Utente:Nilo1926/Bandiera della Repubblica Democratica Tedesca

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Bandiera della Repubblica Democratica Tedesca
Bandiera della Repubblica Democratica Tedesca
Proporzioni3:5
Simbolo FIAVBandiera civile e di stato, bandiera navale civile e di stato
Colori

     nero

     rosso

     oro

UsoBandiera nazionale
TipologiaTricolore a bande orizzontali con carico araldico
Adozione1º ottobre 1959; 64 anni fa
Cessazione3 ottobre 1990; 33 anni fa
NazioneBandiera della Germania Est Germania Est

 

La bandiera della Repubblica Democratica Tedesca era un tricolore a bande orizzontali nera, rossa e oro, con al centro l'emblema della Repubblica come carico araldico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La bandiera della resistenza tedesca

La Germania Ovest valutò molte opzioni,[1] ma alla fine prese in considerazione due soluzioni sulla base dei colori già scelti dalla controparte Est. Il Partito Socialdemocratico di Germania consigliava, nell'ottica di una continuità tra i due Stati, di adottare nuovamente il vessillo della Repubblica di Weimar; l'Unione Cristiano-Democratica di Germania, l'Unione Cristiano-Sociale in Baviera e il Partito Tedesco invece — su suggerimento di Ernst Wirmer, membro del Parlamentarischer Rat e futuro consigliere del cancelliere Konrad Adenauer e sulla base di un disegno di suo fratello Josef, fautore dell'attentato a Hitler del 20 luglio 1944 — proposero di utilizzare una variante della bandiera della Resistenza tedesca.[2] Con la promulgazione della Legge fondamentale della Repubblica Federale di Germania, avvenuta il 23 maggio 1949, fu ufficialmente decretata l'adozione del drappo di Weimer.


Colori

Schema Nero Rosso Oro
RAL 9005

Nero opaco

3020

Rosso traffico

1021Jet black

GiallJet blacko colza

HKS 0, 0, 0 5.0 PB 3.0/12 6.0R4.5/14
Pantone 446-C

(simile al 97%)[3]

180-C

(simile al 98%)[4]

7405-C

(simile al 99%)[5]

Approssimazione a video

L'approssimazione del video dei colori è elencata di seguito:[6]

Nero Rosso Oro

(bandiera)

Oro

(stemma)

RGB 0/0/0 221/0/0 255/206/0 255/199/9
Esadecimale #000000 #dd0000 #ffce00 #ffc709
CMYK 0/0/0/100 0/100/100/13 0/19/100/0 0/22/96/0
HSL 0/0/0 0/255/100 34/255/128 33/255/132


Con la Die Wende del 1989 venne abbozzato il progetto di una nuova costituzione, questa prevedeva anche l'istituzione di una nuova bandiera nazionale[7] che riportasse il motto Dalla spada all'aratro:[8] la riunificazione tedesca non permise però alle due di entrare in vigore.




Altre bandiere[modifica | modifica wikitesto]

Navali

Le bandiere navali governative portavano l'emblema della Repubblica su campo rosso, ornato da una corona di rametti di olivo disposta in ventaglio.

Quelle navali militari presentavano lo stemma allo stesso modo di quelle navali governative con una stretta fascia nera, rossa e dorata disposta al centro. Il fondo era rosso, blu sulle navi ausiliarie. La bandiera dello stato è stata utilizzata in forma ridotta come Gösch.

Le navi e le imbarcazioni della brigata di frontiera che costeggiavano il Mar Baltico e le imbarcazioni delle Grenztruppen der DDR sull'Elba e sull'Oder portavano una fettuccia verde a sinistra, così come la bandiera di servizio delle truppe di frontiera.

Presidenziali

Olimpica

Bandiera storica, attualmente desueta La bandiera della Squadra Unificata Tedesca ai Giochi olimpici

Dal 1956 al 1964 le due Germanie parteciparono ai Giochi olimpici invernali ed estivi sotto un'unica nazionale, detta Squadra Unificata Tedesca. Quando nel 1959 la Germania Est cambiò bandiera nessuno dei due paesi nessuno dei due Paesi volle essere rappresentato con la bandiera dell'altro, con un defacimento simile a quello della Saar fu creato un nuovo vessillo, con i cerchi olimpici aggiunti in bianco sulla striscia rossa. Nel 1968 (sia ai X Giochi olimpici invernali che a quelli della XIX Olimpiade) gli Stati parteciparono con squadre diverse ma sotto la stessa bandiera, mentre a partire dagli XI Giochi olimpici invernali ognuna con la propria bandiera nazionale.

Bandiera Data Utilizzo Descrizione
1949–1959 Bandiera nazionale (Staatsflagge)
1959–1990 Bandiera nazionale (Staatsflagge) 1959–1990

Bandiera navale (Handelsflagge) 1973–1990

Identica alla bandiera della Germania, ma con l'emblema della Repubblica Democratica Tedesca
1959–1973 Bandiera navale (Handelsflagge) Utilizzata come bandiera navale prima della sua sostituzione con quella nazionale nel 1973

1963–1990 Bandiera verticale (Bannerflagge) Esposta in entrambe le varianti, con le strisce sia verticali che orizzontali
1975–1990 Bandiera delle poste
1960–1990 Bandiera militare (Truppenfahne) della Nationale Volksarmee Versione cerimoniale e da parata della bandiera navale
1989–1990 Defacimento della bandiera nazionale Esposta in Germania Est dai sostenitori della Die Wende, tra la caduta del Muro di Berlino e la riunificazione tedesca

Immagini[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pete Loeser, Proposals 1944-1949 (Germany), su flagspot.net, 15 novembre 2015. URL consultato il 17 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2017).
  2. ^ (EN) Arnold Rabbow, A Flag Against Hitler. The 1944 National Flag Proposal of the German Resistance Movement, vol. 100, Flag Bulletin, maggio–agosto 1983.
  3. ^ (EN) RGB #3B3D3D | RAL 9005 Jet black, su perbang.dk. URL consultato il 17 marzo 2024.
  4. ^ RGB #3B3D3D | RAL 3020 Traffic red, su perbang.dk.
  5. ^ RGB #3B3D3D | RAL 1021 Rapseed yellow, su perbang.dk.
  6. ^ Basato sulla tonalità della colorimetria di Inkscape
  7. ^ Draft of the Constitution of the German Democratic Republic (1990)
  8. ^ Draft of the Constitution of the German Democratic Republic (1990)#Section 1 Basic principles

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

(EN) Nilo1926/Bandiera della Repubblica Democratica Tedesca, su Flags of the World.

Note[modifica | modifica wikitesto]


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(EN) Nilo1926/Bandiera della Repubblica Democratica Tedesca, su Flags of the World. URL consultato il 17 marzo 2024. [[Categoria:Bandiere della Germania]]