Discussione:Origini di Siracusa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Siracusa
Antica Grecia
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello buono (dicembre 2014).
AVoce adeguatamente accurata. Tutti gli aspetti principali del tema sono affrontati con la dovuta profondità. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?)
BLievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?)
AI contenuti della voce sono interamente verificabili tramite fonti autorevoli e attendibili. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?)
ALa voce è corredata da un adeguato numero di immagini e altri supporti grafici, in tema con il contenuto della voce, oppure non ne necessita alcuno. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel dicembre 2014
Origini di Siracusa è stata segnalata per un riconoscimento di qualità, ma non ha superato le valutazioni. La voce è stata sottoposta a più procedure di vaglio.
Consulta le varie procedure di valutazione per eventuali pareri e suggerimenti.
la voce è stata sottoposta a un vaglio. Vedi discussione
la voce è stata sottoposta a una valutazione di qualità, che non ha superato. Vedi discussione
la voce è stata sottoposta a un vaglio. Vedi discussione
la voce è stata sottoposta a una valutazione di qualità, che non ha superato. Vedi discussione

Syracusae syracusarum[modifica wikitesto]

In latino il nome della città è un pluralia tantum, ricordi liceali mi spiegano che ciò fu dovuto alla pluralità dei centri costitutivi aggregatisi. Forse sarebbe interessante inserire ciò nella voce. --Bramfab Discorriamo 21:20, 23 nov 2014 (CET)[rispondi]

Nuovo vaglio?[modifica wikitesto]

Se c'è il consenso potremmo riaprire un nuovo vaglio e ritentare l'avventura della vetrina. Che ne dite? --Codas (msg) 09:14, 20 dic 2014 (CET)[rispondi]

Per chi può è possibile aprire la richiesta di qualità. Io per oggi non ho tempo. --Codas (msg) 15:57, 15 feb 2015 (CET)[rispondi]

Modifiche di immagini[modifica wikitesto]

[@ L'inesprimibile nulla] ho dovuto annullare le tue modifiche, poiché avevi modificato gran parte delle immagini, ovvero le loro dimensioni, senza curarti prima di domandare se le considerassimo già buone così. Poiché quelle sono state modifiche a tuo gusto personale, la prossima volta, visto che la comunità aveva già raggiunto un accordo, sei pregato prima di parlarne con noi e poi casomai di modificarle, grazie. --Stella (msg) 10:15, 16 feb 2015 (CET)[rispondi]

Qui si parla di Ognina. Ma la tomba rintracciata da Bernabò Brea si trovava sull'isola di Ognina o nell'omonima località che sta sulla costa, davanti all'isola? Nel secondo caso, il wlink all'isola non ci sta. pequod76talk 15:52, 24 feb 2015 (CET)[rispondi]

Per esserne certa dovrei rivedere la fonte dello studioso maltese, ma mi pare sia l'isola di Ognina, e non la costa dalla quale l'isola prende il nome. Ad ogni modo il link va tolto ad Ognina poiché il wikilink rimanda all'omonima località catanese e non a quella siracusana. --Stella (msg) 17:13, 24 feb 2015 (CET)[rispondi]
No, ma il link non è a Ognina-Catania, è a isola di Ognina, solo che è un piped link. pequod76talk 21:50, 24 feb 2015 (CET)[rispondi]
[@ Stella] Hai potuto controllare questo dato? Sto rileggendo la voce per l'ultima tornata di pareri. pequod76talk 13:19, 13 mar 2015 (CET)[rispondi]
E' l'isola di Ognina. --Stella (msg) 10:04, 14 mar 2015 (CET)[rispondi]

Alcuni problemi[modifica wikitesto]

Li segnalo qui e non nella procedura per la stelletta, perché penso che quella procedura debba ormai seguire il suo corso.

  1. "studiato e sviluppato da più autori"; "Tale passo fu da molti": vedi wp:Evasività.
  2. "gemelli degli astri": attributo che va circostanziato.
  3. "Atoilika": qualche info in più?
  4. un passaggio che mi pare confuso: «Nicandro, che lungamente abitò in Etolia, spiega l'origine del nome "Ortigia", la cui etimologia sarebbe strettamente legata alla dea Artemide. La presenza nella città di Siracusa del suo culto, sempre secondo Nicandro, sarebbe un chiaro segno della passata presenza etolica, dato che esso è per lui originario di quella regione. Questa affermazione, però, non può essere analizzata se non in comparazione agli usi presenti in Eubea, visto che è qui che il culto trae la sua origine. La questione sembrerebbe spostarsi in questa regione, anche se non ci sono prove che questo culto fosse proprio degli euboici o di una colonia euboica in Etolia». Riassumendo: secondo Nicandro l'origine del culto ad Artemide va posta in Etolia. Invece va posto in Eubea. Anzi no, non ci sono prove che il culto abbia origini in Eubea o in una colonia euboica... Quindi???
  5. "inverosimilmente sono stati messi in relazione con la sfera culturale dorica": sono stati messi...: varrebbe la pena accennare da chi sono stati messi...
  6. Nella sezione La presenza degli Elei si ritorna a parlare di Artemide: allora serve un testo introduttivo in testa alla sezione Le leggende sulla fondazione che chiarisca la rilevanza del culto alla dea per il tema in esame. Altrimenti ci si ritrova con un "si pensa abbia avuto origine nella regione dell'Elide" che pianamente contraddice quanto detto prima.
  7. "Mito caro agli antichi greci, si narrava infatti che quando dalla elea Olimpia...": si può provare a essere meno ellittici?
  8. "Questi coloni erano di origine dorica, secondo alcuni corinzi, che stavano tornando a casa dalla Sicilia": secondo alcuni corinzi? Chi sono costoro? E cosa esattamente opinano? La sintassi zoppica.
  9. Ho riformulato un passaggio così: "I coloni greci in genere preferivano installarsi in terre disabitate ed evitare così scontri con la popolazione locale". Ho proceduto a naso, per cui vi chiedo se sono stato rispettoso del dettato della fonte.
  10. «Riguardo al ruolo dell'oracolo nella spedizione, gli storici Manfredi e Braccesi scrivono che quando un capo della spedizione si recava presso il Santuario di Apollo a Delfi lo facesse dietro esplicito consenso della propria polis. Dunque Corinto era a conoscenza della spedizione siracusana e fornì ai coloni tutto il necessario per affrontare una simile impresa, tra cui anche l'armamento bellico. Inoltre, lo stesso santuario dove le sibille avevano le visioni, sarebbe stato in realtà un luogo di grande conoscenza e sapienza, poiché il sito sacro al dio del sole raccoglieva una vasta quantità di informazioni provenienti dall'estero di impronta geografica, sociale e culturale dei luoghi dove poi sarebbero stati mandati i coloni»: tutto il passaggio presenta alcuni problemi: 1) non mi pare che ci vogliano Manfredi e Braccesi in particolare per assestare il punto per cui la colonizzazione sia un'iniziativa "cittadina" e non di singoli. Davvero è un punto controverso? Il nostro passo sembra dire che tutto il mondo aspettasse Manfredi e Braccesi per capire che le poleis inviavano coloni per precise ragioni politiche ed economiche: liberarsi di personaggi politicamente scomodi (come ancora sarebbe accaduto, probabilmente, per Timoleone) e decongestionare le povere terre di Grecia verso lidi spaziosi (per Archiloco la migrazione di massa rappresenta la miseria della Grecia). Il tema dell'oracolo "agenzia di viaggi" (così Braccesi) andrebbe esposto meglio, più chiaramente. Va insomma spiegato che l'oracolo non era solo un centro religioso, ma anche un punto dove si raccoglievano informazioni più o meno attendibili e di prima mano da altri viaggiatori. "una vasta quantità di informazioni provenienti dall'estero di impronta geografica...": sintatticamente non funziona bene.

Questo è quanto, almeno fino alla sezione Ipotesi sulla datazione della fondazione esclusa. Proseguirò con la rilettura. pequod76talk 15:29, 13 mar 2015 (CET)[rispondi]

4) Sistemato un pochettino ✔ Fatto
5) ✔ Fatto
8) Leggila così: "secondo alcuni, corinzi... è quello il senso.--Կալէրյo Publicola 15:57, 13 mar 2015 (CET)[rispondi]
Intanto di ringrazio molto per il lavoro di revisione che stai facendo. Volevo solo chiederti perché hai scambiato (in questa modifica) i termini "abbassare" e "innalzare". Adesso è così: «Dato che Strabone e Pausania avvicinano sensibilmente la fondazione dei centri di Crotone e Siracusa, non bisogna solo cercare di alzare la data di Crotone, ma anche di valutare se sia possibile un abbassamento della data di Siracusa.» Stiamo parlando della datazione bassa, quindi un ulteriore abbassamento della data di Siracusa la porterebbe al 700 a.C. Invece credo che per Siracusa si debba parlare di innalzamento (dal 720 a date più vicine al 734) e di un conseguente abbassamento della data di Crotone.--Կալէրյo Publicola 18:12, 13 mar 2015 (CET)[rispondi]
[@ ValerioPublicola09] Potrei aver fatto confusione. Ti spiego cosa avevo in mente: abbiamo la tradizione relativa ad Archia e Miscello. Le fondazioni di Siracusa e Crotone sarebbero dunque sostanzialmente sincroniche. Però per Crotone ci aggiriamo intorno al 708. Per avvicinare il 733 e il 708 bisogna o abbassare la prima (la data di Siracusa) o alzare la seconda (la data di Crotone). Non si tratta di un ulteriore abbassamento della datazione bassa, si tratta del rapporto tra le date di fondazione di Siracusa e Crotone.
Ritengo comunque che i pronomi non siano il meglio di questa voce: "Anche se questa eventualità non è stata esclusa dai due storici, la loro tesi risulta contraddittoria rispetto a quanto ipotizzato dai loro contemporanei: essi..." Essi chi? Dico questo perché se la voce confonde noi, figuriamoci il lettore X... pequod76talk 19:00, 13 mar 2015 (CET)[rispondi]
Ok, si intende quindi il 733 e il 708 come date. Rileggendo il paragrafo è intuibile quindi credo che la tua soluzione possa andare bene.--Կալէրյo Publicola 20:05, 13 mar 2015 (CET)[rispondi]
Vi è chi pensa che personaggi come Archia siano esistiti realmente e abbiano giocato un ruolo storico importante per la futura polis come navigatori, guerrieri, capitani della marineria euboica o corinzia, le quali a quel tempo detenevano il primato sui mari: anche qui la sintassi scricchiola. Oltre al passaggio con il "come", anche quel "le quali", pur corretto, non fa che affaticare la costruzione già pesante. pequod76talk 21:09, 13 mar 2015 (CET)[rispondi]
"Nella politeia - divulgata attraverso Erodoto": si intende forse "trasmessa (in parte?) da Erodoto"? pequod76talk 21:29, 13 mar 2015 (CET)[rispondi]
"Con il passare del tempo a causa dell'espansione militare greca, sull'isola scomparvero improvvisamente molti floridi centri indigeni": con il passare del tempo o improvvisamente? pequod76talk 21:45, 13 mar 2015 (CET)[rispondi]

Dunque, ad alcuni punti ha già risposto Valerio. Vediamo gli altri che hai citato.

1) Questa affermazione, mi dispiace, ma la rimando al mittente: non mi sembra proprio il caso di parlare di Wikipedia:Evasività; dato che in quella pagina si afferma che:

«L'evasività è la caratteristica di un testo che non si basa adeguatamente su fonti terze e sovente utilizza parole o locuzioni generiche che introducono un punto di vista non oggettivo

Ma tu hai visto quante fonti terze abbiamo messo per citare il passo di Omero? E hai notato che parlano tutte di un dubbio di veridicità tra chi sostiene che si tratti dell'isola "Syra egea" e chi della "Syra siciliana": ovvero un'ipotetica Siracusa arcaica?

Riporto qui il passo:

"Ciononostante il passo più interessante per trovare un nesso tra Omero e un'arcaica Siracusa, studiato e sviluppato da più autori, si trova nel XV libro, dove Eumeo, esponendo le proprie origini, accenna all'esistenza di un luogo chiamato Siria, posto (secondo lui) più in alto rispetto ad Ortigia. Tale passo è stato da molti collegato, seguendo l'interpretazione di Eustazio di Tessalonica, ad una omonima isola di Ortigia, posta vicino Delo (nell'Egeo)[32][33]. Ma l'interpretazione di Eustazio è avversata dal fatto che le altre località presenti nel passo omerico in questione andrebbero tutte localizzate in Sicilia."

Non vedo perché dovremmo cambiare una frase che dice il vero... è vero che più studiosi hanno cercato di capire se quel passo omerico si riferisse all'arcaica Siracusa. E abbiamo sufficienti fonti terze, e addirittura una primaria (Esiodo), a dimostrarlo!
La seconda frase sottolineata è quindi semplicemente il collegamento alla prima, ed è veritiera esattamente quanto la prima.
Non sarò io a togliere due frasi che dicono il vero. Se a te sembra sbagliato, te la prendi tu allora la responsabilità di togliere queste due affermazioni. Ma dovrai ben spiegarci perché lo hai fatto, visto che le fonti terze c'erano e la frase quindi le rispecchiava adeguatamente.

(p.s. devo però dire che chi ha modificato tale testo lo ha reso quasi incomprensibile!! Ragazzi la cosa è seria... cavolo, sarà l'ennesima che trovo ridotta così :( alla faccia della bella e comprensibile prosa, adesso cerco di modificarla. )

2) Non comprendo cosa andrebbe circostanziato... la frase "gemelli degli astri" ? Circostanziato a cosa? I gemelli degli astri sono Artemide e Apollo... chiunque abbia studiato un minimo di mitologia greca sa chi sono. Per cui per me va già bene così, se tu ritieni di fare aggiunstamenti dovresti per favore spiegarci meglio cosa intendi.

3) "Atoilika"... mi dispiace, non è una parola che ho inserito io e sinceramente ne sconosco il significato... per cui prego chi l'ha inserita di spiegarci. Forse è solo un refuso? Non so cosa dire, grazie pequod per averla notata e portata alla nostra attenzione.

6) Si, mi piace l'idea, aiuterebbe a capire che il culto di Artemide è fondamentale per esplorare sia le origini Eoliche e sia quelle Elee. Provvederemo.

7) Se non ti piace questo stile con gli ellissi (che non è un difetto, è uno stile scelto) sei libero di modificare come meglio credi. Ma devi farlo tu, non posso farlo io, dato che essendo una cosa soggettiva, per me è bello così.

9) Hai riformulato bene, ma la prossima volta ti prego di non "andare più a naso" (termine da te usato) dato che proprio questo modo di fare ci ha portato ad avere delle frasi che non rispettavano il contesto e il senso della trama. Lo dico per esperienza... dopo quello che ho visto!

10) No... non sono d'accordo. In questo caso è il solo testo di Manfredi e Braccesi che si riferisce in questi termini al tempio di Delfi: solo nel loro testo ho trovato - dopo aver cercato a lungo - la descrizione "logica" della Sibilla delfica. Solo loro hanno scritto che quel santuario era in realtà un luogo pieno di carte geografiche e informazioni per i coloni. Posso solo essere concorde nel modo poco chiaro di esporre l'ultima (e la più importante) frase di Manfredi-Braccesi:

"una vasta quantità di informazioni provenienti dall'estero di impronta geografica, sociale e culturale dei luoghi dove poi sarebbero stati mandati i coloni"

Quest'ultima impostazione convince poco anche me. La formuleremo meglio. --Stella (msg) 12:31, 14 mar 2015 (CET)[rispondi]

3) ✔ Fatto avevo già provveduto.--Կալէրյo Publicola 13:53, 14 mar 2015 (CET)[rispondi]
Cara Stella, io segnalo problemi. "Rimandare al mittente" suona a "la parola maledetta resta in bocca a chi l'ha detta". :D Non mi pare il caso di prendere segnalazioni per cose da rimandare al mittente.
2) "gemelli degli astri" I gemelli degli astri sono Artemide e Apollo: questo è evidente. "chiunque abbia studiato un minimo di mitologia greca sa chi sono": non è così che funziona wp. La cosa com'è messa risulta stilosa. Il lettore va accompagnato alla conoscenza, non mortificato dalla conoscenza di chi scrive. Io, ad esempio, che sono un bufalo e non conosco il fatto, non mi sento istruito dall'inciso, ma estraniato.
7) A te piace l'ellissi ma essa deve funzionare. Se uno ti dice che non funziona qualche domanda me la farei invece di arroccarmi. Poco sopra ho segnalato un passaggio ("essi chi?") che mostra che lo stile bisogna saperlo gestire, non basta che piaccia.
10) "solo nel loro testo ho trovato...": davvero penso che tu abbia un debole autoriale. Prendi decisioni redazionali molto forti, dai patentini di autorevolezza, arguisci in autonomia. C'è un problema di disinvoltura: non ti è concessa, qui dentro devi fare la passacarte. Come gli altri. pequod76talk 14:28, 15 mar 2015 (CET)[rispondi]

Subcolonie: militari o no?[modifica wikitesto]

Il testo attuale recita: reperti archeologici, i quali rendono evidente che le subcolonie non furono di sola natura militare, poiché vennero stabilmente abitate e accrebbero una società dedita anche all'arte [!!!!], come si evince dai numerosi resti culturali da esse provenienti.

Per fontare ciò si citano: Giuseppe Bellafiore, La civiltà artistica della Sicilia dalla preistoria ad oggi, 1963, pp. 216-217 e questa fonte (digilander).

  1. Braccesi e Millino, p. 29: "Siracusa fonda in posizione strategica tre subcolonie di confine [Acre, Casmene e Camarina], destinate ad assolvere due funzioni: il controllo sui Siculi e il contenimento delle mire espansionistiche della vicina colonia di Gela". Come si vede, non sono accampamenti di collezionisti d'arte. :P Poi: "Camarina [che verrà fondata più tardi, lo ricordo] si connota come una vera e propria città; gli altri due insediamenti come semplici presidi di confine".
  2. La fonte digilander recita: "cittadella militare di Casmene"; non c'è una parola sul tema "subcolonie con funzione militare sì o no?": en passant si dice piuttosto il contrario (per Casmene).
  3. Voglio supporre che Bellafiore prenda di petto il tema e dica quello che dice la nostra voce.
  4. Ma me ne sorprenderei: infatti che senso avrebbe pretendere dalla presenza di reperti archeologici (in voce detti "resti culturali"..., che suona un po' scatologico) che un sito non è stato originariamente fondato per ragioni strategiche? Non bisogna fare confusione: io fondo XYZ per ragioni squisitamente strategiche, poi passano cento, duecento, trecento anni e il centro è ormai una città, dove, pensate!, la gente ha arredi in casa, corredi funerari, importa oggetti d'arte, apre musei gratuiti la domenica! A che titolo diciamo NO! se c'è tutta sta roba non può essere che in origine fosse una semplice cittadella/presidio!
  5. Quanto meno parlare indistintamente di subcolonie è imprudente: bisogna fare dei distinguo.

Per me resta quello che attestano Braccesi e Millino, che a differenza nostra non sono storici sperimentali, ma riportano "in forma agile e succinta" (dalla quarta di copertina) lo stato dell'arte degli studi storici sulla Sicilia greca. Cosa stiamo cercando di dimostrare??? pequod76talk 22:10, 13 mar 2015 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Ma sai che non riesco proprio a capire perché quella frase ti dia così fastidio?! Ma che abbiamo detto di male? Abbiamo forse detto che "le sub-colonie nacquero come sfogo dei greci siracusani desiderosi di dar vita a una sorta di museo a cielo aperto?" no, abbiamo semplicement detto "Anche come" un semplice "Anche" che vuole solo specificare che oltre a presidi militari, motivi ovviamente di difesa (che sono benissimo elencati nella sezione!!) quelle sub-colonie ebbbero al loro interno anche una vita culturale... e che avremo detto mai!
Ad ogni modo, credo che siccome non ho intenzione di approfondire quell'aspetto, al momento, e siccome avevo semplicemente messo una o due fonti a supporto, per me puoi anche toglierlo se ti sembra tanto fuorviante e tenere solo l'aspetto militare e difensivo, che - ci tengo a rabadirlo - è ben presente nella sezione che tu hai sottolineato.

Adesso riporto io tutta la sezione, sottolineando quel che tu non hai sottolineato Pequod:

Il capitolo preso in esame: le subcolonie

Ma per altri studiosi vi sarebbe invece una concreta spiegazione a queste precoci fondazioni da parte di Siracusa: fu una necessità di difesa il suo avanzare velocemente verso i territori dell'entroterra siciliano, scegliendo alture, come per Acre, per poter avere una visuale completa di ciò che vi era oltre i suoi confini[9][140]. Tale difesa non sarebbe stata rivolta solo alle popolazioni indigene, quali Siculi o Sicani, che ancora numerosi minacciavano l'egemonia della neonata colonia, ma anche a frenare l'espansione di altre realtà greche vicine per posizione geografica a Siracusa, come Gela[141]. Ciò sarebbe testimoniato dalla fondazione di Eloro, presso l'omonimo fiume (oggi Tellaro), nel tavolato a sud di Siracusa, i cui moderni studi potrebbero dimostrarne l'edificazione come avamposto siracusano già dall'VIII secolo a.C.[141][142]. Questa datazione, oltre ad anticipare la ktisis della polis, richiederebbe uno studio approfondito per comprendere i motivi che spinsero i Greci di Siracusa a fondare la colonia elorina ad appena mezzo secolo dalla spedizione di Archia. Alcuni studiosi nella fretta di colonizzare vedono il timore che altre popolazioni, attratte dalla fertilità della zona, potessero giungere nel sito occupandolo per primi e circondando dunque pericolosamente le vicine mura di Siracusa[143].

Non essendovi fonti così arcaiche a disposizione per poter comprendere come si formò quella che venne definita "la vasta chora siracusana", si devono cercare maggiori lumi nei reperti archeologici, i quali rendono evidente che le subcolonie non furono di sola natura militare, poiché vennero stabilmente abitate e accrebbero una società dedita anche all'arte, come si evince dai numerosi resti culturali da esse provenienti[144][145].

Non dotate di autonomia politica, questi siti di arcaica fondazione accolsero numerosi coloni siracusani[118] e popolazione servile autoctona, rappresentando l'inizio della storia egemone di Siracusa[139].

Allora? Ti sembra giusto mettere alla gogna una singola frase dove si menzionano i reperti culturali quando si capisce benissimo, perché è spiegato grandemente, che le colonie nacquero come forma di difesa militare? --Stella (msg) 09:38, 14 mar 2015 (CET)[rispondi]

✔ Fatto tolto il pezzo culturale. Adesso non c'è più dubbio che le sub-colonie nacquero come postazionoi difensive. A posto. --Stella (msg) 10:01, 14 mar 2015 (CET)[rispondi]
Ti faccio penare, mi spiace. :)
Mi devi scusare, il mio sarcasmo è in punta di fioretto (per così dire!), per cui ridici sopra o spingimi con un dito, vedrai che casco facile. ;) Però, per favore, non ti perdere il merito. Dici che non capisci perché quella frase mi dia fastidio. Cercherò di essere più diretto che posso: non sono certo che il passaggio l'abbia inserito tu e non ha importanza, ma qualcuno ha scritto l'esatto opposto di quello che dicono le fonti. La funzione di alcune di quelle subcolonie fu essenzialmente quella di avamposti militari: solo Camarina diventa una vera e propria polis, pur se con una vita abbastanza sfortunata. A quali condizioni noi scriviamo "evidente che le subcolonie non furono di sola natura militare"? Le parti che hai sottolineato tu sono il dovuto (anche se l'inciso su Eloro mi sembra complicato dal fatto che, se non erro, l'identificazione del centro è incerta). Se noi scriviamo il contrario di quello che dicono le fonti a, b e c, le cose sono due: ci sono le fonti d, e ed f a nostro supporto oppure lo diciamo noi. Ma noi non possiamo dire niente, tanto meno il contrario di quello che dicono le fonti. Bellafiore cosa scriveva? Se l'autore si pone il problema e lo risolve per come stava scritto, mi rimangio tutto e mettiamo tutte le diverse opinioni. Non so se è chiaro adesso perché sono contrario a quella frase. Qui non si può scrivere neppure "anche" se le fonti non autorizzano a farlo. O sì?? pequod76talk 11:24, 14 mar 2015 (CET)[rispondi]
Non mi fai penare... lo conosci il detto: quel che non ti uccide ti fortifica? Ecco, fa al caso nostro :) da tutta questa vicenda - in generale - ne esco più forte, tutto qui. Dato che di cultura si parla, quindi non c'è motivo di penare.
Inoltre ci sarà tempo per farti rimangiare quel che hai detto :)) tranquillo. Adesso non ho il tempo di indagare bene ma sono abbastanza convinta che se un sito come Akrai, per esempio oltre Camarina, aveva un teatro greco e dei patrimoni religiosi quasi unici nel mediterraneo, bè... un motivo oltre il solo scopo militare ci deve pure essere. Per il momento l'ho tolto, così leviamo il dubbio, anzi così evitiamo di sforzarci di comprendere qualcosa che al momento non è stato esplorato wikipedianamente parlando. Grazie, per tutto. --Stella (msg) 11:49, 14 mar 2015 (CET)[rispondi]
Non è importante che in seguito si sia costruito in esse un teatro o una seconda torre Eiffel. Questa voce accenna allo scopo per cui queste subcolonie sono state fondate e ha per tema le origini di Siracusa, non certo gli sviluppi di Acre. pequod76talk 04:30, 15 mar 2015 (CET)[rispondi]

Problemi relativi alle note[modifica wikitesto]

Alcune note sono evasive, fondamentalmente perché rinviano ad alcuni testi senza specificare la pagina.

Si tratta di 1, 2, 3 e 4.

pequod76talk 15:39, 15 mar 2015 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Origini di Siracusa. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:29, 30 mar 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Origini di Siracusa. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 12:41, 25 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Origini di Siracusa. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:39, 13 set 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 00:58, 15 giu 2020 (CEST)[rispondi]

Necessità di aggiornamenti[modifica wikitesto]

Guardo dopo tanto tempo questa voce composta nel 2014 e mi rendo conto che vi è del potenziale sprecato^^ a mia discolpa posso dire (essendone stata io la creatrice e una delle sue maggiori compilatrici) che ero ancora parecchio digiuna di questi argomenti e che praticamente mi sono bevuta come fossero oro colato tutte le storie raccontate dai Greci sulle origini siracusane (mi riferisco infatti anche alle voci Leggenda sulla fondazione di Siracusa e Siracusa nell'Odissea, che sono tutte e tre strettamente correlate tra loro) e quindi qui riportate (condivido certo la pecca di ingenuità con altri autori moderni dei nostri tempi, dai quali il materiale è stato tratto). Con ciò non voglio dire che la voce sia messa male; anzi. Certamente però era assurdo che io ne chiedessi nel 2014 l'ingresso in vetrina e oggi ringrazio chi lo impedì (sicuramente mi andrò a rileggere la discussione che ne scaturì, per ricordare quei tempi spenzierati e sorriderci sopra^^). Adesso non ne ho il tempo, ma mi riprometto in futuro di ripassare da questa voce e comporla con maggiore consapevolezza (la mia esperienza accumulata col tempo) e con fonti molto meno ottocentesche ;) A presto, voce :D --Stella (msg) 18:48, 3 nov 2020 (CET)[rispondi]