Utente:Marika.giovando/Sandbox

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Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Torino il 24 dicembre del 1930, da una famiglia di origini cavagliesi,[1] si laureò nel 1952 in ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Torino, dove l'anno successivo ottenne anche una laurea in ingegneria aeronautica.[2] Collaborò in studi di aerodinamica al Politecnico a soli 27 anni, nel 1958, ottenne la libera docenza in meccanica.[3]

Carriera in Olivetti[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver lavorato per due anni per la FIAT, dove aveva cominciato ad interessarsi di calcolatori elettronici, nel 1958 Perotto venne assunto alla Olivetti e iniziò a lavorare nel Laboratorio di Ricerche Elettroniche di Barbaricina, vicino a Pisa, diretto da Mario Tchou. In tale laboratorio collaborò alla produzione dell'Elea 9003, un avanzato calcolatore elettronico (uno dei primi al mondo interamente transistorizzato[4]). Dopo questa esperienza, nel 1958 ottenne il delicato compito di progettare un prodotto capace di interfacciare il calcolatore elettronico e le macchine meccaniche: Il CBS (Convertitore Bande Schede),[3] il primo apparecchio elettronico prodotto in Olivetti.

Nel 1964 inizia a lavorare al prototipo del programma 101[5], Ritenuto il primo computer a programma memorizzato. La macchina, chiamata familiarmente Perottina in fase di sviluppo, venne usata anche dalla NASA per la missione Apollo 11.[6] Per la P101 creò anche la cartolina magnetica[7][8]

Grazie alla sua esperienza, fu nominato responsabile di ricerca e sviluppo dell'Olivetti nell'aprile 1967, ruolo che manterrà per molti anni e in cui assisterà e parteciperà attivamente alla trasformazione dell'azienda da meccanica a elettronica,[3] coordinando anche lo sviluppo di numerosi altri elaboratori elettronici, come il P603, il P6040 ed il P6060.

Nel 1979, in concomitanza con una riorganizzazione aziendale di tutta la Olivetti, fondò e fu nominato presidente di ELEA SpA, azienda del gruppo Olivetti coinvolta nelle attività didattiche e di consulenza aziendale, ruolo in cui Perotto mise in evidenza, oltre alla sua esperienza manageriale e strategica, anche il suo punto di vista umanistico sulla tecnologia e sulla società.[3][2]

Dopo Olivetti[modifica | modifica wikitesto]

I Giardini Perotto a Cavaglià

Perotto lasciò l'Olivetti nel 1993, anno in cui entra nella SOGEA (scuola di organizzazione e gestione aziendale di Genova di cui sarà anche presidente) e, dopo pochi anni, rileva FINSA (Futuro Innovazione Strategie Aziendali), azienda di consulenza.[3]

A partire dagli anni 1980, Perotto pubblicò numerosi manuali di management aziendale e tecnologico. Nel 1995 pubblicò per la casa editrice Sperling & Kupfer "Programma 101 - L'invenzione del personal computer: una storia appassionante mai raccontata", volumetto in cui riporta la sua versione della storia dello sviluppo della Programma 101 e delle varie vicende che riguardarono l'Olivetti nel periodo storico in cui esso avvenne;[9] il volume è stato ristampato nel 2015, in occasione del 50º anniversario del lancio della Programma 101, da Edizioni di Comunità, con il titolo "P101. Quando l'Italia inventò il personal computer".

Sposato e con due figli, negli ultimi anni della sua vita Perotto si stabilì a vivere in Liguria, a Ruta di Camogli (provincia di Genova). Morì il 23 gennaio 2002 all'ospedale San Martino di Genova, all'età di 71 anni, a causa di un tumore.[2][10]

  1. ^ Cavaglià ricorda Pier Giorgio Perotto | Olivettiani
  2. ^ a b c Pier Giorgio Perotto, quando l'Olivetti inventò il PC, su storiaolivetti.it. URL consultato il 23 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2010).
  3. ^ a b c d e Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore storia
  4. ^ M. Guarnieri, Seventy Years of Getting Transistorized, in IEEE Industrial Electronics Magazine, vol. 11, n. 4, 2017, pp. 33-37, DOI:10.1109/MIE.2017.2757775.
  5. ^ Storiaolivettti - I Manager, su www.storiaolivetti.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  6. ^ Copia archiviata, su marcogaleotti.com. URL consultato il 5 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).
  7. ^ https://www.google.it/patents/US4079447?dq=pier+giorgio+perotto&hl=it&sa=X&ved=0CEMQ6AEwBDgKahUKEwj2j5qFvPTGAhWCVHIKHQD1BiI
  8. ^ Catalogo collezioni - Calcolatore programmabile da tavolo Olivetti Programma 101 - museoscienza
  9. ^ Si veda la voce Olivetti Programma 101
  10. ^ Copia archiviata, su piergiorgioperotto.it. URL consultato il 5 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).