Archeologico Nazionale di Venezia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giacomo Marcuzzi, Sinodi Aquileiesi, Udine, Tipografia del Patronato, 1910, pp. 212-236
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pio Paschini, Giovanni Grimani accusato d'eresia, in Pio Paschini, Tre illustri prelati del Rinascimento. Ermolao Barbaro, Adriano Castellesi, Giovanni Grimani, Facultas theologica Pontifici Athenaei Lateranensis, 1957, pp. 133–196.
- Gino Benzoni, Luca Bortolotti, GRIMANI, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 59, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002. URL consultato il 21 ottobre 2017.
- GRIMANI Giovanni, su friul.net – Dizionario biografico friulano. URL consultato il 21 ottobre 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Grimani
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Grimani, Giovanni, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) David M. Cheney, Giovanni Grimani, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96168297 · ISNI (EN) 0000 0001 1578 7828 · SBN TSAV147123 · BAV 495/237579 · CERL cnp01200568 · ULAN (EN) 500069953 · LCCN (EN) n85241590 · GND (DE) 139529896 |
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