Versione del 23 mag 2013 alle 05:37 di RCantoroBot(discussione | contributi)(Aggiungo {{Thesaurus BNCF}} si veda http://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_progetto:Coordinamento/Bibliografia_e_fonti#Collaborazione_come_Biblioteca_Nazionale_di_Firenze per segnalazioni)
Derivato dallo studio dell'umanista, con le grandi personalità del Rinascimento italiano, divenne la sede di straordinarie raccolte d'arte e oggetti rari, quali dipinti, vasi, gemme, sculture, monete antiche, ecc.
Dalla metà del XVI secolo il camerino si andò evolvendo verso raccolte enciclopediche di oggetti rari, preziosi o semplicemente insoliti, che successivamente vennero dette Wunderkammer e tenute in ambienti per lo più di piccole dimensioni e segreti.
Esistevano vari gradi di accessibilità di uno studiolo: da quelli di rappresentanza, aperti a chiunque ne facesse richiesta, a quelli privati, aperti su invito, fino a quegli intimi, riservati al solo proprietario.