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Unknown Mortal Orchestra
Gli Unknown Mortal Orchestra alla Sala Apolo di Barcellona nel 2015
Paese d'origineNuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
GenereRock psichedelico
Rhythm and blues
Indie rock
Garage rock
Lo-fi
Periodo di attività musicale2010 – in attività
EtichettaFat Possum Records, Jagjaguwar
Sito ufficiale

Gli Unknown Mortal Orchestra sono un gruppo musicale neozelandese con base a Portland, formato originariamente dal cantautore e chitarrista Ruban Nielson e dal bassista Jake Portrait.

Nielson, in precedenza membro dei Mint Chicks, ha fondato il gruppo nel 2010. Nel 2011 è uscito l'album di debutto eponimo, con l'etichetta Fat Possum Records; in seguito la band ha pubblicato altri quattro album in studio, con l'etichetta Jagjaguwar.[1]

Il 17 maggio 2010 il cantautore e chitarrista Ruban Nielson ha pubblicato il brano Ffunny Ffrends sul proprio profilo anonimo di Bandcamp, senza fornire ulteriori informazioni.[2] Nel giro di un giorno la canzone ha ricevuto un'ampia copertura da parte di blog di musica indipendente, tra cui Pitchfork.[3][4] Spinto dalle numerose condivisioni del brano e dai vari tentativi di rintracciarne l'autore, alla fine Nielson ha rivelato che la sua band Unknown Mortal Orchestra era all'origine della canzone.[5][6]

Unknown Mortal Orchestra

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Il 21 giugno 2011 la band ha pubblicato il suo album di debutto eponimo, sotto l'etichetta Fat Possum Records. In breve tempo il disco ha ricevuto il plauso della critica; Pitchfork gli ha dato un punteggio di 8,1, e la sua recensione afferma che «in combinazione con un uso esperto dello spazio raro per un disco lo-fi, gli UMO raggiungono una qualità coinvolgente e psichedelica unica, senza fare affidamento alla solita gamma di effetti da tiro di bong».[7]

Nella primavera del 2012 la band ha vinto il Taite Music Prize per l'album.[8] Nello stesso anno ha vinto il premio come miglior artista maschile ai New Zealand Music Awards, oltre ad essere candidato a quello per il miglior album alternativo.[9]

Ruban Nielson al Southbound Festival di Busselton nel 2012

Nel settembre del 2012 gli Unknown Mortal Orchestra hanno annunciato di aver firmato per l'etichetta Jagjaguwar e di essere al lavoro sul loro secondo album. Quest'ultimo, intitolato II, è poi stato pubblicato il 5 febbraio 2013.[10]

II è stato accolto positivamente dalla critica. Nel novembre del 2013 ha vinto come miglior album alternativo ai New Zealand Music Awards e nel 2014 è stato candidato al Taite Music Prize. Clash Music gave the album a 9 out of 10, saying "from opener 'From The Sun', which recalls George Harrison-psychedelia, to the tender Family Stone shuffle of the closing of 'Secret Xtians', 'II' displays both a glowing warmth in its production and a deft use of space that illuminate Nielson's superbly crafted compositions."[11] Paste magazine called the album "a modern, beat-heavy take on '60s psych, with plenty of hooks and fuzz to get you hooked and feeling fuzzy."[12] NME praised Ruban's ability to turn his songs into "works of warm, fuzzy beauty".[13]

During the winter of 2012, Unknown Mortal Orchestra ha intrapreso un tour mondiale.[14] The tour started off with shows in Australia, and hometown shows in New Zealand, followed by several stops in Europe. The band then toured extensively throughout North America with opener Foxygen. In March 2013, Unknown Mortal Orchestra was named one of Fuse TV's 30 must-see artists at SXSW.[15] Unknown Mortal Orchestra consistently sold out shows in both the UK/Europe and in North America, and as a result of their success on the road they announced in early April that they would extend their tour through the end of 2013. That summer the band performed at a number of major European festivals, including Roskilde Festival, Pukkelpop and Lowlands.

Il 25 febbraio 2013, gli Unknown Mortal Orchestra hanno fatto la loro prima apparizione nella televisione statunitense, eseguendo So Good at Being in Trouble durante il Late Night with Jimmy Fallon.[12]

On 29 October 2013, the band released an EP titled Blue Record.[16] It included three acoustic versions of songs taken from their previous album.

On 5 February 2015, the band announced their third studio album, Multi-Love. Soon after, they released the title track as the first single, which was designated "Best New Track" by Pitchfork.[17] Multi-Love was released on 26 May 2015. It was well received by critics. Rolling Stone commented that "Multi-Love sees Nielson coloring outside the lines for a vibrant vision of connection" [18] and Pitchfork praised Nielson's ear for how something should sound and referred to the album as his "most accomplished".[19] Singles "Multi-Love" and "Can't Keep Checking My Phone" were both A-listed at BBC's 6 Music.[20]

Following the release, UMO embarked on a tour through the UK, Europe, the US and Canada, with many sold out dates. On August 12, UMO performed Multi-Love on Late Night with Seth Meyers.[21] On August 25 they performed "Can't Keep Checking My Phone" on Conan. On 16 February 2016 the band performed on Last Call with Carson Daly. "Can't Keep Checking My Phone" also appears in the association football video game FIFA 16.[22]

Sex & Food e IC-01 Hanoi

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The band's fourth studio album, Sex & Food, was released on 6 April 2018, garnering a lot of praise from fans and critics.

In a review on Reflektor Magazine the following was said, "The consistent thread through the UMO catalog remains strong; frontman Ruban Nielson spins a soulful vocal over a backdrop of melodically rich music and slick rhythm. This album builds on many of the synthesizers and sampled drum textures introduced on the previous breakout LP Multi-Love in 2015, but offers a different ride. The entire album was covertly previewed in SB-05, the 2017 installment of a Christmas day instrumental/ambient track released digitally for free. Upon first listen, Sex & Food reveals each song in its full form, a pleasant surprise."[23] In July, the BBC Radio & 6Music named Sex & Food one of the best albums released in 2018.

Following the release, the band set out on a global tour with stops in the North America, Europe, UK, Asia, New Zealand and Australia, with many sold out dates. In September 2018, they announced the release of an instrumental album that originated from the sessions for Sex & Food, titled IC-01 Hanoi. It was released on 26 October 2018.[1]

Album in studio

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  • 2010 – Ffunny Ffrends
  • 2010 – Thought Ballune
  • 2011 – How Can You Luv Me
  • 2013 – So Good at Being in Trouble
  • 2013 – Swim and Sleep (Like a Shark)
  • 2013 – From the Sun
  • 2015 – Multi-Love
  • 2015 – Can't Keep Checking My Phone
  • 2016 – First World Problem
  • 2016 – Shakedown Street
  • 2018 – American Guilt
  • 2018 – Not in Love We're Just High
  • 2018 – Hunnybee
  • 2018 – Hanoi 6
  1. ^ a b (EN) Braudie Blais-Billie, Unknown Mortal Orchestra Announce New Album IC-01 Hanoi, Share New Song: Listen, su pitchfork.com, Pitchfork, 25 settembre 2018. URL consultato il 26 settembre 2018.
  2. ^ (EN) Ffunny Ffrends by Unknown Mortal Orchestra, su unknown-mortal-orchestra.bandcamp.com, Bandcamp, 17 maggio 2010. URL consultato il 19 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2010).
  3. ^ (EN) Catbird Ryan, Unknown Mortal Orchestra – "Ffunny Ffrends", su catbirdseat.org, The Catbirdseat, 18 maggio 2010. URL consultato il 19 aprile 2016.
  4. ^ (EN) Larry Fitzmaurice, "Ffunny Ffrends", su pitchfork.com, Pitchfork, 18 maggio 2010. URL consultato il 19 aprile 2016.
  5. ^ (EN) Michael McClelland, Who Is Unknown Mortal Orchestra, su thecorner.co.nz, The Corner, 2 dicembre 2010. URL consultato il 27 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2013).
  6. ^ (EN) Dan Hyman, Listen Up: Unknown Mortal Orchestra, su elle.com, Elle, 4 dicembre 2012. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  7. ^ (EN) Ian Cohen, Unknown Mortal Orchestra: Unknown Mortal Orchestra Album Review, su pitchfork.com, Pitchfork, 22 giugno 2011. URL consultato il 4 ottobre 2019.
  8. ^ (EN) UMO Wins Tate Music Prize, su stuff.co.nz, 20 aprile 2012. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  9. ^ (EN) Hussein Moses, VNZMA 2012: Full List Of Winners, su thecorner.co.nz, The Corner, 1º novembre 2012. URL consultato il 3 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2013).
  10. ^ (EN) Alex Young, Unknown Mortal Orchestra announces 2013 tour dates, su consequence.net, Consequence of Sound, 28 novembre 2012. URL consultato il 4 ottobre 2019.
  11. ^ Unknown Mortal Orchestra - II | Reviews | Clash Magazine, su clashmusic.com, 4 February 2013. URL consultato il 20 May 2013.
  12. ^ a b Watch Unknown Mortal Orchestra Play Fallon, su stereogum.com, Stereogum, 26 February 2013. URL consultato il 20 May 2013.
  13. ^ NME Album Reviews – Unknown Mortal Orchestra – 'II', in NME, 31 January 2013. URL consultato il 20 May 2013.
  14. ^ Unknown Mortal Orchestra Plot Tour, su pitchfork.com. URL consultato il 20 May 2013.
  15. ^ 30 Must-See Acts at SXSW 2013 - Photos - South by Southwest - Festivals - Fuse, su fuse.tv, 28 February 2013. URL consultato il 7 March 2013.
  16. ^ ALBUM ANNOUNCE // Unknown Mortal Orchestra Announces Acoustic 'Blue Record' EP, Out 10/29 Blog :: JAGJAUWAR, su jagjaguwar.com. URL consultato il 22 October 2013.
  17. ^ "Multi-Love" by Unknown Mortal Orchestra Review - Pitchfork, su pitchfork.com.
  18. ^ Suzy Exposito, Unknown Mortal Orchestra Multi-Love Album Review, in Rolling Stone, 24 July 2015.
  19. ^ Unknown Mortal Orchestra: Multi-Love Album Review – Pitchfork, su pitchfork.com.
  20. ^ Unknown Mortal Orchestra, in BBC.
  21. ^ Watch Unknown Mortal Orchestra Bring 'Multi-Love' to 'Late Night' - Rolling Stone, in Rolling Stone.
  22. ^ FIFA 16 Soundtrack, su easports.com.
  23. ^ Reflektor - Unknown Mortal Orchestra kick off the springtime..., su reflektormag.com.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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