Vai al contenuto

Tawfiq Ziyad

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Tawfiq Ziyad

Membro della Knesset
Durata mandato21 gennaio 1974 –
14 febbraio 1990

Durata mandato13 luglio 1992 –
5 luglio 1994

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista di Israele
(1973-1977)

Hadash
(1977-1990; 1992-1994)
Tawfiq Ziyad

Tawfiq Ziyad, noto come il "poeta della protesta" (in arabo توفيق زياد?; traslitterato anche come Tawfik Zayyad; Nazareth, 7 maggio 19295 luglio 1994), è stato un poeta e politico palestinese con cittadinanza israeliana.

Nato in Galilea quando la regione era ancora sotto mandato britannico, studiò letteratura in Russia.[1] Dopo il ritorno in patria, fu eletto sindaco di Nazaret il 9 dicembre 1973, in rappresentanza del partito comunista Rakah. Una vittoria che «sorprese e allarmò gli israeliani».[2]

Eletto alla Knesset, sempre nelle liste di Rakah, il 31 dicembre 1973, Ziyad si impegnò attivamente per spingere il governo israeliano a rivedere le sue politiche nei confronti della popolazione araba, sia all'interno dello Stato israeliano sia nei territori palestinesi. Fu coautore - con Tawfiq Toubi - di un'inchiesta sulle condizioni delle prigioni israeliane e sull'uso della tortura nei confronti dei detenuti palestinesi che fu pubblicata sul quotidiano Al HaMishmar; lo stesso documento fu trasmesso alle Nazioni Unite dopo la visita degli autori alla prigione di al-Far'ah, il 29 ottobre 1987, e fu citato all'Assemblea Generale dell'ONU, il 23 dicembre dello stesso anno, come «forse la migliore prova della realtà dei resoconti che descrivono le ripugnanti e inumane condizioni a cui sono sottoposti i prigionieri arabi».[3]

Morì il 5 luglio 1994, in uno scontro automobilistico nella valle del Giordano, mentre ritornava a Nazaret da Gerico, dove aveva partecipato all'accoglienza di Yasser Arafat, il presidente dell'OLP, che era ritornato dall'esilio.[4]

  1. ^ Mariam Shahin, Palestine: A Guide, Interlink Books, 2005, p. 44, ISBN 1-56656-557-X.
  2. ^ Rakah Victory in Nazareth, su links.jstor.org, Journal of Palestine Studies, Spring - Summer, 1976, Vol. 5, No. 3/4, 178–180.
  3. ^ «Perhaps the best evidence of the truth of the reports describing the repugnant inhumane conditions endured by Arab prisoners». In General Assembly, Report of the Special Committee To Investigate Israeli Practices Affecting the Human Rights of the Population of the Occupied Territories [collegamento interrotto], su domino.un.org, Nazioni Unite, 23 dicembre 1987.
  4. ^ Tawfik Ziad, 65, Mayor of Nazareth, Obituary, su query.nytimes.com, New York Times, 6 luglio 1994.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (AR) Tawfiq Ziyad homePage, su zayyad.com. URL consultato il 27 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2017).
  • (EN) Scheda sul sito della Knesset.
  • (AR) Alcune poesie di Ziyad., su toarab.net. URL consultato il 27 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2009).
Controllo di autoritàVIAF (EN271128959 · ISNI (EN0000 0000 8143 7458 · LCCN (ENn87111277 · GND (DE1155325400 · BNF (FRcb13595439n (data) · J9U (ENHE987007302269505171
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie