Utente:CV (museo delle marionette)/Sandbox

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Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino è un museo di tradizioni popolari di Palermo, fondato da Antonio Pasqualino, che raccolse il primo nucleo della collezione di pupi siciliani, burattini e marionette provenienti da tutto il mondo.

Nel 2017 ha vinto il Premio Icom Italia come Museo dell’anno.


Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino è stato istituito nel 1975 dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari.

La sua sede si trova nell'antico quartiere arabo della Kalsa, in un'ala dell'ex hotel de France, un edificio di grande interesse architettonico e storico, nel centro antico di Palermo, a pochi passi dalla monumentale piazza Marina.

Il Museo si sviluppa su tre livelli e accoglie al suo interno numerosi spazi espositivi, un bookshop, una biblioteca, una videoteca, una nastroteca e una sala capace di ospitare una cospicua programmazione teatrale. Il Museo conserva circa cinquemila pezzi tra pupi, marionette, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelli provenienti da varie parti del mondo.

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In uno dei locali è stata allestita la ricostruzione del teatro di Gaspare Canino di Alcamo, i cui splendidi pupi sono conservati nelle prime due sale del museo. Al teatro di Alberto Farina appartengono, invece, le marionette a fili del Barbiere di Siviglia; in un altro luogo senza tempo si possono ammirare le figure del teatro delle ombre di Bali.

Il mondo degli spettacoli dei pupi siciliani, che nell'Ottocento divenne un fenomeno di massa, è rappresentato dalle collezioni di pupi appartenenti alla scuola catanese (più alti di quelli palermitani e con le ginocchia più rigide) e a quella palermitana con le teste tonde in legno e gli occhi mobili. Gli eroi degli spettacoli venivano spesso accompagnati da macchiette comiche: Nofriu e Virticchiu a Palermo, Peppenninu a Catania. In una delle sale si possono vedere le marionette morte in modo violento con la testa mozzata e il corpo martoriato. Nel mondo magico di Alcina, invece, domina l'ambiguo fascino della trasmutazione; la fata, infatti, mostra tre facce sulla stessa testa


La collezione[modifica | modifica wikitesto]

La collezione si divide nelle seguenti sezioni:

Pupi siciliani[modifica | modifica wikitesto][modifica | modifica wikitesto]

Marionette dell'opera dei pupi siciliani provenienti da:

Altre marionette[modifica | modifica wikitesto][modifica | modifica wikitesto]

  • Pupi napoletani
  • Pupi provenienti da Bruxelles e Liegi
  • Marionette della Cina, Thailandia, Vietnam e Birmania
  • Ombre e burattini cinesi
  • Il Ningyo Johruri Bunraku giapponese
  • Hun krabok della Thailandia
  • Mua roi nuoc, marionette acquatiche del Vietnam
  • Yoke thai thabin, marionette a fili birmane
  • L'orchestra birmana
  • Figure animate in Turchia, Grecia, India, Thailandia, Malaysia, Cambogia
  • Lo spettacolo delle ombre in India
  • Ombre della Malaysia, della Cambogia e della Thailandia
  • Kathputli, marionette del Rajasthan
  • Wayang kulit, wayang klitik e wayang golek: ombre e marionette a Giava e a Bali
  • Do, marionette del Mali
  • Kebe kebe, marionette del Congo
  • Gledé, maschere-marionette degli Yorub
  • Marionette del XX secolo
  • Le scenografie di Renato Guttuso
  • Le marionette e le macchine sceniche di Tadeusz Kantor
  • I pupazzi di Enrico Baj


L'associazione[modifica | modifica wikitesto]

L'associazione per la conservazione delle tradizioni popolari del Museo delle marionette Antonio Pasqualino, in occasione della quinta sessione dell'Assemblea Generale degli stati aderenti alla Convenzione UNESCO svoltasi a Parigi dal 2 al 5 giugno 2014, è stata accreditata quale organizzazione non governativa consulente del Comitato Intergovernativo del Patrimonio Culturale Intangibile UNESCO, con il numero di iscrizione NGO-90316, in virtù delle comprovate competenze nel campo della ricerca e lo studio del patrimonio immateriale. Dunque è tra le poche ONG che in Italia costituiscono un interlocutore privilegiato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura.

Posizione[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino si trova in Piazzetta Antonio Pasqualino 5, traversa di via Butera, a Palermo.

Il museo è aperto dal lunedì alla domenica, secondo i seguenti orari: domenica e lunedì dalle ore 10.00 alle ore 14.00; dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://palermo.blogsicilia.it/il-museo-internazionale-delle-marionette-antonio-pasqualino-di-palermo-e-il-vincitore-del-premio-icom-italia-museo-dellanno-2017/415607/
  2. ^ http://www.museodellemarionette.it/index.php?option=com_content&view=article&id=125&Itemid=444&lang=it
  3. ^ Salta a:a b Sito ufficiale

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]