Utente:Paolo Servidei/sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cesar Millan

Cesar Millan (Culiacán, 27 agosto 1969) è un personaggio televisivo, scrittore e principalmente un educatore di cani messicano naturalizzato statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cesar Millan, noto esperto di comportamento canino oltre che autore di diversi best-seller, è uno degli specialisti più ricercati nel campo della riabilitazione dei cani[1]. Sfruttando il suo grande talento per la comunicazione con gli animali, Cesar lavora per recuperare a una vita normale e serena cani problematici di ogni razza e dimensione. La metodologia applicata da Cesar si basa su una profonda comprensione del comportamento del branco. Lui stesso possiede una muta di circa 50 cani, in cui rottweiler, pitbull e pastori tedeschi riescono a vivere insieme in totale armonia. Diversamente dalla maggior parte degli addestratori, che tendono a relazionarsi con un animale alla volta, Cesar spesso usa il suo stesso branco come cellula sociale contaminante per rieducare i cani recalcitranti: cosi facendo i cani che hanno bisogno di correzione possono migliorare apprendendo dai membri più equilibrati del branco, proprio come succede in natura. Per questo nel 2002 fondò un centro di educazione canina e recupero di casi pericolosi, il "Cesar Millan dog psicology center", a sud di Los Angeles[1], trasferendosi successivamente nel 2009 nella città di Los Angeles. É in questa struttura che vengono tenuti tutti i cani di Cesar Millan, ed è qui che vengono accuditi dallo staff e dal veterinario e naturalmente da Cesar stesso che quotidianamente fa svariate ore di esercizio fisico insieme a loro sulle colline di Santa Monica.

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Cesar Millan nacque Culiacán, in Messico[1], durante un uragano che spazzò via il tetto della sua casa natale. Trascorse gran parte della sua gioventù nel ranch di suo nonno, dove i suoi migliori amici e compagni di giochi furono i cani della fattoria. Fu qui, nei fine settimana e nei giorni di vacanza, a contatto con gli animali, che Cesar acquisì una profonda conoscenza del comportamento canino potendo osservare i loro rituali e l'approccio che il padre e il nonno avevano verso questi animali. E fu proprio suo nonno ad insegnargli la lezione che ancora oggi considera la più importante: "non agire mai in contrasto con madre natura". Nella dedica del suo libro "L'uomo che parla ai cani" Cesar Millan ringrazia il nonno Teodoro Millan Angulo e il padre Felipe Millan Guillen per "avergli insegnato ad apprezzare, rispettare e amare la natura". Da bambino era appassionato dei serial tv "Rin Tin Tin" e "Lassie", e l’abilità degli addestratori televisivi, che notava dalla bravura dei cani, lo impressionò al punto da fargli desiderare di diventare il miglior addestratore di Hollywood.

Trasferimento in U.S.A. e le prime esperienze lavorative[modifica | modifica wikitesto]

All'età 21 anni Cesar Millan tentò di attraversare la frontiera degli Stati Uniti come clandestino[1], con soli 100 dollari in tasca, per cercare di realizzare il suo sogno: sarà con i pochi dollari rimasti, dopo il pagamento fatto a coloro che gli fecero attraversale la frontiera, che Cesar si ritrovò nella città di San Diego. Dopo circa un mese di permanenza negli U.S.A. trovò il suo primissimo lavoro come addetto alla toelettatura; grazie ai buoni profitti di questo lavorò potè trasferirsi, dopo non molto, ad Holliwood per lavorare in uno dei più importanti centri di addestramento per cani degli Stati Uniti. Qui, contro il parere dei colleghi, Cesar usava condurre contemporaneamente più cani delle razze comunemente considerate pericolose (rottweiler, pastori tedeschi, pitbull, etc) e cosi facendo comprese che i cani più recalcitranti si calmavano influenzati dall'atteggiamento calmo e remissivo di quelli più equilibrati e fu grazie a questo che nacque una delle linee guida del metodo Dog Whisperer, "il potere del branco". Fu durante il periodo di lavoro presso questa importante scuola di addestramento che Cesar venne avvicinato da un ricco ed importante uomo d'affari che gli propose di lavorare non come educatore di cani, ma bensì, come addetto alla pulizia del suo parco auto: oltre ad offrigli uno stipendio gli promise un'automobile, una Chevy Astrovan dell'88. Grazie alla nuova mobilità acquisita Cesar Millan decise di fondare la Pacific Point Canine Academy, la prima attività di lavoro di sua proprietà: parti con una giacca, il logo della ditta, dei biglietti da visita ma sopratutto un idea ben chiara di ciò che voleva diventare; ora guadagna 100 milioni di dollari all'anno[1].

La svolta del Dog Whisperer[modifica | modifica wikitesto]

É grazie al passaparola generatosi dalle conoscenze del suo importante datore di lavoro, che nutriva una grande stima nei confronti di Cesar, che iniziò a farsi conoscere in tutta Los Angeles. Grazie al suo nuovo datore di lavoro iniziò anche a farsi una certa pubblicità e le sue capacità giunsero all'orecchio di Jada Pinkett Smith, moglie del famoso attore Will Smith. I due gli chiesero di far lavorare i loro tre cani, cioè portarli a correre con se tutti i giorni insieme al suo gruppo di cani che allora comprendeva sette dobermann e due rottweiler. Dopo circa quattro anni dal suo arrivo negli Stati Uniti Cesar Millan entrò in contatto con l'élite di Hollywood, e grazie alle raccomandazioni della sua ultima cliente riuscì a lavorare per Ridley Scott, Vin Diesel, Michael Bay, Barry Josephson[1], e da qui partì un effetto a catena. Ma Jada Pinkett Smith, che ora è una delle sue più grandi amiche, fece per lui molto più di questo: gli pagò un insegnante che gli insegnasse a parlare inglese alla perfezione. A questo punto sempre più entusiasta della sua nuova missione e dei sui nuovi mezzi didattici comincio a studiare e leggere tutto ciò che trovava sulla psicologia canina, due libri in particolare saranno molto significativi per lui, "La mente del cane" di Bruce Fogle e "Dog psycholgy: The Basics of dog training" di Leon F. Whitney. Nel frattempo Cesar Millan incontrò e sposò sua moglie Illusion e grazie al suo aiuto, di li a poco, fondò il suo primo Dog Psichology Center su un terreno preso in affitto a Los Angeles.

Linee guida del modoto Cesar Millan, il metodo Dog Whisperer[modifica | modifica wikitesto]

  • Non agire mai in contrasto con madre natura[2].
  • I cani non sono persone. Quello che fa felici loro non corrisponde necessariamente a quello che fa felici noi. Per far felice un cane basta poco: esercizio regolare, un capobranco stabile e affetto debitamente guadagnato. Quindi esercizio, disciplina e affetto in quest'ordine[1].
  • Proiettate una sensazione di energia equilibrata. I cani assorbono la vostra energia, perciò se siete ansiosi, anche il vostro cane lo sarà, uguale se siete nervosi. Ricordatevi di mantenervi sempre calmi e assertivi!
  • Siate coerenti. Accertatevi che tutti i componenti della vostra famiglia stabiliscano le stesse regole, gli stessi confini e gli stessi limiti nei confronti del vostro cane.
  • Fate passeggiare il vostro cane ogni giorno per almeno 45 minuti. Una passeggiata strutturata e regolare è vitale, specie per i cani con problemi comportamentali, ed è lo strumento più potente a vostra disposizione per instaurare un legame sano e forte con il vostro cane[2].
  • L’affetto nel momento sbagliato può favorire l’instabilità mentale del cane. Manifestate il vostro affetto al cane dopo che ha fatto esercizio o che ha mangiato, oppure quando cambia un comportamento adeguandosi a quello da voi richiesto, obbedisce a una regola o a un comando, o quando assume uno stato rilassato, quieto e remissivo.
  • I cani recepiscono il mondo attraverso il naso, gli occhi e le orecchie. Quando incontrate un cane per la prima volta permettetegli di acquisire fiducia nei vostri confronti lasciandovi annusare, prima di passare a un contatto diretto o di parlargli.
  • Razza non vuol dire predestinazione. Più importante che scegliere la giusta razza è scegliere un cane dotato di un livello di energia compatibile con la vostra e con il vostro stile di vita.
  • I cani hanno bisogno di un capo. Affermatevi nel vostro ruolo di capobranco assumendo il controllo della quotidiana passeggiata e seguendo il basilare principio "prima l’esercizio e la disciplina, e poi l’affetto."[2]
  • I cani si annoiano, proprio come gli esseri umani. Date modo al vostro cane di esercitare la mente insieme al corpo, facendolo giocare ad acchiappare qualcosa, sottoponendogli esercizi di obbedienza mirati a una ricompensa, o facendogli compiere dei percorsi di agilità.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Cesar Millan e Melissia Jo Peltier, L'uomo che parla ai cani, Salani editore, 2008
  • Cesar Millan e Melissia Jo Peltier, Il Capo branco sei tu, Salani editore, 2010

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2005 La Humane Society of the United States, premio speciale per la riabilitazione degli animali.
  • 2007 Premio Michael Landon per aver ispirato i giovani attraverso la televisione.
  • 2006,2007,2009 Il programma Dog Whisperer con Cesar Millan ha ricevuto una nomination ai Grammy Award nella categoria "Outstanding Reality Program".
  • 2006 è stato nominato membro onorario della International Association of Canine Professionals.
  • 2008 Dog Whisperer con Cesar Millan ha vinto il premio TV per il miglior programma di varietà o reality show del 23° Annual Imagine Awards.
  • 2008 E' stato nominato "Treasure of Los Angeles" per il suo contributo alla città di Los Angeles.
  • 2010 Dog Whisperer con Cesar Millan ha vinto il "People's Choice Award" come programma sugli animali preferito dai spettatori.

Impegno sociale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 Millan ha fondato una associazione no-profit, la Millan Foundation, che ha come missione la riabilitazione e il soccorso di cani abbandonati e maltrattati e favorire le relazioni tra cani e persone. In più finanzia programmi di castrazione e sterilizzazione di cani per ridurne o eliminarne la sovrappopolazione.

  • Progetto "Shelter Stars": si prefigge di aiutare i canili sottoscritti ad insegnare l'educazione base e i rudimenti di psicologia canina a chi adotta: regalando un libro e una serie di dvd istruttivi di Cesar Millan.
  • Progetto "Spay And Neuter": nato per diffondere la cultura della sterilizzazione e della castrazione per evitare che tanti cani e gatti, 5 milioni ogni anno, finiscano per essere eliminati. Per far questo vengono distribuiti volantini, affissi poster a colori , mandati spot televisivi e vengono fatte campagne di informazione presso le scuole.
  • Progetto "Mutt-i-grees Curriculum" in collaborazione con North Shore Animal League e Yale University's "School of the 21st Century.": Permette un approccio innovativo alla formazione umana degli studenti nelle aree di "Intelligenza emotiva e abilità di socializzazione". La fondazione Millan insegna come prendersi cura degli altri, mostrando empatia e rispetto, costruire relazioni e agire eticamente e responsabilmente - nelle loro interazioni con i pari, gli adulti e con gli animali. Inoltre pone l'attenzione del pubblico e dei media sulla situazione dei cani e dei gatti nei rifugi per le adozioni.

Le dieci critiche più frequentemente fatte a Cesar Millan[modifica | modifica wikitesto]

  • Critica: Cesar incoraggia l'uso della forza nell'addestramento[2].

Risposta: Cesar raccomanda sempre di usare il meno possibile la coercizione quando si educano o riabilitano i cani. Molti problemi possono essere corretti esprimendo risolutezza calmo-assertiva e tramite il solo linguaggio del corpo. Cesar spesso usa dei semplici suoni come comando, come "Tsst" o uno schiocco delle dita.

  • Critica: Cesar usa metodi anacronistici e disapprovati[3][2].

Risposta: Non ci sono pubblicazioni di esperti che contestano o disapprovano i metodi di Cesar. Difatti i suoi metodi sono basati su comportamenti affini a quelli naturali dei cani.

  • Critica: Cesar strangola, prende a calci e colpisce i cani[3][2].

Risposta: Cesar non ha mai utilizzato questi metodi durante una riabilitazione. Quando un caso è tanto estremo da richiedere un intervento fisico, Cesar utilizza la sua mano, posta in una posizione a tenaglia, e preme - ma non dà un pizzicotto! - sul collo del cane, mimando il morso di un cane dominante. In alcuni casi utilizza anche per un breve attimo preciso, un guinzaglio correttivo, o dà un colpetto col piede - non un calcio! - al didietro del cane per farlo demordere da un atteggiamento errato. Se è necessario salvare la vita di un cane durante un combattimento mortale, l'intervento fisico è inevitabile.

  • Critica: Cesar propone un atteggiamento da macho, per mostrare al cane "chi è il capo"[2].

Risposta: Cesar crede fermamente che i cani necessitino di un leader. Sono animali, e noi li abbiamo portati nel complicato mondo umano. Non possono affrontarlo da soli e necessitano della nostra ferma, persistente guida. "Leadership" non significa mostrare al cane "chi è il capo". Significa prendersi le proprie responsabilità, garantendo soddisfazione al proprio cane con esercizi, disciplina ed affetto.

  • Critica: Cesar inneggia alla punizione del cane per un comportamento scorretto[3].

Risposta: Cesar usa la parola "disciplina", e questa non significa "punizione"! Punire un animale significa riempirlo di rabbia e frustrazione - qualcosa contro cui Cesar combatte con tutto sé stesso. Disciplinare un animale significa garantirgli uno stile di vita completo, con regole consistenti e ben definite, con limiti e aperture.

  • Critica: I metodi di Cesar che si vedono nello show sono soluzioni rapide e non garantiscono risultati durevoli.

Risposta: Cesar crede che i cani non siano delle macchine - non si possono mandare in "riparazione" ed aspettarsi che tornino "aggiustati". Come per una dieta, i metodi di Cesar funzionano se applicati regolarmente, ogni giorno. Quando i clienti seguono i consigli di Cesar alla perfezione, ottengono sempre dei miglioramenti. I dati rivelano che più del 75% delle storie di Dog Whisperer delle prime tre stagioni hanno avuto un lieto fine[senza fonte].

  • Critica: Dog Whisperer utilizza cani addestrati, trucchi editoriali ed altre "magie" di produzione per far sembrare che i cani stiano meglio.

Risposta: Ogni cane in Dog Whisperer proviene da una storia vera, e nessun cane è addestrato. Infatti, spesso i produttori descrivono Dog Whisperer come "l'unico vero reality in TV": Cesar non ripete le procedure per le telecamere perché, come afferma, "i cani non capirebbero il senso della ripetizione". Alla troupe non è consentito interrompere Cesar mentre è al lavoro con un cane o un padrone. Quanto all'editing, il girato è modificato solo per motivi di tempo di riproduzione. Le scene più forti non sono tagliate, perché sono quelle che gli editori ritengono avere maggiore impatto.

  • Critica: I metodi di Cesar sono basati sul "dominio" tra i lupi e i cani, il che si basa su una teoria smentita.

Risposta: Il dominio tra i canidi non è stato mai smentito e, difatti, la dominazione è una via naturale per creare l'ordine tra molte specie animali. Questa diceria è stata perpetrata da alcune critiche che snaturano una frase dello studio sui lupi di David L. Meth. Alcuni articoli recenti di esperti come quelli della importantissima scuola veterinaria "Tufts University" si riferiscono al dominio quando si tratta di valutare il comportamento canino.

  • Critica: La tecnica del Flooding è una delle azioni intraprese da Cesar sui cani, e ciò li danneggia.

Risposta: Il flooding, meglio nota come "esposizione", è generalmente accettata come la migliore via per curare le fobie. Un professionista esperto espone un soggetto a ciò che maggiormente teme, rassicurandolo sul fatto che non debba più averne paura. I cani, con la loro mente istintiva, possono superare molto più velocemente e facilmente le paure con questo metodo rispetto agli umani. Con la supervisione di un professionista esperto, il flooding non è pericoloso per loro.

  • Critica: Cesar non crede nell'effetto positivo dell'affetto nell'educazione[2].

Risposta: Cesar crede in una formula composta di tre parti per un cane felice: esercizio, disciplina ed affetto. Egli crede che l'affetto sia importante per un cane ma che sia più efficace quando questo viene guadagnato, e che risulti dannoso quando viene elargito senza limiti. Come ricompensa positiva, egli lo utilizza sempre! Ci sono situazioni, comunque - come nei casi di pericolose aggressioni - in cui Cesar non crede che l'affetto possa aiutare il cane. In questo [4] potrete trovare le contro-risposte di ThinkDog

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Apparizioni su Tv e Film[modifica | modifica wikitesto]

  • 2007 Partecipa come guest-star nell' episodio 18 della 2a Stagione della serie televisiva Ghost Whisperer, ha un breve cameo nell'episodio: la protagonista chiede consigli a Cesar Millan durante la presentazione del suo libro "Il capo branco sei tu".
  • 2007 Compare nel 7° episodio della decima stagione di South Park intitolata "L'educazione di Cartman" ("Tsst"). Questo Episodio è ispirato ai programmi del genere S.O.S. Tata. Cesar Millan si occuperà dell'educazione di Cartman.
  • 2008 Compare nei panni di se stesso in Beethoven - A caccia di Oss... car!
  • 2010 Compare come guest-star nel 4° episodio della quarta stagione Bones andata in onda in Italia il 23 gennaio. Interpretando sé stesso aiuta i personaggi principali a determinare se un luogo è stato utilizzato per i combattimenti illegali tra cani.
  • 2010 Compare nel film Piacere, sono un po' incinta uscito nelle sale italiane il 14 maggio.
  • 2010 Fa da giudice nella terza puntata di The Apprentice Sei stato licenziato!

Note[modifica | modifica wikitesto]

Articoli della stampa su di lui[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie