Taifa di Tudela

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Taifa di Tudela
Dati amministrativi
CapitaleTudela
Politica
Forma di StatoMonarchia
Nascita1031 circa con al-Mustaʿīn I
Causaframmentazione del Califfato di Cordova
Fine1040 con al-Mustaʿīn I
Causaal-Mustaʿīn I, divenuto re della Taifa di Saragozza, ne incorporò la taifa di Tudela
Territorio e popolazione
Tudela incorporata nella taifa di Saragozza
Evoluzione storica
Preceduto dacaliffato di Al-Andalus
Succeduto daTaifa di Saragozza
Ora parte diBandiera della Spagna Spagna

La taifa di Tudela, nel Medioevo era un regno musulmano indipendente (taifa) della penisola iberica con capitale a Tudela, situato nella Spagna musulmana nord-orientale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Hisham III ibn Muhammad, 12º Califfo di al-Andalus, quando nel 1031, nel periodo finale della fitna di al-Andalus, descritta dallo storico Rafael Altamira[1], riuscì a fuggire da Cordova si rifugiò a Balaguer, vicino a Lérida, dove ottenne l'ospitalità del governatore al-Mustaʿīn I dei Banu Hud, e qui morì nel 1036, come riportano la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi[2] e la History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II[3].
In quegli anni, dopo il 1030, sulle rovine del Califfato Omayyade Cordoba, assieme alla Taifa di Lérida, la taifa si Tudela fu fondata da Sulaymān ibn Muhammad ibn Hūd, detto al-Mustaʿīn bi-llāh (in arabo سليمان "المستعين بالله" بن هود?).
Al-Musta'in, secondo La web de las biografias Labib, che era stato agli ordini di Almanzor, durante la guerra civile di al-Andalus, fu nominato governatore di Lerida e Tudela dal primo emiro della Taifa di Saragozza e fondatore della dinastia dei tugibidi, Al-Mundhir[4].

Nel 1039, approfittando di disaccordi interni, Al-Musta'in, spodestando i Tugibidi, divenne emiro della taifa di Saragozza e regnò su tutta l'area settentrionale di influenza musulmana, oltre Lérida e Saragozza anche Huesca, Tudela e Calatayud, come riportano sia la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi[5], che il Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus[6].
Già nel 1040, la taifa di Tudela, governata da uno dei figli di Al-Musta'in, era in effetti parte della taifa di Saragozza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]