Spinus siemiradzkii

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Lucherino zafferano
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Fringillidae
Sottofamiglia Carduelinae
Tribù Carduelini
Genere Spinus
Specie S. siemiradzkii
Nomenclatura binomiale
Spinus siemiradzkii
(Berlepsch & Taczanowski, 1884)
Sinonimi

Carduelis siemiradzkii
Sporagra siemiradzkii

Il lucherino zafferano (Spinus siemiradzkii (Berlepsch & Taczanowski, 1884)) è un uccello passeriforme della famiglia dei Fringillidi[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, siemiradzkii, venne scelto in omaggio all'esploratore polacco Józef Siemiradzki, molto attivo in Sudamerica: il nome comune, invece, altro non è che la traduzione di quello scientifico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura 10–11 cm di lunghezza, per 10-13 g di peso[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un uccelletto dall'aspetto robusto, munito di testa arrotondata, becco conico e appuntito e coda dalla punta lievemente forcuta. Nel complesso, questi uccelli somigliano molto agli affini lucherini testanera, dai quali si differeniano per la minore estensione del nero cefalico e maggiore estensione del pigmento giallo.

Il piumaggio presenta dicromatismo sessuale: nei maschi la testa (faccia, gola, fronte, calotta, guance, zona periauricolare) è di colore nero, così come nere sono la coda e le ali (queste ultime con specchi bianchi e gialli sulle remiganti), mentre nuca, dorso e scapole sono di color verde oliva e petto, ventre, fianchi, sottocoda e codione sono di colore giallo. Nella femmina, invece, il nero cefalico è del tutto assente ed anche il lipocromo giallo è poco presente, limitandosi a fumature sul codione e sull'area ventrale, mentre il resto della livrea è dominato dai toni del verde oliva, con sottocoda biancastro.
In ambedue i sessi il becco e le zampe sono di colore nerastro, mentre gli occhi sono di colore bruno scuro.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Il lucherino zafferano è un uccello dalle abitudini diurne e moderatamente gregarie, che si muove perlopiù in coppie o in piccoli gruppi, passando la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo fra l'erba alta e i cespugli o al suolo.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è essenzialmente granivora, nutrendosi perlopiù di semi di graminacee, ma accettando di mangiare anche bacche, frutti, foglioline e germogli, nonché, sebbene sporadicamente, insetti ed altri piccoli invertebrati.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

La stagione riproduttiva va da gennaio a maggio: sebbene manchino altre informazioni, si ha motivo di ritenere che questi uccelli seguano per modalità e tempistiche il pattern riproduttivo tipico dei fringillidi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il lucherino zafferano è endemico dell'area attorno al Golfo di Guayaquil (province di Manabí e Loja sud-occidentali, oltre che nella provincia del Guayas): la specie sarebbe stata osservata anche nell'estrema punta nord-occidentale del Perù (provincia di Tumbes)[3].

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta decidua secca primaria e secondaria, oltre che dalle aree di savana e tussock con presenza di alberi sparsi e dalle aree boscose con radure erbose.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Spinus siemiradzkii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Fringillidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 23 settembre 2017.
  3. ^ a b (EN) Saffron Siskin (Spinus siemiradzkii), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 23 settembre 2017.

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