Trattato di Parigi (1814)


Il Primo Trattato di Parigi - firmato il 30 maggio 1814 - stabiliva le frontiere della Francia dopo la sconfitta di Napoleone I, esiliato sull'Isola d'Elba.
Il trattato, firmato con ciascuna delle potenze belligeranti, consacra effettivamente la cessione-restituzione di ben 44 dipartimenti, creati dalla Francia tra il 1792 e il 1812, da Roma ad Amburgo per un totale di 13 milioni di abitanti, distribuiti su territori attualmente appartenenti a Spagna, Italia, Svizzera, Germania, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi.
Esso infatti stabiliva (art. II) che «Il Regno di Francia conservava l'integrità dei suoi confini, quali questi erano al 1º gennaio 1792», pur garantendo la sovranità sulla parte occidentale della Savoia (dipartimento del Monte Bianco), sulle enclave del contado Venassino e di Avignone (ex dipendenza dello Stato della Chiesa che avrebbero formato il nucleo del nuovo dipartimento del Vaucluse), su Mulhouse e Montbéliard, mentre in applicazione al principio di legittimità, il principe di Monaco sarebbe stato reintegrato sul suo trono. Al di fuori di tali frontiere, a parte le piazzeforti francesi già dal XVII secolo (Philippeville, Mariembourg, Sarrelouis e Landau) e qualche cantone dei dipartimenti di Jemappes, della Sarre, della Sambre e della Mosa tutto il resto delle conquiste rivoluzionarie e napoleoniche è perduto. Inoltre, i nativi della vecchia Francia dovranno cessare da tutte le funzioni pubbliche occupate all’estero.
Il Regno Unito accettava di restituire alla Francia la Guadalupa, la Martinica, l'isola di Riunione e la colonia del Senegal. Non, però, Mauritius (e le Seychelles, da essa dipendenti). Haiti restava indipendente.
Malta, che non era stata restituita all'Ordine come previsto, divenne ufficialmente parte dell'Impero britannico.
Dopo il ritorno di Napoleone ed il periodo dei cento giorni, un Secondo Trattato di Parigi venne firmato il 20 novembre 1815. Esso fu molto più severo con la Francia, costringendola - fra l'altro - a perdere la sovranità sulle città di Saarbrücken, Annecy e Chambéry.
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (IT, DE, FR) Trattato di Parigi, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Trattato di Parigi / Trattato di Parigi (altra versione), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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