Torrione di Sant'Antonio

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Torrione di Sant'Antonio
Mura di Castel Goffredo
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
CittàCastel Goffredo
Indirizzopiazza Martiri della Liberazione ‒ 46042 Castel Goffredo (MN)
Coordinate45°17′57.77″N 10°28′22.41″E / 45.299381°N 10.472892°E45.299381; 10.472892
Mappa di localizzazione: Italia
Torrione di Sant'Antonio
Informazioni generali
Tipotorre di difesa
Inizio costruzioneXV secolo
Materialemattoni
Demolizione1817-1920
Condizione attualerestaurata
Proprietario attualeComune di Castel Goffredo
Visitabile
[1]
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La città fortezza di Castel Goffredo all'inizio del Cinquecento.

Il Torrione di Sant'Antonio faceva parte un tempo delle mura difensive di Castel Goffredo, in provincia di Mantova. È l'unico rimasto (ricostruito) dei sette che erano utilizzati a controllo e difesa della città.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del Quattrocento, sotto il marchesato di Alessandro Gonzaga, il primo nucleo abitato costruito a ridosso di "Castelvecchio" fu circondato da un secondo ordine di mura.[2] Tutto attorno alle mura si estendeva un fossato originato dal corso dei torrenti Fuga e Tartarello.[3]

Castel Goffredo, ex Torrione di Sant'Antonio con fossato di difesa alimentato dal torrente Fuga

Nella città fortezza vi erano sette torrioni difensivi[4] ad arco circolare così chiamati:

Faceva parte delle opere di difesa quattrocentesche anche il rivellino, abbattuto nel 1757.[5]

Nel 1817 prese avvio la demolizione della seconda cinta muraria[6] che progressivamente venne conclusa nel 1920.[7]

Ciò che rimane dell'antico Torrione di Sant'Antonio, lambito ancora dal torrente Fuga, è oggi rappresentato dal basamento sul quale insiste la costruzione circolare coperta con arcate (la rotonda) visibile e visitabile nel Parco La Fontanella.

Torrione di Sant'Antonio con un tratto di mura

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005.
  2. ^ Bonfiglio (2005), p.62.
  3. ^ Bonfiglio (2005), p.61.
  4. ^ Berselli, p.106.
  5. ^ 1999 – Immagina. Castel Goffredo: l'evoluzione di un territorio, CD-ROM, a cura del Comune di Castel Goffredo.
  6. ^ Bonfiglio (2005), p.89.
  7. ^ Bonfiglio (2005), p.91.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Costante Berselli, Castelgoffredo nella storia, Mantova, 1978.ISBN non esistente
  • Francesco Bonfiglio, Notizie storiche di Castelgoffredo, 2ª ed., Mantova, 2005, ISBN 88-7495-163-9.

Altre fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1999 – Immagina. Castel Goffredo: l'evoluzione di un territorio, CD-ROM, a cura del Comune di Castel Goffredo

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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