Stazione di Arenzano (1868)

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Arenzano
stazione ferroviaria
Veduta del piazzale antistante la stazione in una cartolina di fine '800
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàArenzano
Coordinate44°24′07.61″N 8°41′04.89″E / 44.402113°N 8.684692°E44.402113; 8.684692
Lineeferrovia Genova-Ventimiglia
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1868
Soppressione1968
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari2 + 2 merci
InterscambiAutolinee
DintorniArenzano

La stazione di Arenzano fu la prima stazione ferroviaria che servì il comune di Arenzano. Era situata sul tracciato a binario semplice da Cava Lupara a Cogoleto, soppresso nel 1968 e sostituito da un nuovo tratto a doppio binario prevalentemente in galleria sul quale si trova il nuovo impianto in funzione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Vista del piazzale binari con locomotiva a vapore di SFM

La stazione venne inaugurata il 25 maggio 1868 in concomitanza con l'apertura del tronco da Voltri a Savona della linea Genova-Ventimiglia[1][2].

Nel 1905 vennero stanziate 600.000 lire per la sistemazione della stazione[3].

Il 1º settembre 1916 venne attivato l'esercizio a trazione elettrica, a corrente alternata trifase; essa venne sostituita dalla corrente continua nel maggio del 1964[4][5].

Il 22 dicembre del 1957, alle ore 23:00 circa vi fu un grave incidente tra il rapido Milano-Ventimiglia e il direttissimo Nizza-Roma[6].

All'apertura della nuova stazione il vecchio impianto, un secolo dopo l'apertura, venne dismesso insieme a tutto il vecchio tracciato.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori nel 2007

La stazione disponeva di un fabbricato viaggiatori, di uno scalo merci costituito da un piano caricatore, un magazzino. La stazione possedeva in totale quattro binari, due di circolazione e dotati di banchine per il servizio viaggiatori e altri due per lo scalo merci (di cui uno accessibile tramite un binario perpendicolare collegato tramite due piattaforme girevoli). Vi era anche un piccolo fabbricato posto lato Genova adibito ai servizi igienici.

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Piano schematico dell'impianto al 1910, all'attivazione del blocco elettrico Cardani da Voltri a Savona

In seguito alla soppressione vennero effettuati lavori di smantellamento di tutto il piazzale binari. Il solo fabbricato viaggiatori venne riconvertito come sede del comando di polizia locale di Arenzano e come sede della croce rossa italiana. Il sedime venne riconvertito ad area pedonale e il tracciato verso Cogoleto venne riconvertito ad uso ciclabile per la pista ciclabile della Riviera Ligure.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Genova-Savona andata e ritorno. Storia illustrata del trasporto pubblico tra Genova Savona e l'entroterra, op. cit.
  2. ^ Adriano Betti Carboncini, La ferrovia ligure (1ª parte), in "I Treni Oggi", anno XIII, n. 126 (maggio 1992), p. 15. ISSN 0392-4602 (WC · ACNP)
  3. ^ Rivista generale delle ferrovie e dei lavori pubblici, Volume 23, op. cit.
  4. ^ Adriano Betti Carboncini, La ferrovia ligure (1ª parte), in "I Treni Oggi", anno XIII, n. 126 (maggio 1992), p. 19. ISSN 0392-4602 (WC · ACNP)
  5. ^ Approfondimenti - La trazione elettrica in corrente alternata trifase in Italia - Parte 4, op. cit.
  6. ^ Vedi il primo collegamento esterno.
  7. ^ Stagni.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]