Surianaceae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Surianaceae
Cespugli di Suriana maritima
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Fabidi
Ordine Fabales
Famiglia Surianaceae
Arn.
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Rosales
Famiglia Surianaceae
Generi

Surianaceae Arn. è una famiglia di piante angiosperme dicotiledoni appartenente all'ordine Fabales[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia comprende sia specie a portamento arbustive che arboree.[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema Cronquist assegnava tradizionalmente le Surianacee all'ordine Rosales[3]. La moderna classificazione APG ha spostato la famiglia nell'ordine Fabales[1].

La famiglia comprende i seguenti generi:[4]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le Surianacee hanno un'inusuale distribuzione geografica: i generi Cadellia, Guilfoylia e Stylobasium sono endemici dell'Australia, il genere Recchia è diffuso in Messico, mentre il genere Suriana comprende una sola specie (S. maritima) che ha una distribuzione pantropicale.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b (EN) Surianaceae, su floranorthamerica.org.
  3. ^ (EN) Cronquist A., An integrated system of classification of flowering plants, New York, Columbia University Press, 1981, ISBN 9780231038805.
  4. ^ (EN) Surianaceae, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato l'8/4/2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica