The Kooks

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The Kooks
The Kooks in concerto, 2006
Paese d'origineBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereIndie rock[1]
Rock alternativo[1]
Periodo di attività musicale2004 – in attività
Album pubblicati5
Studio5
Sito ufficiale

The Kooks sono un gruppo musicale indie rock britannico formato nel 2004 a Brighton[1], nell'East Sussex. Il loro nome è ispirato alla canzone del cantante David Bowie chiamata proprio Kooks, contenuta nell'album Hunky Dory.[1]

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Luke Pritchard, il frontman del gruppo

La band fino al 2008 era composta da Luke Pritchard (voce e chitarra), Hugh Harris (chitarra), Max Rafferty (basso) e Paul Garred (batteria). Max Rafferty lasciò la band per motivi legati all'uso della droga e attualmente è il cantante dei The Third Man, mentre Paul Garred fu costretto a lasciare temporaneamente il gruppo per problemi al braccio. Il nuovo bassista fu Dan Logan, poi sostituito definitivamente da Pete Denton, mentre Paul Garred fu sostituito per un lungo periodo da Chris Prendergast.

Il primo album dei Kooks (Inside In/Inside Out) (firmato Virgin Records) ha venduto più di 1 000 000 di copie nel Regno Unito e dopo l'uscita di quest'ultimo hanno subito intrapreso il loro primo tour che è partito dalla città di New York. Tuttavia il loro successo raggiunse l'apice con due pezzi, ossia You Don't Love Me e Naïve, composta da Luke Pritchard da adolescente. I quattro inglesi, dopo vari concerti tenuti tra il 2006 e 2008, producono un altro album, Konk, dove emergono richiami alla musica pop e rock con linee melodiche semplici, ma pur sempre originali. L'album, sempre prodotto da Tony Hoffer, riscuote un enorme successo soprattutto per i brani come Do You Wanna?, Always Where I Need to Be e Shine On. Inoltre Konk è accompagnato da un cd inedito, Rak, che contiene pezzi bonus e meno studiati, ma che fanno emergere la bravura della band inglese e il loro modo di abbracciare vari stili musicali, regalando all'ascoltatore atmosfere diverse da brano a brano.

Pritchard e Max Rafferty (2007)

Il 12 settembre 2011 esce il terzo album della band, Junk of the Heart, che presenta dodici tracce già anticipate dal leader Pritchard in vari concerti o in radio. L'album è stato preceduto dai singoli Junk of the Heart (Happy) e Is It Me, pubblicati rispettivamente il 12 luglio[2] e il 4 settembre[3]. Inoltre il cd presenta varie tracce, ognuna con un proprio stile. Tra questa vi sono How'd You Like That, Rosie, Taking Pictures of You, Fuck the World Off, Time Above the Earth, Runaway, Killing Me, Petulia (un tributo a Charles Haddon), Eskimo Kiss e Mr. Nice Guy. Il cd, prodotto dall'illustre Tony Hoffer e firmato Virgin, ha conosciuto una notevole vendita di copie. La maggior parte delle tracce sono state scritte da Luke Pritchard eccetto How'd You Like That, Rosie, Time Above the Earth e Killing Me composta da Luke e Hugh Harris, mentre Junk of the Heart e Runaway sono state scritte da Luke e Tony Hoffer. Mr. Nice Guy è stata composta insieme a Pete Denton (bassista). Inoltre, la canzone Petulia è stata registrata a Perugia.

Nel 2014 esce il quarto album del gruppo, Listen.

Nell'agosto 2018 la band torna sulla scena pubblicando l'album Let's Go Sunshine.[4]

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

Le loro influenze musicali sono legate soprattutto al britpop degli anni sessanta, ma non mancano le sfumature blues (es. Time Awaits), funky, reggae (presente in brani come Tick of Time o The King and I) e country (come si nota in Hatful of Love oppure in All over Town, con armonie simili a quelle di Bob Dylan, ammirato dallo stesso cantante Luke). Ora, con il nuovo album i giovani Kooks mostrano uno stile nuovo e diverso da quello degli album precedenti. Il loro sound è maturato, improntato quasi su uno stile tra gli anni sessanta e ottanta ma talvolta con accenni di musica elettronica. Pezzi come Runaway e Rosie sono due chiari esempi di questo nuovo stile.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Attuale
  • Luke Pritchard – voce (2004-presente)
  • Hugh Harris – chitarra (2004-presente)
  • Alexis Nunez – batteria (2012-presente)
Ex componenti
  • Max Rafferty - basso (2004 - 2008)
  • Dan Logan - basso (2008)
  • Chris Prendergast– batteria (2010-2011)
  • Paul Garred - batteria (2004-2010; 2011-2012)
  • Peter Denton - basso (2008-2018)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 – Down EP

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Anno Singolo Posizione in classifica Album
UK
[5]
GER
[6]
IRE
[7]
NLD
[8]
NZ
[9]
US Alt.
[10]
2005 Eddie's Gun 35 23 Inside In/Inside Out
Sofa Song 28
2006 You Don't Love Me 12
Naïve 5 82 15 22
She Moves in Her Own Way 7 55 11 55 11 39
Ooh La 20 38
2008 Always Where I Need to Be 3 66 15 43 40 22 Konk
Shine On 25 32
Sway 41
2011 Junk of the Heart (Happy) 93 27 Junk of the Heart
Is It Me

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) The Kooks su All Music Guide
  2. ^ Junk of the Heart (Happy)[collegamento interrotto] su iTunes
  3. ^ (EN) The Kooks unveil comeback single 'Is It Me' - audio, su nme.com, nme.com. URL consultato il 5 settembre 2011.
  4. ^ Maddalena Esposito, The Kooks: Il nuovo album è "Let's Go Sunshine", su talassamagazine.com, Talassa Magazine, 4 settembre 2018. URL consultato il 13 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2018).
  5. ^ UK Singles Chart
  6. ^ Media Control Charts, su musicline.de. URL consultato il 27 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2012).
  7. ^ Irish Singles Chart
  8. ^ Dutch Top 40
  9. ^ Recording Industry Association of New Zealand, su charts.org.nz. URL consultato il 27 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  10. ^ (EN) Artist Singles Chart History - The Kooks, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 27 marzo 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN156195776 · ISNI (EN0000 0001 1537 6658 · LCCN (ENnb2007014725 · GND (DE16044414-7 · BNF (FRcb150246675 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nb2007014725
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