Stazione di Modolo

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Modolo
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBosa
Coordinate40°16′20.9″N 8°30′43.18″E / 40.272472°N 8.511994°E40.272472; 8.511994
Altitudine63 m s.l.m.
Lineeferrovia Macomer-Bosa
Storia
Stato attualeAttiva per usi turistici
Attivazione1888
Soppressione1981
Riattivazione1995
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari2
InterscambiAutolinee interurbane

La stazione di Modolo è una stazione ferroviaria attiva a fini turistici posta sulla ferrovia Macomer-Bosa. Si trova a due chilometri a ovest del centro abitato omonimo, pur essendo compresa nel territorio comunale di Bosa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Modolo venne inaugurata insieme alla linea il 26 dicembre 1888[1] dalle Strade Ferrate Secondarie della Sardegna, società che fu anche il primo gestore dello scalo.

Passata alle Ferrovie Complementari della Sardegna nel 1921, la stazione il 14 giugno 1981 venne chiusa all'esercizio[2][3] per via della chiusura al servizio della tratta da Tresnuraghes a Bosa, comprendente la stazione di Modolo, a causa del cattivo stato dell'armamento della ferrovia che non fu possibile sostituire[2]. Dopo quasi quattordici anni di inattività il 10 maggio 1995[4] tale porzione di linea venne riattivata per i soli servizi turistici del Trenino Verde[3] ed i treni di questa tipologia delle Ferrovie della Sardegna ripresero a transitare nell'impianto, che dal 2010 è gestito da ARST.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di un piccolo fabbricato viaggiatori e di 2 binari di cui uno su tracciato deviato e uno di corsa, entrambi serviti da due banchine[5].

È presente anche uno scalo merci, ormai inattivo, che possiede un piano caricatore e un tronchino di raccordo[5], non più presente[3].

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1955 la stazione era interessata da 4 corse regionali da Macomer e 4 corse da Bosa[6]. Nel 1963 invece era servita da 7 corse da Bosa e 7 corse da Macomer espletate dalle FCS[7].

La stazione dal 1995 è servita da un numero limitato di corse svolte da ARST durante il periodo estivo. Di fatto per il resto dell'anno la stazione rimane senza traffico, fatti salvi eventuali treni espletati su richiesta dei turisti.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Sala d'attesa Sala d'attesa

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

All'altezza del bivio di accesso alla stazione è posta una fermata delle autolinee interurbane dell'ARST.

  • Fermata autobus Fermata autobus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Altara, p. 146.
  2. ^ a b Altara, p. 178.
  3. ^ a b c Lestradeferrate.it
  4. ^ Binari per il turismo, in L'Unione Sarda, 9 maggio 1995.
  5. ^ a b SFSS.
  6. ^ Ferrovie Complementari della Sardegna, Orario ufficiale Macomer-Bosa, 1º gennaio 1955.
  7. ^ Ferrovie Complementari della Sardegna, Orario ufficiale Macomer-Bosa, 26 maggio 1963.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
  • Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Chiarella, 1984.
  • Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.
  • Società per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna, Fermata Modolo - Planimetria, scala 1:1000, senza data.

Fonti web[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]