Steeve Guénot

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Steeve Guénot
Steeve Guénot (2014)
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 172 cm
Peso 66 kg
Lotta
Specialità Greco-romana
Categoria -66 kg, -74 kg
Termine carriera 2018
Carriera
Squadre di club
2007-US Métro
-2012Cercle de Lutte de Paris
2012-Club Bagnolet Lutte
Nazionale
2005-2014Bandiera della Francia Francia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 1
Mondiali 0 1 0
Europei 0 0 1
Giochi del Mediterraneo 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 13 settembre 2014

Steeve François Fabien Guénot (Chalon-sur-Saône, 2 ottobre 1985) è un ex lottatore e allenatore di lotta francese, specializzato nella lotta greco-romana. Si è laureato campione olimpico a Pechino 2008 nella categoria dei pesi leggeri (fino a 66 chilogrammi), nella quale ha gareggiato sino ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra 2012, durante i quali ha vinto la medaglia di bronzo. È stato vicecampione iridato ai mondiali di Baku 2007. Dopo il ritiro dall'attività agonistica del fratello Christophe Guénot, è passato alla categoria dei pesi welter (fino a 74 chilogrammi) ed ha ottenuto un bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Steeve Guénot al Tournoi international Grand Paris Seine Ouest a Issy-les-Moulineaux nel 2014.
Steeve Guénot affronta il kazako Demeu Zhadrayev al Tournoi international Grand Paris Seine Ouest a Issy-les-Moulineaux nel 2014.

È cresciuto in una famiglia di lottatori: il nonno era lottatore, il padre arbitro di lotta e la madre dirigente sportiva di un club di lotta.[1] Anche il fratello maggiore Christophe Guénot, con il quale ha convissuto, si è allenato e cresciuto,[2] è stato lottatore grecoromanista di caratura internazionale, vincitore del bronzo nella categoria fino a 74 kg nell'edizione dei Giochi olimpici di Pechino 2008.

Da giovane ha seguito un percorso nelle strutture federali: prima ha fatto parte del gruppo primavera (Espoirs) al Centre national d'entraînement en altitude (CREPS) di Font-Romeu, a livello junior è transitato per il polo France de Besançon.[1] All'età di 18 anni si unito all'INSEP dove si è formato per quattro anni.[2]

È stato assunto nel dipartimento della sicurezza[3] dalla Régie Autonome des Transports Parisiens (RATP) nel 2007, ed è divenuto membro della US Métro. È poi passato al Cercle de Lutte de Paris.[4] Nell'ottobre 2012 è passato al Club Bagnolet Lutte, unendosi compagni a Tarik Belmadani (-60 kg) e Mélonin Noumonvi.[5][6] In seguito, è divenuto funzionario del ministero dell'Interno.[7]

In nazionale è stato allenato dal 2004 da Patrice Mourier,[8][9] primo campione del mondo francese di lotta greco-romana nel 1987.[1]

Ha vinto la medaglia d'argento ai mondiali di Baku 2007 nella categoria fino a 65 chilogrammi, perdendo in finale con l'azero Fərid Mansurov, campione olimpico a Atene 2004.

Ha rappresentato la Francia ai Giochi olimpici estivi di Pechino 2008 dove ha vinto la medaglia d'oro nel torneo dei 66 kg, superando il cubano Alain Milián ai sedicesimi, l'ungherese Tamás Lőrincz agli ottavi, il bielorusso Michail Sjamënaŭ ai quarti, il kazako Darkhan Bayakhmetov in semifinale e il kirghiso Kanatbek Begaliev in finale.

Agli europei di Baku 2010 ha ottenuto il bronzo nella categoria fino a 66 kg.

Ha fatto parte della spedizione francese dei Giochi olimpici di Londra 2012, capitanata dalla schermidora Laura Flessel-Colovic, gareggiando nel torneo dei 66 kg dove: ha battuto il venezuelano Wuileixis Rivas agli ottavi, l'iraniano Saeid Abdevali ai quarti ed è stato estromesso dal tabellone principale dal sudcoreano Kim Hyeon-woo, poi laureatosi campione olimpico. Nella finale per il bronzo ha dominato sul cubano Pedro Mulens.

A seguito dell'Olimpiade il fratello Christophe Guénot si è ritirato dalle competizioni. Ha quindi deciso di combattere nella categoria -74 kg, più prossima al suo peso naturale. Fino al 2012, per evitare di entrare in concorrenza con il fratello, infatti, aveva seguito diete molto rigorose prima dei tornei, arrivando a perdere 10 chili in pochi giorni.[10]

Ai Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013 ha terminato il torneo dei -74 kg sul terzo gradino del podio assieme all'egiziano Tarek Mohamed, alle spalle del turco Emrah Kuş e del croato Neven Žugaj.

Nel novembre 2014 ha subito un'operazione all'anca destra ed in seguito ha seguito un percorso riabilitativo a Capbreton (Landes).[11] L'Agence française de lutte contre le dopage (AFLD), lo ha sospeso per un anno, dal 30 luglio 2014 al 30 luglio 2015, per aver mancato due controlli antidoping a sorepresa e per la mancata compilazione del calendario sulla piattaforma informatica dedicata.[11] La Federazione francese di lotta (Fédération française de lutte - FFL) si è riferita al caso come negligenza amministrativa.[11] Non ha appellato la decisione.[11]

Si è ritirato dalla carriera agonistica nel gennaio 2018.[12] In seguito, è divenuto allenatore del settore giovanile della nazionale francese.[12]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Steeve Guénot gioisce dopo essersi laureato campione olimpico a Pechino 2008.
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Note
2004 Europei junior Bandiera della Slovenia Murska Sobota 66 kg 17º
2005 Europei junior Bandiera della Polonia Breslavia 66 kg   Bronzo
Mondiali Bandiera dell'Ungheria Budapest 66 kg 29º
2007 Europei Bandiera della Bulgaria Sofia 66 kg 16º
Mondiali Bandiera dell'Azerbaigian Baku 66 kg   Argento
2008 Europei Bandiera della Finlandia Tampere 66 kg 20º
Giochi olimpici Bandiera della Cina Pechino 66 kg   Oro
2009 Europei Bandiera della Lituania Vilnius 66 kg 11º
Mondiali Bandiera della Danimarca Herning 66 kg 15º
2010 Europei Bandiera dell'Azerbaigian Baku 66 kg   Bronzo
Mondiali Bandiera della Russia Mosca 66 kg
2011 Europei Bandiera della Germania Dortmund 66 kg 13º
Mondiali Bandiera della Turchia Istanbul 66 kg 12º
2012 Giochi olimpici Bandiera del Regno Unito Londra 66 kg   Bronzo
2013 Europei Bandiera della Georgia Tbilisi 74 kg 10
Giochi del Mediterraneo Bandiera della Turchia Mersin 74 kg   Bronzo

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2008
  •   Oro nei 66 kg nel Grand Prix of Germany (Bandiera della Germania Dortmund)
2009
2010
  •   Bronzo nei 74 kg al Cristo Lutte (Bandiera della Francia Créteil)
  • 14º nei 74 kg nel Grand Prix of Germany (Bandiera della Germania Dortmund)
2011
  • 24º nei 74 kg alla Coppa Władysław Pytlasiński (Bandiera della Polonia Radom)
2012
  •   Oro nei 66 kg nel Torneo di qualificazione olimpica (Bandiera della Bulgaria Sofia)
2013
  • 19º nei 74 kg alla Coppa Władysław Pytlasiński (Bandiera della Polonia Varsavia)
2014
  • 4º nei 71 kg al Golden Grand Prix (Bandiera della Francia Parigi)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere della Legion d'onore della Repubblica francese - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Institut national du sport et de l'éducation physique., op. cit.
  2. ^ a b (FR) Guénot : «Un truc de malade», su LEFIGARO. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  3. ^ (FR) RMC SPORT, Les frères Guénot ont digéré Pékin [collegamento interrotto], su RMC SPORT. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  4. ^ (FR) Lutte. Steeve Guénot « fou de rage », su republicain-lorrain.fr. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  5. ^ (FR) Par Le 17 octobre 2012 à 07h00, Steeve Guénot : « J'ai mûri! », su leparisien.fr, 17 ottobre 2012. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  6. ^ (FR) Lutte : Steeve Guénot rejoint Bagnolet, su lejsl.com. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  7. ^ (FR) Fiche de Steeve GUENOT, su FranceOlympique.com. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  8. ^ (FR) Par Le 31 janvier 2012 à 07h00, L'énigme Steeve Guénot [collegamento interrotto], su leparisien.fr, 31 gennaio 2012. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  9. ^ Scheda di Steeve Guénot dell'International Wrestling Database, su iat.uni-leipzig.de. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  10. ^ (FR) Le régime de la peur du lutteur Steeve Guenot, in Le Monde.fr, 7 agosto 2012. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  11. ^ a b c d (FR) Par Le 18 décembre 2014 à 09h42, Contrôle antidopage : le champion de lutte Steeve Guénot suspendu un an, su leparisien.fr, 18 dicembre 2014. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  12. ^ a b (FR) Steeve Guénot devient entraîneur, su L'Équipe, 14 febbraio 2020. URL consultato il 28 novembre 2020.
  13. ^ (FR) Décret du 14 novembre 2008 portant promotion et nomination. URL consultato il 31 marzo 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]