Utente:Etrusko25/Sandbox
Barbus tyberinus | |
---|---|
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Cypriniformes |
Famiglia | Cyprinidae |
Sottofamiglia | Barbinae |
Genere | Barbus |
Specie | B. tyberinus |
Nomenclatura binomiale | |
Barbus tyberinus Bonaparte, 1839 |
Il barbo etrusco (Barbus tyberinus (Bonaparte, 1839)) è un pesce osseo d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae. È noto in italiano anche come barbo tiberino o barbo del Tevere è un pesce d'acqua dolce della famiglia Cyprinidae.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
È endemico del versante tirrenico della Penisola Italiana tra il fiume Magra e il Sele. È stato introdotto anche in altri bacini del nord e del sud Italia.
Vive preferibilmente in corsi d'acqua corrente, nel corso medio alto dei fiumi, anche in torrenti molto piccoli con fondo di ciottoli. È una specie tipica della Zona dei Ciprinidi litofili. Molto raro nei laghi.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Molto simile al barbo padano ed al barbo europeo da cui si può distinguere dai seguenti caratteri:
- il primo raggio della pinna dorsale è posteriormente liscio negli adulti e leggermente seghettato nei giovani
- il primo raggio della pinna dorsale è piuttosto flessibile, osseo solo presso l'attaccatura
- pinna dorsale con profilo posteriore dritto e non concavo
- le squame sono leggermente più grandi che nel barbo padano
- le pinne pettorali, le pinne ventrali e la pinna anale sono di solito giallastre ma possono assumere colorazione rossastra
- la livrea è caratterizzata da colore di fondo variabile tra il bruno, il grigiastro o il verdastro, con ventre giallo o biancastro di solito cosparso di punti scuri nei giovani e negli adulti che vivono in ambienti a forte corrente, in quelli di acque più tranquille la punteggiatura può essere molto sottile
- i giovani possono avere grosse macchie scure sui fianchi simili a quelle del barbo canino
Misura fino a 50 cm di lunghezza.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
D'inverno si rifugia nelle profonde buche del letto dei fiumi.
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Si nutre di piccoli invertebrati come larve di insetti, crostacei e talvolta piccoli pesci.
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Avviene in primavera in zone dei fiumi dotate di forte corrente e fondo sassoso. La frega avviene di notte e le uova aderiscono alle pietre.
Pesca[modifica | modifica wikitesto]
Viene catturato dai pescatori sportivi di solito con la tecnica della passata utilizzando esche naturali come lombrichi, bigattini o impasti di pane e formaggio.
Le carni sono buone ma molto ricche di lische.
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
Le popolazioni di questa specie si stanno riducendo in maniera abbastanza rapida a causa delle alterazioni del fondo dei fiumi, la costruzione di dighe e dell'introduzione di specie aliene come il barbo europeo e quello padano che esercitano una forte competizione e si ibridano con il barbo tiberino.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Etrusko25/Sandbox, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Kottelat M., Freyhof J. Handbook of European Freshwater Fishes, Publications Kottelat, Cornol (CH), 2007
- AA.VV. La fauna ittica e i corsi d'acqua dell'Umbria, Regione Umbria, 2010
- Fortini N. Atlante dei pesci delle acque interne italiane, Aracne, 2011
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (IT) [1] - Scheda dal sito ittiofauna.org
- (EN) (EN) Barbus tyberinus, su FishBase. URL consultato il 29.08.2011.
[[Categoria:Cyprinidae]] [[Categoria:Fauna endemica d'Italia]] [[Categoria:Taxa classificati da Carlo Luciano Bonaparte]]