Tommy Coakley

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Tommy Coakley
Nazionalità Bandiera della Scozia Scozia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1983 - calciatore
Carriera
Giovanili
19??Bandiera non conosciuta Possilpark
Squadre di club1
19??-1963Bellshill Athletic? (?)
1963-1966Motherwell22 (1)
1966-1967Arsenal9 (1)
1967-1968Detroit Cougars20 (0)
1968-1970Morton44 (8)
1970-19??Chelmsford City? (?)
Carriera da allenatore
19??Maldon & Tiptree
19??Bishop's Stortford
1986-1988Walsall
19??Blakenall
1992-19??Telford Utd
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Thomas Coakley (Bellshill, 21 maggio 1947) è un allenatore di calcio e calciatore scozzese, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo della Scozia, lasciato il mondo del calcio divenne un allibratore a Willenhall e co-proprietario di un campo di golf a Lichfield insieme a David Thomas Kelly, ex-calciatore che aveva allenato al Walsall.[1][2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Formatosi in alcuni piccoli club scozzesi, dal 1963 al 1966 milita nel Motherwell, società della massima serie scozzese.

Nel maggio 1966 viene ingaggiato a titolo gratuito dagli inglesi dell'Arsenal[2], con cui esordisce tre mesi dopo nella vittoria casalinga per 1-0 contro l'Aston Villa.[1] Con i Gunners ottiene il settimo posto nella First Division 1966-1967. Lascia i londinesi dopo aver giocato 9 incontri di campionato, segnando una rete, nel dicembre 1967, ingaggiato dagli statunitensi del Detroit Cougars.[1]

Con i Cougars disputa la prima edizione della North American Soccer League. Con il club di Detroit ottiene il quarto ed ultimo posto della Lakes Division.

Nella stagione 1968-1969 torna in patria per giocare nel Morton[1], con cui ottiene il decimo posto in campionato, a cui segue il nono il campionato seguente.

Terminata l'esperienza al Morton torna in Inghilterra per giocare nel Chelmsford City.[1]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Lasciato il calcio giocato diviene allenatore del Maldon & Tiptree e poi del Bishop's Stortford.[1]

Nell'agosto 1986 diviene l'allenatore del Walsall[1], destando molte perplessità tra i tifosi ed i giornalisti sportivi.[3] Con i Saddlers ottiene la promozione in cadetteria nella stagione 1987-1988, grazie al terzo posto ottenuto in campionato.[3][4] Venne esonerato la stagione seguente, a dicembre, dopo 11 sconfitte consecutive.[3]

Terminata l'esperienza con il Walsall nel dicembre 1988[5], allena il Blakenall e il Telford Utd.[1][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Tommy Coakley, su Arsenal.com. URL consultato il 26 aprile 2020.
  2. ^ a b (EN) Tommy Coakley, su Motherwellnet.com. URL consultato il 26 aprile 2020.
  3. ^ a b c d (EN) PAST MANAGERS, su Saddlers.co.uk. URL consultato il 26 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Walsall in dreamland, su Theguardian.com. URL consultato il 26 aprile 2020.
  5. ^ (EN) Tommy Coakley, su Managerstats.co.uk. URL consultato il 26 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Tommy Coakley, su Neilbrown.newcastlefans.com. URL consultato il 26 aprile 2020.
  • (EN) Tommy Coakley, su Nasljerseys.com. URL consultato il 26 aprile 2020.
  • (EN) Tommy Coakley, su Hugmansfootballers.com. URL consultato il 26 aprile 2020.