Brecker Brothers

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da The Brecker Brothers)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Brecker Brothers
Randy Brecker nel 2001
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereFusion
Funk
Periodo di attività musicale1975 – 1995
EtichettaArista Records
GRP Records
Album pubblicati9
Michael Brecker nel 2001

I Brecker Brothers erano un gruppo musicale funky-fusion capitanato dal sassofonista Michael Brecker e dal fratello trombettista Randy Brecker. Il gruppo, nato sulle ceneri dei Dreams (che era composto da Randy Brecker, il batterista Billy Cobham, il trombonista Barry Rogers, Jeff Kent e Doug Lubahn), ebbe un discreto successo negli Stati Uniti fra gli anni '70 e '90. Il loro brano "East River" del 1979 raggiunse il 34º posto agli Official Singles Chart. [1] Nel 1995 vinsero un Grammy Award per Out of the Loop.

I fratelli Brecker, oltre al loro gruppo, spesso lavorarono insieme come sessionman e nella sezione fiati di numerosi artisti come Frank Zappa, i Parliament di George Clinton, i Casiopea e gli Steely Dan. In aggiunta entrambi i fratelli ebbero una prolifica carriera come solisti. L'attività del gruppo, a parte qualche sporadico concerto, cessò a metà degli anni '90. Michael Brecker è morto nel 2007 di leucemia.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

A parte i due fratelli co-leader, unico punto fermo della band, fecero parte del gruppo, a seconda dei periodi, numerosi musicisti, tutti di altissimo livello:

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • The Brecker Brothers (Arista 1975)
  • Back To Back (Arista 1976)
  • Don't Stop The Music (Arista 1977)
  • Heavy Metal Be-Bop (Arista 1978)
  • Detente (Arista 1980)
  • Straphangin (Arista 1981)
  • Return Of The Brecker Brothers (GRP 1992)
  • Out Of The Loop (GRP 1994)
  • Electric Jazz Fusion (Lamey 1999)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ David Roberts, British Hit Singles & Albums, 19th, London, Guinness World Records Limited, 2006, p. 77, ISBN 1-904994-10-5.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN121139227 · ISNI (EN0000 0001 0719 4969 · Europeana agent/base/10273 · LCCN (ENno97050469 · WorldCat Identities (ENlccn-no97050469