Jakob Seisenegger: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AK921 (discussione | contributi)
→‎Biografia: Sintassi
Riga 19: Riga 19:
Non si hanno notizie sulla sua giovinezza, probabilmente si formò come miniatore. Il suo stile dimostra che fu in stretto contatto con la cosiddetta [[scuola del Danubio]].
Non si hanno notizie sulla sua giovinezza, probabilmente si formò come miniatore. Il suo stile dimostra che fu in stretto contatto con la cosiddetta [[scuola del Danubio]].


Nominato nel [[1531]] pittore di corte di re [[Ferdinando I d'Asburgo|Ferdinando]] di Boemia e Ungheria, imperatore dal [[1558]] al [[1564]], Seisenegger restò per tutta la vita al suo servizio e a quello del suo successore, malgrado gli venissero mosse offerte brillanti, che avrebbero potuto migliorare le difficili condizioni finanziarie. Ritenuto alla corte d'Austria il massimo ritrattista del suo tempo, inviato in missione in tutta Europa, ha più i tratti di un produttore instancabile di ritratti che di un artista inventivo e originale. Seisenegger ha prodotto anche alcune opere ammirevoli, come il ''Ritratto di nobiluomo'', ora al [[De Young Memorial Museum]] di [[San Francisco]] o il ''Ritratto di Georg Fugger'' del [[1541]], conservato in una collezione privata tedesca, nel quale il ventiquattrenne borghese di [[Augusta (Germania)|Augusta]] non si fece ritrarre come tale, ma invece, grazie al suo matrimonio con la nobile austriaca, a figura intera e quale conte dell'impero. Questo esempio, come alcuni altri più tardi, ad esempio il ''Ritratto di Matthäus Suh'' del [[Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum]] di [[Innsbruck]], dimostra inoltre la stima che lo circondava ovunque in quanto ritrattista di corte e creatore della formula del ritratto in piedi a figura intera per i membri della [[casa d'Austria]], che divenne subito quello ufficiale.
Nominato nel [[1531]] pittore di corte di re [[Ferdinando I d'Asburgo|Ferdinando]] di Boemia e Ungheria, imperatore dal [[1558]] al [[1564]], Seisenegger restò per tutta la vita al servizio del re e a quello del suo successore, malgrado offerte brillanti che avrebbero potuto migliorare le sue difficili condizioni finanziarie. Ritenuto alla corte d'Austria il massimo ritrattista del suo tempo, inviato in missione in tutta Europa, ha più i tratti di un produttore instancabile di ritratti che di un artista inventivo e originale. Seisenegger ha dipinto peraltro opere ammirevoli, come il ''Ritratto di nobiluomo'', ora al [[De Young Memorial Museum]] di [[San Francisco]] o il ''Ritratto di Georg Fugger'' del [[1541]], in collezione privata tedesca, che ritrae un ventiquattrenne borghese di [[Augusta (Germania)|Augusta]] a figura intera e quale conte dell'impero (a seguito del suo matrimonio con una fanciulla d'alto rango). Questo, come altri esempi, (il ''Ritratto di Matthäus Suh'' del Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di [[Innsbruck]]), dimostra inoltre la stima che circondava Seisenegger in quanto ritrattista di corte e creatore della formula del ritratto in piedi a figura intera per i membri della [[casa d'Austria]], formula che non tardò a divenire ufficiale.


Tra il [[1530]] e il [[1531]] infatti dipinse i ritratti, ora perduti, della regina Anna e dei figli in una cornice di architetture anticheggianti che gli diedero fama di maestro della prospettiva e che furono il primo passo per il setting decisamente rinascimentale e prezioso offerto successivamente dal suo ritratto di ''Carlo V con l'alano'', dipinto durante il soggiorno del sovrano a [[Bologna]] nel [[1532]], opera ora conservata al [[Kunsthistorisches Museum]] di [[Vienna]]. Nell'armonico contrapposto della posa bilanciata, che suggerisce insieme autorità e pacatezza, dello sguardo asciutto e lontano e delle sue scelte cromatiche, questo ritratto non tardò a colpire [[Tiziano]], che lo riprese nel suo celebre ritratto del [[Prado]], lanciando così un modello di ritratto di Stato che divenne normativo per i secoli successivi.
Tra il [[1530]] e il [[1531]] infatti dipinse i ritratti, ora perduti, della regina Anna e dei figli in una cornice di architetture anticheggianti che gli diedero fama di maestro della prospettiva e che furono il primo passo per il setting decisamente rinascimentale e prezioso offerto successivamente dal suo ritratto di ''Carlo V con l'alano'', dipinto durante il soggiorno del sovrano a [[Bologna]] nel [[1532]], opera ora conservata al [[Kunsthistorisches Museum]] di [[Vienna]]. Nell'armonica contrapposizione della posa bilanciata, che suggerisce insieme autorità e pacatezza, questo ritratto influenzò molti, tra cui [[Tiziano]], che lo riprese nel suo celebre ritratto, ora al [[Prado]]. Un modello di ritratto di Stato che divenne, in un certo senso, normativo per i secoli successivi.


==Bibliografia==
==Bibliografia==

Versione delle 15:50, 15 ago 2018

Jakob Seisenegger, scritto talvolta anche con la grafia Jacob (Bassa Austria, 1505Linz, 1567), è stato un pittore austriaco.

Biografia

L'imperatore Carlo V con l'alano, Kunsthistorisches Museum, Vienna

Non si hanno notizie sulla sua giovinezza, probabilmente si formò come miniatore. Il suo stile dimostra che fu in stretto contatto con la cosiddetta scuola del Danubio.

Nominato nel 1531 pittore di corte di re Ferdinando di Boemia e Ungheria, imperatore dal 1558 al 1564, Seisenegger restò per tutta la vita al servizio del re e a quello del suo successore, malgrado offerte brillanti che avrebbero potuto migliorare le sue difficili condizioni finanziarie. Ritenuto alla corte d'Austria il massimo ritrattista del suo tempo, inviato in missione in tutta Europa, ha più i tratti di un produttore instancabile di ritratti che di un artista inventivo e originale. Seisenegger ha dipinto peraltro opere ammirevoli, come il Ritratto di nobiluomo, ora al De Young Memorial Museum di San Francisco o il Ritratto di Georg Fugger del 1541, in collezione privata tedesca, che ritrae un ventiquattrenne borghese di Augusta a figura intera e quale conte dell'impero (a seguito del suo matrimonio con una fanciulla d'alto rango). Questo, come altri esempi, (il Ritratto di Matthäus Suh del Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck), dimostra inoltre la stima che circondava Seisenegger in quanto ritrattista di corte e creatore della formula del ritratto in piedi a figura intera per i membri della casa d'Austria, formula che non tardò a divenire ufficiale.

Tra il 1530 e il 1531 infatti dipinse i ritratti, ora perduti, della regina Anna e dei figli in una cornice di architetture anticheggianti che gli diedero fama di maestro della prospettiva e che furono il primo passo per il setting decisamente rinascimentale e prezioso offerto successivamente dal suo ritratto di Carlo V con l'alano, dipinto durante il soggiorno del sovrano a Bologna nel 1532, opera ora conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Nell'armonica contrapposizione della posa bilanciata, che suggerisce insieme autorità e pacatezza, questo ritratto influenzò molti, tra cui Tiziano, che lo riprese nel suo celebre ritratto, ora al Prado. Un modello di ritratto di Stato che divenne, in un certo senso, normativo per i secoli successivi.

Bibliografia

  • Ernst Gombrich, Dizionario della Pittura e dei Pittori, Einaudi Editore, 1997

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN59877224 · ISNI (EN0000 0000 6677 9783 · CERL cnp00566640 · Europeana agent/base/159179 · ULAN (EN500004492 · LCCN (ENnr91024195 · GND (DE118612921 · J9U (ENHE987011265112305171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr91024195