Utente:HenryBenrath/Sandbox

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Pyramid Computer
StatoBandiera della Germania Germania
Forma societariaGesellschaft mit beschränkter Haftung (Deutschland), GmbH
Fondazione1985 a Friburgo in Brisgovia
Fondata daFriedrich Hansen
Sede principaleFriburgo in Brisgovia
Persone chiaveJosef Schneider (amministratore delegator)

Niko Hensler (socio amministratore)

SettoreInformatico
ProdottiPiattaforme per
  • Chioschi self-service
  • PC e server industriali e per l'elaborazione industriale delle immagini
  • Sistemi server rack
Fatturato61 millioni di € (2018)
Dipendenti130 (2020)
Slogan«The future of technology has arrived»
Elemento Wikidata assente · Manuale

Pyramid Computer GmbH sviluppa e produce dal 1985 soluzioni IT per la tecnologia di rete, la sicurezza della rete, i PC industriali e l'elaborazione industriale delle immagini. Inoltre, l'azienda sviluppa e produce soluzioni self-service (sistemi di chioschi). Con le sue soluzioni self-service per il settore della ristorazione, Pyramid Computer GmbH è il più grande fornitore di questo settore a livello mondiale.

In collaborazione con 3M, l'azienda ha portato sul mercato il primo sistema multi-touch di grande formato al mondo nel 2011. Accompagnando il lavoro di sviluppo pratico, l'azienda ha condotto una ricerca con il Fraunhofer-Institut für Arbeitswirtschaft und Organisation di Stoccarda sui temi dell'automazione e dell'interfaccia grafica utente (GUI). L'azienda ha così ampliato la gamma di applicazioni delle soluzioni self-service basate su touch screen capacitivi proiettivi.

Nel 1998 è nato BenHur, il primo server di comunicazione multifunzionale al mondo alimentato da LINUX, e nel 2004 come fornitore di hardware di genugate, l'unico firewall che all'epoca era stato classificato come Highly Restistant dall'Ufficio Federale Tedesco per la Sicurezza Informatica (BSI) secondo lo standard internazionale CC. Nel 2008 Pyramid Computer è stata coinvolta nella costruzione di ATLAS, un computer mainframe (Gigabit-Ethernet-Cluster) per l'Albert-Einstein-Institute (Hannover)[1], che ha condotto con lui una ricerca sulla teoria delle onde gravitazionali. Al momento della sua messa in servizio, ATLAS si è classificato al 68° posto tra i primi 500 computer più veloci al mondo con una performance di 32,8 teraflop.

Background[modifica | modifica wikitesto]

I fondatori Niko Hensler e Friedrich (Frieder) Hansen[2] hanno gestito insieme l'azienda per 34 anni. Nel 2019 Hansen ha ceduto la gestione operativa a Josef Schneider, Hensler è rimasto socio amministratore. Il fatturato della società nel 2017 è stato di 31 milioni di euro e nel 2018 di 61 milioni di euro. La sede centrale dell'azienda di medie dimensioni, che gestisce un centro di produzione e logistica a Ichtershausen presso Erfurt[3], è Friburgo in Brisgovia. Pyramid Computer impiega circa 130 persone in Germania.

Storia dell'azienda[4][modifica | modifica wikitesto]

Friedrich Hansen ha fondato Pyramid Computer nel 1985 nell'appartamento dei suoi genitori a Friburgo. Nel 1986 è stata fondata l'attuale Pyramid Computer GmbH con gli altri soci Nikolaus Hensler, Markus Müller e Christian Pogoda. All'inizio sono stati importati componenti, i computer compatibili con Apple II e IBM-XT sono stati assemblati e venduti a utenti finali e aziende[5] in Germania.

Nel 1987 avevano già più di 30 dipendenti e nel 1989 - nella nuova sede aziendale di nuova costruzione con circa 2.500 mq di uffici, magazzini e spazi di produzione - avevano già più di 50 dipendenti. La rivista Wirtschaftswoche ha onorato l'azienda con il premio Imprenditore dell'anno, conferito nel 1991 da Helmut Haussmann, ministro federale dell'economia. Nello stesso anno, l'azienda ha condiviso il iF Design Award con NeXT Computer Europe[6] del gruppo di aziende di Steve Jobs per la progettazione della sua linea di computer desktop WaveLine[7]. Il 1994 - dopo l'acquisizione di CD Computer & Datentechnik GmbH - è stato il primo anno commerciale in cui l'azienda ha prodotto più di 10.000 sistemi informatici. Negli anni 1992-1997, con la fondazione di diverse filiali per altri settori tecnologici come lo sviluppo di ERP, la produzione di PABX, la divisione all'ingrosso, la produzione e il commercio di moduli di memoria e il merchandising di beni di marca, è stata attuata un'ampia strategia di diversificazione.

La società ha risposto alla crescente pressione concorrenziale generata dalla gamma di catene di vendita al dettaglio elettriche e di discount all'inizio del millennio nel mercato dei computer desktop[8], riallineando le proprie attrezzature e il portafoglio clienti[9]. Pyramid Computer si è trasformata in un fornitore di soluzioni sia standardizzate che personalizzate nei settori della tecnologia di rete e di rete, dei PC industriali e dell'elaborazione industriale delle immagini[10]. Nel 2000 l'azienda ha ricevuto il premio per l'innovazione del Land Baden-Württemberg (Dr.-Rudolf-Eberle-Preis) per "idee non convenzionali per prodotti, processi o servizi innovativi" [11], nel 2002 il premio per l'innovazione di Friburgo per "l'innovativa tecnologia di rete e firewall e l'elevata scalabilità del sistema Ben Hur II"[12], e nel 2003 il terzo posto nel CyberOne Hightech Award[13], con il quale il Land Baden-Württemberg ha premiato "i concetti aziendali più lungimiranti di start-up e aziende orientate alla tecnologia"[14].

Dal 2007 l'azienda conduce ricerche con 3M e con il Fraunhofer Institute für Arbeitswirtschaft und Organisation nel campo dei touchscreen capacitivi proiettivi e delle interfacce utente grafiche e dell'automazione[15]. Di conseguenza, è stata aumentata l'area dei touch screen capacitivi proiettivi che elaborano un gran numero di gesti simultanei dell'utente (tocchi). Con il primo dispositivo polytouch, presentato agli esperti nel 2011, le dimensioni del display sono state ampliate, passando dai precedenti 20 possibili ad un massimo di 42 pollici. Ciò ha dato impulso alla tecnologia self-service, ad esempio per la realizzazione di nuovi tipi di chioschi self-service e informativi (terminali) per il commercio al dettaglio. L'azienda ha trasformato per la prima volta la sua leadership tecnologica in questo segmento di prodotto in un successo economico sul mercato anglosassone più innovativo, conquistando la catena di grandi magazzini Marks & Spencer Inghilterra e la catena di cinema AMC negli Stati Uniti come clienti principali dei chioschi. Oggi la divisione chioschi rappresenta circa il 60% del fatturato dell'azienda.

L'azienda certificata ISO (ISO 9001:2015) è un partner di Intel e Microsoft. Tra i suoi clienti ci sono grandi aziende (tra cui Siemens AG, Daimler AG, THALES Group, McDonald's, EDEKA Group), nonché aziende federali (genua GmbH) e fornitori di nicchia altamente specializzati (tra cui Apogee France).

Colonne dei prodotti[modifica | modifica wikitesto]

Hardware[modifica | modifica wikitesto]

Piattaforme per chioschi self-service[modifica | modifica wikitesto]

I sistemi di chioschi dell'azienda contengono periferiche (ad esempio display, PC-Box, stampanti termiche, scanner, ingressi e uscite audio) in un telaio orientato al design. Allo stesso tempo, i sistemi sono facili da installare e da mantenere. Qui, un connettore LVDS sviluppato dall'azienda svolge un ruolo centrale, che collega l'unità di visualizzazione e il PC e gestisce tutti i flussi di energia e di dati. I chioschi possono essere facilmente gestiti da utenti con problemi di vista, udito o movimento, consentendo così un accesso senza barriere alle offerte di servizi digitali e di shopping..

L'attuale portafoglio di chioschi dell'azienda spazia dalle soluzioni per il settore retail, hospitality[16] e alberghiero ai sistemi di e-ticketing, e-banking e controllo accessi, anche per gli spazi pubblici[17]. Uno dei partner chiave dell'azienda è McDonald's, nei cui ristoranti quick-service (quickservice system catering) vengono utilizzate diverse decine di migliaia di sistemi di chioschi in tutto il mondo.

Per contenere la pandemia COVID-19[18] l'azienda produce, tra l'altro, terminali di servizio in grado di determinare la temperatura corporea attraverso una scansione della retina e di controllare l'accesso in base al risultato della misurazione[19].

Piattaforme per PC e server industriali e per l'elaborazione industriale delle immagini[modifica | modifica wikitesto]

La colonna dei prodotti comprende soluzioni PC per ambienti industriali e non industriali. Oltre alle soluzioni standard per applicazioni convenzionali, l'azienda sviluppa soluzioni specializzate per il controllo di sistemi ad alte prestazioni e la successiva elaborazione e memorizzazione dei volumi di dati che generano in collaborazione con i clienti del settore biomedico, dello sviluppo sperimentale, alimentare e aerospaziale, tra gli altri.

Le soluzioni per i compiti nell'elaborazione industriale delle immagini occupano un posto sempre più importante[20], ad esempio l'ispezione della qualità durante il riciclaggio di beni riutilizzabili o l'esame di campioni di tessuto con microscopi di screening completamente automatizzati.

Piattaforme per sistemi server rack[modifica | modifica wikitesto]

Le piattaforme hardware dell'azienda sono utilizzate come componenti fondamentali per le soluzioni IT nel campo della sicurezza della rete, tra le altre cose, per implementare concetti di sicurezza, tra cui la protezione di infrastrutture altamente critiche di enti pubblici e aziende industriali attraverso firewall, VPN, comunicazione di dati criptati via Internet, manutenzione remota e sistemi di accesso remoto. Un partner di lunga data in questo campo è genua GmbH[21], specializzata nella sicurezza informatica e appartenente alla Bundesdruckerei, di proprietà statale.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

I servizi dell'azienda comprendono la gestione del progetto, che funge da contatto centrale per il cliente. Le quote di servizio dei partecipanti al progetto, dallo sviluppo e produzione del prodotto alla consegna o all'installazione, sono coordinate in modo tale che un prodotto possa essere consegnato "chiavi in mano". Ulteriori servizi forniti dall'azienda includono la gestione del ciclo di vita, lo stoccaggio di merci tramite magazzini di spedizione, lo stoccaggio a lungo termine di componenti per la sostituzione o l'espansione di sistemi esistenti e un programma di assistenza globale.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • 1991: Premio Imprenditore dell'anno.
  • 1991: iF Design Award.
  • 1999: Premio per l'innovazione (Dr.-Rudolf-Eberle-Prize) del Land Baden-Württemberg.
  • 2002: Premio per l'innovazione di Friburgo.
  • 2004: Premio Innovazione del mese del Land Baden-Württemberg nell'ambito dell'iniziativa ebigo.de[22].
  • 2005: Premio CyberOne (3° posto) dello stato del Baden-Württemberg.
  • 2010: Intel Channel Innovation Award (1° posto).
  • 2011: Siemens Top Supplier Award nella categoria Componenti Elettronici.
  • 2020: Best Retail Cases Award (3° posto nella categoria Retail Omnichannel).

Sponsoring[modifica | modifica wikitesto]

Documentazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Friedrich Hansen und die Pyramid-Company, Produzione: SDR, Serie: Menschen und Märkte, Prima trasmissione: 19 marzo 1991.
  1. ^ Template:Internetquelle
  2. ^ Template:Internetquelle
  3. ^ Template:Internetquelle
  4. ^ Template:Internetquelle
  5. ^ Template:Internetquelle
  6. ^ Template:Internetquelle
  7. ^ Template:Internetquelle
  8. ^ Template:Internetquelle
  9. ^ Template:Internetquelle
  10. ^ Template:Internetquelle
  11. ^ Template:Internetquelle
  12. ^ Protokoll der Vergabekommission, "Freiburger Innovationspreis 2002" vom 14.01.2003, www.fwtm.freiburg.de, Archiv der "Freiburg Wirtschaft Touristik & Messe GmbH & Co. KG".
  13. ^ Template:Internetquelle
  14. ^ Template:Internetquelle
  15. ^ Wolfgang Beinhauer, Erlebnis Automat. Neue Ansätze zur Kundeninteraktion im Self-Service, Stuttgart, Fraunhofer Verlag, pp. 243-247, ISBN 978-3-8396-0267-6.
  16. ^ Template:Internetquelle
  17. ^ Template:Internetquelle
  18. ^ Ralph Siegfried, Digitale Einlasskontrollen – Social Distancing im Einzelhandel, Buchloe, BAUVE Medien GmbH & Co. KG, pp. 12-13.
  19. ^ Template:Internetquelle
  20. ^ Template:Internetquelle
  21. ^ Template:Internetquelle
  22. ^ Template:Internetquelle
  23. ^ Template:Internetquelle
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