Strategic Simulations

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Strategic Simulations
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaPublic company
Fondazione1979
Fondata daJoel Billings
Chiusura2001
Sede principaleSunnyvale
SettoreInformatico
Prodottivideogiochi
Pubblicità della SSI apparsa su Computer Gaming World, dicembre 1983

La Strategic Simulations Inc. (SSI) è stata un'azienda statunitense sviluppatrice e editrice di videogiochi, che ha prodotto oltre 100 titoli dalla sua fondazione nel 1979. Era specialmente nota per i suoi wargame, per l'adattamento per computer del gioco di ruolo Dungeons & Dragons e per la serie Panzer General.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La azienda fu fondata da Joel Billings, un giocatore entusiasta di wargame. Assunse il programmatore John Lyons, autore di Computer Bismarck — in seguito indicato come il primo "wargame serio" pubblicato per un microcomputer[1] — e Ed Williger, autore di Computer Ambush. Entrambi i giochi erano stati scritti in BASIC, come molti dei primi giochi della SSI. Computer Bismarck fu pubblicato per l'Apple II nel gennaio 1980 e più tardi lo stesso anno per il TRS-80. Chuck Kroegel, che scrisse con David Landry molti dei primi wargame della SSI, si unì alla compagnia nel 1983 e condusse lo sviluppo dei prodotti per oltre dieci anni.

Nel 1982 la SSI lanciò la linea RapidFire. Sebbene il nome sembri implicare dei giochi di azione, questa era semplicemente un'etichetta per giochi scritti da terze parti. La serie iniziale consistette di Cytron Masters, The Cosmic Balance e Galactic Gladiators. I titoli successivi inclusero Epidemic!, uno strategico in tempo reale riguardo ad una piaga globale, Queen Of Hearts, Cosmic Balance II, Broadsides e altri. Questa linea non durò a lungo e pare che sia terminata nel 1983 o 1984.

La SSI si espanse anche nei videogiochi di ruolo con titoli come Wizard's Crown, Questron e la serie Phantasie. Nel 1987 acquisì la licenza per produrre giochi basati sulla seconda edizione di Advanced Dungeons & Dragons dalla TSR e pubblicò oltre trenta titoli a compinciare con Pool of Radiance nel 1988. I prodotti su licenza TSR formarono il nucleo principale dei giochi basati sul motore Gold Box.

La SSI tornò alla ribalta nei giochi strategici nel 1994 con la pubblicazione di Panzer General, un gioco molto accessibile e facile da giocare, nonostante offrisse profondità di gioco e un senso di continuità e di obbiettivi da raggiungere. Fu seguito da tre altri giochi basati su versioni leggermente modificate del motore base, tra cui Allied General e Pacific General, quest'ultimo probabilmente il più bilanciato. Furono anche pubblicati giochi non storici basati sullo stesso sistema, Star General e Fantasy General. In seguito questi furono collettivamente chiamati come la 5-Star General Series.

Poiché le nuove versioni vennero pubblicate ad un intervallo di tre anni una dall'altra, queste divennero antiquate rispetto ai miglioramenti dell'hardware. Nel 1997 venne pubblicata una versione di Panzer General II con mappe e icone dipinte a mano. Fu molto popolare e la prima edizione vendette oltre 100 000 copie. People's General fu basata sullo stesso motore. Nel 1999 Panzer General 3D: Assault introdusse un motore 3D reale, ma la modalità di gioco non era particolarmente degno di nota. Un tentativo finale nel 2000, fu Panzer General III: Scorched Earth.

La SSI venne acquisita dalla Mindscape nel 1994, per un certo tempo fece parte della Mattel e infine nel marzo 2001 entrò a far parte della Ubisoft, che ha ormai ritirato il marchio.

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei titoli pubblicati[2]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Titans of the Computer Gaming World (JPG), in Computer Gaming World, n. 45, Anaheim, Golden Empire Publications, marzo 1988, p. 36, ISSN 0744-6667 (WC · ACNP).
  2. ^ Tratta dal sito MobyGames al 21 febbraio 2016, date approssimative e non necessariamente esaustiva

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN168584109 · ISNI (EN0000 0001 2204 546X · LCCN (ENno95013180 · BNF (FRcb14274589f (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no95013180