Third Ear Band (album)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Third Ear Band
album in studio
ArtistaThird Ear Band
Pubblicazione1970
Durata36 min : 46 s
GenereRock progressivo
Musica sperimentale
EtichettaHarvest Records
ProduttoreAndrew King
Third Ear Band - cronologia
Album precedente
(1969)
Album successivo
(1970)

Third Ear Band, è il secondo album del gruppo musicale inglese Third Ear Band, pubblicato nel 1970 dalla Harvest Records[1]. L'album venne anche pubblicato con il titolo Elements.[2]

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Third Ear Band è un concept album composto di quattro lunghi brani strumentali, ognuno dedicato a uno dei quattro elementi della filosofia presocratica.[3] I quattro brani sono di difficile classificazione, presentano connotati mistici e psichedelici, e trasfigurano il folk universale in chiave esoterica.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[5]
Cesare Rizzi[3]
Piero Scaruffi[6]
Ondarock[7]pietra miliare

Third Ear Band è stato molto apprezzato dagli specialisti, e viene ritenuto uno dei migliori album della band, nonché uno dei migliori album di rock progressivo del periodo.[5][7] È inoltre presente in vari libri e classifiche dedicati ai migliori album pop/rock.[3][4][8] Cesare Rizzi lo considera più compiuto, omogeneo, e rifinito del precedente Alchemy, e afferma che si tratta di "un disco notturno, da ascoltare scollegando quattro sensi e utilizzando solo l'udito, solo così si possono cogliere certi dettagli che rimandano alle ispirazioni."[3] Oltre a considerarlo uno dei capolavori della musica rock tutta,[8] Piero Scaruffi dichiara che le quattro tracce dell'album "costituiscono i vertici della musica del 'terzo orecchio', giunta qui a limiti insuperabili di fusion esotica e di libera sperimentazione."[6]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Paul Minns – oboe
  • Glen Sweeney – percussioni
  • Ursula Smith – violoncello
  • Richard Coff – violino, viola

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i brani sono dei Third Ear Band.

  1. Air – 10:30
  2. Earth – 9:53
  3. Fire – 9:19
  4. Water – 7:04

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessio Brunialti, A Young Person's guide to Progressive Rock (1969 - 1974): 50 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #32 autunno 2009.
  2. ^ (EN) Martin Charles Strong, Brendon Griffin, Lights, camera, sound tracks, Canongate, 2008, p. 597.
  3. ^ a b c d Cesare Rizzi, Progressive & Underground, Giunti Editore, 2003, capitolo dedicato ai Third Ear Band.
  4. ^ a b Eddy Cilìa, Federico Guglielmi, Rock. 500 dischi fondamentali, Giunti, 2002, pp. 198-9.
  5. ^ a b (EN) Third Ear Band, su allmusic.com. URL consultato il 16 marzo 2022.
  6. ^ a b (EN) Third Ear Band, su scaruffi.com. URL consultato il 16 marzo 2022.
  7. ^ a b (EN) Third Ear Band :: Le Pietre Miliari di OndaRock, su ondarock.it. URL consultato il 16 marzo 2022.
  8. ^ a b Best Rock Albums of all Times, su scaruffi.com. URL consultato il 16 marzo 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Rock