Nelson Babrow

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Template:Infobox sportivo rugby a 15 Nelson Alan Babrow (Città del Capo, 7 marzo 1949[1]) è un ex rugbista a 15 sudafricano. Giocava nella posizione di mediano d'apertura[2] o tre quarti centro[3] ed è considerato uno dei più forti stranieri che hanno giocato nel campionato italiano.[4][5][6] È figlio di Louis Babrow, giocatore di origine ebraiche e vecchia gloria del rugby sudafricano.[7]

Cenni biografici

Nato a Città del Capo nel 1949,[1] si distinse in Sudafrica giovanissimo prima con il South African College Schools (SACS)[8] e poi con il Grey College.[9] Passò quindi agli Ikey Tigers dell'Università di Città del Capo.[10] Debuttò come professionista nelle file del Western Province,[11] titolato club della sua città natale nella cui squadra giocò al fianco di diversi nazionali del Sudafrica; Babrow fu schierato titolare il 15 agosto 1970 nell'incontro disputato a Città del Capo e perso 29-6 dal Western Province contro la Nuova Zelanda, durante il lungo tour degli All Blacks di quell'anno in Sudafrica.[3]

Giunse in Italia nel 1971 grazie a Marcello Fiasconaro, grande quattrocentista e ottocentista italo-sudafricano con un passato di rugbista, che ne consigliò l'acquisto ai dirigenti del Petrarca.[4] Giocò due anni a Padova aggiudicandosi lo scudetto in entrambe le stagioni. Nel campionato 1972-1973 schiacciò in meta l'ovale 19 volte,[12] record stagionale alla pari con il giocatore del Treviso Manrico Marchetto, e centrò i pali con un drop da cinquanta metri.[13] A fine stagione lasciò il club padovano per accasarsi con la S.S. Lazio.[14]

Nel 1976 tornò al Petrarca per formare con il giocatore-allenatore francese Guy Pardiès una mediana di grande livello,[5][15] e lo scudetto tornò subito a Padova a distanza di tre anni dall'ultimo, al termine di un emozionante duello con Rovigo.[13] Pochi mesi dopo, Babrow, Pardiès e il sudafricano Dirk Naudè furono inseriti nel XV del Presidente - formazione completata dai migliori giocatori della Nazionale italiana - che il 22 ottobre 1977 a Padova affrontò e perse di misura l'incontro non ufficiale contro la fortissima Nuova Zelanda, arrivata in Italia per la prima volta.[16][17]

Palmarès

Bibliografia

  • Francesco Volpe, Paolo Pacitti, Rugby 2009, Roma, ZESI, 2008.

Note

  1. ^ a b (EN) Nelson Alan Babrow, su fisherfamily.za.net. URL consultato il 6 maggio 2018.
  2. ^ Salvatore Bonetti, il Nembo Kid del rugby azzurro made in Val Trompia, su onrugby.it. URL consultato il 6 maggio 2018.
  3. ^ a b (EN) 1970 All Blacks in the Western Cape, su rugby-talk.com. URL consultato il 6 maggio 2018.
  4. ^ a b Munari, la mia Africa Tra Babrow e Stofberg c'è la classe di Oliver, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 6 maggio 2018.
  5. ^ a b Che spettacolo la mediana formata da Pardies e Babrow, su ilgazzettino.it. URL consultato il 6 maggio 2018.
  6. ^ (EN) Se l’Italia non ci fosse… The view from the pitch, su acis.org.au. URL consultato il 6 maggio 2018.
  7. ^ (EN) Death of Louis Brabow, su news24.com. URL consultato il 6 maggio 2018.
  8. ^ (EN) SIDNEY "SID" GELBART, su sacs66reunion.weebly.com. URL consultato il 6 maggio 2018.
  9. ^ (EN) Paul Roos Gimnasium vs Grey College Historic Overview 2017, su demo44.linux-hosting.co.za. URL consultato il 6 maggio 2018.
  10. ^ (EN) Exciting rugby, enduring friendships (PDF), su ikeytigers.com. URL consultato il 6 maggio 2018.
  11. ^ (AF) VS-vroue skitter in bleek naweek, su fscheetahs.co.za.
  12. ^ IL QUINQUENNIO VINCENTE DEL PETRARCA PADOVA DI RUGBY AD INIZIO ANNI ’70, su sport660.wordpress.com. URL consultato il 6 maggio 2018.
  13. ^ a b PETRARCA RUGBY...dal 1947, su ipetrarchi.it. URL consultato il 6 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
  14. ^ (EN) Lithuania's brotherly love, su en.espn.co.uk. URL consultato il 6 maggio 2018.
  15. ^ Dall’album delle foto: Cesco Dotto, Petrarca 1977-78, su venetoblog.corrieredelveneto.corriere.it. URL consultato il 6 maggio 2018.
  16. ^ Padova, 22-10-1977: XV sconosciuti entrano nella storia mondiale del rugby, su boccacciorugbynews.it. URL consultato il 6 maggio 2018.
  17. ^ Che bello gli All Blacks all'Appiani, su ricerca.gelocal.it, Il Mattino di Padova. URL consultato il 7 maggio 2018.