Utente:Don Andrea Franzese/Sandbox
Chiesa Apostolica Ecumenica - Prelatura Episcopale Autonoma D'Europa (...) è un [[]] [[]]. La Chiesa Apostolica Ecumenica fa parte del cattolicesimo indipendente Comunione mondiale delle Chiese apostoliche cattoliche, nato con Carlos Duarte Costa.
La Prelatura Episcopale Autonoma D'Europa[modifica | modifica wikitesto]
La Prelatura personale è un’istituzione di natura gerarchica. A capo della Prelatura personale vi è un prelato che, aiutato dai presbiteri e diaconi del clero secolare incardinati nella prelatura, svolge la missione pastorale in favore dei fedeli della prelatura. Possono esserci anche laici che cooperano organicamente nella prelatura, secondo le modalità previste dagli statuti. La caratteristica principale è di non essere legata a un territorio, ma di avere un popolo, anche distribuito in diversi paesi, composto da fedeli che hanno qualcosa in comune (ad esempio: una provenienza nazionale, una vocazione specifica, una professione, una condizione sociale). Al prelato, che deve essere nel nostro caso un Vescovo, sono riconosciute alcune prerogative proprie di chi è a capo di una circoscrizione ecclesiastica (come ordinare e incardinare i chierici, erigere una comunità, un seminario o un convento ed, in generale, esercitare il governo pastorale della sua prelatura). Anche i consacrati possono appartenere a una Prelatura personale, che può comprendere e accogliere al suo interno alcune comunità religiose. Un fedele laico della nostra Prelatura personale non cessa di appartenere anche alla sua diocesi, anzi sostiene la piena partecipazione dei fedeli laici alla Prelatura, sottolineano che, oltre che per la migliore distribuzione del clero, le prelature personali si possono stabilire per "attuare speciali opere pastorali o missionarie per le diverse regioni o per le diverse categorie sociali". Gli stessi fedeli di una prelatura personale non sono meri soggetti passivi di un’azione pastorale, in quanto fedeli a loro spetta un ruolo attivo nella comunità. Ognuno all'interno della nostra Prelatura, può vivere il proprio carisma, come dice l'Apostolo Paolo:
“E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro, invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio della scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell’unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l’interpretazione delle lingue. (1 Cor 12,7-11)
Dottrina e morale[modifica | modifica wikitesto]
Come sacerdoti e laici, la Chiesa Apostolica Ecumenica è alla ricerca di riforme e rinnovamento nelle Chiese cercando il dialogo ecumenico attivo, promuovendo l’unità fra tutte le Chiese cristiane. La Chiesa in Italia è in piena comunione con la Chiesa Cattolica Ecumenica d'Italia, con a capo il Vescovo Mons. Rosario Ferrara e la Inclusive Anglican/Episcopal Church, con a capo la Vescova Madre Maria Vittoria Longhitano. Non sono cattolici romani, non sono sotto la giurisdizione del Papa e non riconoscono l'infallibilità Papale ma solo il suo primato d'onore. L'identità cattolica e la successione apostolica sono state trasmesse attraverso la Chiesa Cattolica Romana. Il riconoscimento da parte di Roma avviene attraverso la Dominus Iesus e il Concilio Vaticano II:
“Le Chiese che, pur non essendo in perfetta comunione con la Chiesa Cattolica, restano unite ad essa per mezzo di strettissimi vincoli, quali la successione apostolica e la valida Eucaristia, sono vere Chiese particolari”.
I concetti di amore e di inclusione sono alla base del credo: ammettono i divorziati e risposati alla Comunione, non si impone il celibato al clero, si ordinano anche le donne, non ci sono preclusioni verso il mondo LGBT. I diaconi, preti e Vescovi non ricevono nessun sostentamento da parte della Chiesa; ognuno di esso vive grazie ad un lavoro.
Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Joaquim Arcoverde de Albuquerque Cavalcanti
- Cardinale Sebastião Leme da Silveira Cintra
- Vescovo Carlos Duarte Costa
- Patriarca ICAB Dom Luis Fernando Castillo Mendez
- Vescovo Justo Roque Gonzales
- Vescovo Primate David Kalke
- Vescovo Primate NCAUS Mons. Michel Joseph Pugin
La successione apostolica è:
- Vescovo Mons. Gianni di Marco (13 ottobre 2016)
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]